La campagna elettorale è già partita, e dai primi segnali, sembrerebbe proprio che, come fruitori del settore dell'informazione, saremo sommersi da palate di letame...
Bersani ha un problema fondamentale, non essere definito zombie. Monti può affamare il popolo, Bersani, dall'alto del suo stipendio da parlamentare si occupa di ben altro, se zombie sia un epiteto da fascisti. Questo è davverro curioso, cosa mai ci sarà di fascista nel chiamare qualcuno zombie, mi è incomprensibile.
Dare dello zombie in politica, mi pare un ottimo modo di sintetizzare il fatto che ci sia qualcuno che è politicamente finito e non lo sa, anzi si comporta come se fosse vivo e vitale e tanti non si rendono neanche conto della differenza e magari continuano a votarlo. Si capisce che a nessuno faccia piacere sentirselo dire, ma a me pare una bella sintesi che meriterebbe una risposta migliore che non l'accusa di fascismo. La cosa più raccapriciante è però l'invito seguente a venire a dirglielo di persona che per chiunque significa dire che lo vogliono menare, non so come altrimenti interpretarlo.
Gli risponde Grillo agitando il pericolo che lo facciano fuori fisicamente, e quindi accusando gli avversari politici di essere degli assassini.
A destra, si inventano un articolo su Panorama che essi stessi non sanno cosa rappresenti. Visto che le conversazioni tra Napolitano e Mancino sono segretate, in attresa che un giudice dia il permesso di distruggerle (il procuratore non può farlo non essendo giudice, ma parte in causa), questi geniali funamboli della politica si sono inventati questo stratagemma, di fare dire a Napolitano ciò che essi vogliono.
La prossima mossa sarà, tanto per fare un possibile esempio, vedere Renzi che prima di un'intervista mette giù il telefono, e dare il testo della sua telefonata, siamo alla follia allo stato puro. Mi pare che ci sia un aneddoto attribuito a Guglielmo Tell, in cui gli chiedono quale sia la distanza tra la terra e la luna, ed egli da un amisura a casaccio, tanto è certo di non potere essere smentito.
Io però voglio smentirli e dire che Napolitano parlava con Mancino di come sia corretto potare le rose: che mi smentiscano essi adesso, se ne sono capaci...
Infine, anche Vendola e Casini ci mettono del loro, con questo strano duetto tra "sono io che non ti voglio" e "ma io l'ho detto prima".
Ciò avviene a causa dell'assenza della politica, questa casta deve perpetuare sè stessa e non sa come giustificare la propria presenza. Ho sempre aborrito le facili polemiche sui soldi che spendiamo per mantenere il parlamento, ma in verità credo che i parlamentari debbano in qualche modo giustificare tale spesa. Orbene, gli attuali parlamentari, ed in maniera particolare quelli dell'attuale vasta maggioranza, sono superflui da tutti i punti di vista.
Orbene, le leggi sono sempre d'iniziativa governativa, con l'istituto della fiducia diventano intoccabili (visto che l'esistenza di questo governo viene considerata un'esigenza prioritaria dato lo stato di emergenza economica), e quindi il parlamento si è da sè stesso reso superfluo, un vero e proprio suicidio politico.
Poichè io un vero parlamento lo voglio, credo che sia prioritario non votare per i parlamentari di questa maggioranza uscente, stiano almeno un giro (di parlamento) a casetta loro, forse dopo, dopo attenta riflessione, costoro ritroveranno un loro significativo ruolo politico, ma oggi questo suicidio politico complessivo non può essere ignorato, nessuno potrà domani andare a votare facendo finta che questi siano dei politici, sono degli zombie politici, e pazienza se Bersane ed accoliti mi iscriveranno d''ufficio tra i fascisti, un insulto non può modificare la realtà.
Come vorrei essere già a maggio 2013!
RispondiEliminaa parte la schifezza della campagna elettorale, mi monta l'angoscia di non sapere per chi votare
RispondiEliminaOccorrerà come al solito turarsi il naso! :-D
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EliminaCaro Vincenzo, il delitto più grave che io ìmputo a tutta la nostra classe politica (tutta, direi tuttissima se fosse grammaticamente possibile questa espressione) è il furto, la distruzione sistematica e persistente, della fiducia delle persone comuni (le cosiddette 'merde' votanti) in quella che dovrebbe essere l'attività principe della vita comunitaria. Siamo al punto in cui il disprezzo dei politici viene superato dal ribrezzo verso la politica. Giustificato dal fatto che ci stiamo abituando a vedere solo "questa" politica, senza alternative ad essa, quindi a respingerla.
RispondiEliminaQuesta gente che si insulta, che (ufficialmente) si scorna a beneficio dei media, non si rende conto di quanto stia rendendo odiosa la politica in tutte le sue espressioni.
Meno male che ogni tanto c'è una luce in fondo al tunnel: Fede, Emilio Fede, ha dichiarato di voler fondare un partito; speriamo che lo faccia veramente e che non sia una boutade, almeno il quadro si completerebbe, tanto ormai più in basso di così non possiamo scendere.
Anch'io penso che la campagna elettorale sia iniziata. Tra i politici tradizionali il metodo è uguale a quello di sempre. Parlano ai loro stanchi elettori (quelli rimasti perchè un'altra fetta non andrà a votare)cercando di rubarseli a vicenda. Il M5S aveva il suo piccolo seguito, proveniente essenzialmente da internet, e a sorpresa (?) alle ultime elezioni ha fatto boom (piccolo perchè non l'hanno sentito tutti) e quindi anche i media tradizionali sono stati costretti a parlarne. Male, perchè ne dicono di ogni, ma come si sa anche a parlar male qualcuno che dissente c'è sempre e comincia a farsi delle domande. Ciò crea problemi nuovi. Gente che pone domande nuove non è previsto dagli standard tradizionali, non si conoscono le risposte da fornire. Ecco perchè penso ci sarà ancora un consistente aumento di voti per il M5S, inoltre exploit come il movimento di Fede che gira dicendo che guadagna solo 20.000 euro netti (dico, 20.000)contribuiscono notevolmente al successo dei suddetti.
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