martedì 30 settembre 2014

I RESIDUATI DEI DS, OVVERO GLI INCONCLUDENTI

No, ma voi li capite questi politici di lungo corso, presunti volponi come "baffino", che attacca frontalmente Renzi e poi gli vota a favore? Ma che genere di pirla sono?...

mercoledì 24 settembre 2014

L'ARTICOLO DI DE BORTOLI SU PROCURA

La notizia di oggi sembra sia l'articolo scritto da Ferruccio De Bortoli, direttore de "Il corriere della sera", una vera e propria stroncatura dell'attuale premier Matteo Renzi...

lunedì 22 settembre 2014

BERLUSCONI SMANTELLA FI A FAVORE DI UN PARTITO PROSSIMO VENTURO CON RENZI

Ma secondo voi, una frase del tipo "Renzi sta facendo quello che volevamo fare noi" non implica la proposizione "ma non ci siamo riusciti", e quindi diventa un boomerang?...

giovedì 18 settembre 2014

LA SCOZIA ED IL FENOMENO DELLE SECESSIONI

Che sta succedendo alle nazioni europee con questa voglia di secessionismo come dimostrano senza possibilità di equivoco i casi della Scozia e della Catalogna?...

mercoledì 17 settembre 2014

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA: LA COPPIA NAPOLITANO/ BERLUSCONI HA SUBITO UN CLAMOROSO FLOP!

Che dopo l'ennesimo monito fuori dalle regole costituzionali di Napolitano e dopo l'incontro tra Berlusconi e Renzi ci sia ancora l'ennesima fumata nera per le elezioni di due membri della Consulta è davvero una gran bella notizia. 
Mi sembra mostrare come questo protagonismo francamente imbarazzante dell'inquilino del Quirinale che crede di potere definire ciò che il parlamento debba fare mandando all'aria i delicati equilibri di potere che la costituzione ha sapientamente costruito abbia ormai fatto risvegliare, almeno i più accorti tra i parlamentari, dal torpore culminato nel famoso applauso a Napolitano durante il discorso d'insediamento, proprio quando egli li stava ingiuiriando. 
Analogamente, il clamoroso flop dell'incontro Berlusconi - Renzi mostra impietosamente come FI si sia sottratta praticamente del tutto all'influenza di colui che ne è stato più che il leader il padrone. 
Renzi, a cui la furbizia non fa difetto, si è guardato bene dall'esporsi più di tanto. Senza potere contraddire Napolitano,si è prestato a questo colloquio che la coppia Napolitano/Berlusconi pensava (che ideona!) risolutivo e che si è tradotto in un boomerang che sembra dare il colpo di grazia a quel blocco di potere che aveva assunto il Capo dello stato come proprio riferimento. 
Francamente, non mi meraviglierei se Napolitano desse le dimissioni nel breve volgere di pochi giorni. In realtà, non mi soprenderebbe neanche l'ipotesi opposta che testimonierebbe una sua caparbietà eccessiva, forse accentuata dall'avanzata età.
Tornando a Renzi, le frettolose previsioni di una sua molto prossima uscita di scena sembrano per il momento smentite dai fatti. Probabilmente, non ci si rende conto che la forza di Renzi è la debolezza degli altri. Mancando un'alternativa credibile, ci si attacca sia a livello di semplice elettore che di parlamentare a lui, una sorta di ultima spiaggia su cui non si può più arretrare. 
Questo smacco clamoroso del duo Napolitano/Berlusconi è per lui, seppure indiretto, un grande successo, perchè da comprimario lo fa diventare di colpo unico protagonista incontrastato.
L'effetto più ovvio è quello di garantirgli almeno molto più tempo di quanto qualcuno crede: avrà così altre opportunità di fare danni. 

lunedì 15 settembre 2014

I DIRETTORI DEI GIORNALI SONO DAVVERO COSI' IDIOTI COME SI SFORZANO DI APPARIRE?

Mi chiedo se i direttori di giornali e notiziari siano improvvisamente diventati idioti tutti assieme...

venerdì 12 settembre 2014

GLI STRANI RAPPORTI TRA ISIS ED USA

Gli USA sono proprio alla frutta. Quest'ultima iniziativa in medio oriente sembra proprio una mossa da disperati. In sostanza, gli USA sono andati in giro per il mondo per chiedere l'elemosina di una dichiarazione di consenso alla costituzione di una coalizione anti-ISIS. 
Assieme ai soliti stati europei, tra cui l'italia si distingue sempre per la sua accondiscendenza a costo minimo, si sono anche messi assieme dieci stati arabi. Peccato però che molti di questi risultino essere i finanziatori e probabilmente anche gli organizzatori della stessa ISIS...

mercoledì 10 settembre 2014

GRASSO E BOLDRINI, DA PRESIDENTI A CANI DA GUARDIA

Ma siamo poi certi che Grasso e la Boldrini siano davvero i presidenti delle camere legislative? Sembrava che così fosse, ma dovremmo farci venire alcuni dubbi. 
Tentiamo di capirci, qual è la funzione del presidente di una camera? Mi sembrerebbe quella di garantirne il buon funzionamento e nello stesso salvaguardarne fattivamente l'indipendenza da altri poteri. 
Cosa è successo invece proprio in questi giorni? Che costoro, badate, non per propria iniziativa, per un proprio convincimento autonomamente maturato, vogliono imporre al parlamento la nomina di membri sia del CSM e della Consulta. 
Si dirà che effettivamente il ritardo nella procedura di subentro sia diventato eccessivo, ed io non ho ragione di dubitarne. Tuttavia, questi due personaggi hanno assunto questa decisione della procedura ad oltranza perchè così ha voluto Napolitano. 
A questo punto, ripeto la domanda, costoro sono i presidenti delle camere o sono i mastini da guardia di Napolitano, messi lì perchè il sovrano possa controllare questi organismi? Mi chiedo come sia possibile per questi personaggi mantenere un minimo di dignità personale. Per quanto mi riguarda, non posso nutrire alcun rispetto per persone siffatte e non vedo come sia possibile che senatori e deputati si sorbiscano tutto questo in silenzio, ora che appare evidente più che mai che essi stanno lì proprio perchè sono a misura del loro padrone Napolitano.
Morale della favola, a ottantanove anni suonati, abbiamo un personaggio della prima repubblica che ancora oggi si tiene stretta la bacchetta del comando, pretendendo di sapere di cosa abbia bisogno l'Italia, dopo che la subordinazione totale alla eurocrazia ha già fatto tanti danni, molti irreversibili.
Di fronte a lui ed alla sua ostinazione, incomprensibile almeno a quella età, ci sta il vuoto pneumatico, musicanti di terz'ordine, pronti ad andar dietro alla prima bacchetta agitata davanti ai loro occhi. 
Non pretendo troppo, ma almeno chiederei al pubblico di astenersi dall'applauso a questo mortificante spettacolo ed a questi mortificanti esecutori.

domenica 7 settembre 2014

LA STRATEGIA COMUNICATIVA DEL "PASSO DOPO PASSO" RENZIANO

La fanfara della propaganda renziana sostiene con forza che la strategia delle riforme nei mille giorni secondo il progetto chiamato "passo dopo passo" è una garanzia per i cittadini. Egli si espone impegnandosi in un programma dettagliato visibile da tutti e quindi egli sostiene di avere proposto una sorta di prova-finestra, il massimo di trasparenza possibile di fronte ai cittadini tutti. 
In realtà, sul piano comunicativo questo progetto è stato costruito abilmente, ma nella sostanza è esattamente l'opposto di ciò che vuole far credere di essere...

LA MOSSA DI DRAGHI E IL DESTINO DELLA UE

Le decisioni assunte dalla BCE a maggioranza su sollecitazione di Draghi ha aspetti paradossali, che i commentatori mi pare abbiano trascurato completamente...

mercoledì 3 settembre 2014

FACCIAMO IL PUNTO ALLA RIPRESA AUTUNNALE

Sono trascorsi ben undici giorni dall'ultimo post, un record per questo blog a cui mi sono sforzato di dare una certa continuità, ma impegni vari mi hanno mio malgrado distratto.
Riprendendo dopo tanto tempo, propongo questo post che mi si potrebbe definire riassuntivo, e in cui pertanto metterò assieme cose totalmente diverse, per sommi capi, con l'intenzione di riaffrontarli nei prossimi giorni.
La politica internazionale la fa da padrone, con i due differenti scenari, l'uno irakeno, l'altro ucraino, ancora aperti e ricchi di pericoli per il mantenimento della pace.
Per il momento, si è chiuso il capitolo israelo-palestinese, su cui non è ovviamente lecito essere tranquilli, si tratta soltanto di una tregua che non sappiamo quanto durerà. Rimane comunque il dato positivo dell'interruzione delle ostilità che con pur con tutti i limiti che dicevo, mi riempe di gioia per quelle povere martoriate popolazioni.
A questo proposito, ha destato un certo clamore un intervento su fb di Ida Dominijanni, che per parecchi anni è stata una delle giornaliste di punta del quotidiano "Il manifesto", proprio sui temi del conflitto arabo-israeliano. Tale intervento è stato poi ripreso ed approfondito dal blog letterario "Minima et moralia". Anche su queste questioni spero di trovare presto il tempo di tornarci perchè le trovo particolarmente interessanti ed importanti. 
Sullo sviluppo della situazione in Iraq ed in Siria con il successo militare dell'ISIS, sarà bene intervenire per chiarirne almeno alcuni degli aspetti molteplici che presenta. 
Infine, la situazione in ucraina, e quindi per chi l'avesse dimenticato ci troviamo in Europa, l'ho già ripetutamente affrontato. Come sanno i miei lettori abituali, già dalla primavera sostenevo che l'unica soluzione stava nella spartizione dell'Ucraina, cosa che si poteva fare con piena soddisfazione almeno della popolazione ucraina molto semplicemente e velocemente, ma purtroppo quel paese è diventata una preda ambita nell'intero scaccheire geopolitico, e quindi agli ucraini è stato impedito di risolversi la questione in un modo così diretto perchè interessi esteri erano diventati troppo preponderanti. Già da allora, dicevo che nessun'altra soluzione era praticabile, e che avrebbe potuto avere successo indipendentemente dalla forza del fronte che l'avesse sostenuta, ma che invece tale fronte sarebbe riuscito soltanto a ritardare la soluzione del conflitto con conseguente costo in termini di vite umane e delle condizioni di vita degli ucraini. Mi pare che lo sviluppo degli eventi mi stia dando ragione, confermandomi ancora una volta nell'opinione di essere in mano ad apprendisti stregoni, gente molto potente ed efficiente, ma sostanzialmente incapace di praticare strategie realistiche, forse perchè l'apparente crisi irreversibile del capitalismo tende ad incrementare l'ansia e la ricerca frenetica di soluzioni del tutto improbabili ma su cui questi potenti si impuntano allo stesso identico modo di come fanno i bambini privi del senso della realtà. Ci tornerò ancora. 
Per quanto invece riguarda la politica interna, vi confesso una certa stanchezza nel ribadire le mie personali posizioni che non solo non vengono abbracciate da chi potrebbe utilmente servirsene, ma non vengono neanche prese in considerazione anche soltanto per contrabbattere o perfino spernacchiarmi, il silenzio contro cui neanche Don Chisciotte si sarebbe potuto accanire. 
Tuttavia, ciò non mi esenterà dal tornarmi ad occupare di tali questioni, perchè siamo tutti, volenti o nolenti, coinvolti nelle scelte governative. Penso a due distinti post, l'uno sull'Europa, l'altro specificamente sulla strategia comunicativa di Renzi, su cui ho alcune idee, ma mi serve un po' di tempo per dare al tutto una certa organicità. 
Tanta carne al fuoco che spero avrò il tempo di cucinare a puntino, argomenti che mi terranno occupato ancora per settimane, anche se l'attualità finirà coll'alterare le priorità che adesso mi sto dando. 
A presto!