sabato 28 marzo 2015

I FATTI DI PERUGIA, L'ENNESIMO FALLIMENTO DEL SISTEMA GIUDIZIARIO ITALIANO

Il procedimento giudiziario per i fatti di Perugia sembra dimostrare al di là di ogni ragionevole dubbio il fallimento clamoroso del sistema giudiziario italiano.
Se anche davvero i due fossero innocenti, ed io non lo credo, è comunque un fallimento che ci siano volute ben cinque sentenze, alternativamente innocentiste e colpevoliste, per definire questa decisione.
Oltre le consuete accuse alle lungaggini del procedimento, mi pare che stavolta venga a galla un altro aspetto inquietante del sistema, la centralizzazione in cassazione delle decisioni...

venerdì 27 marzo 2015

LA GLOBALIZZAZIONE NON PUO' CHE ESSERE NEOLIBERISTA

Se la globalizzazione richiede necessariamente il sequestro progressivo delle sovranità nazionali, allora essa si qualifica automaticamente come parte di una politica neoliberista perchè comporta un processo di progressiva privatizzazione delle entità statali...

mercoledì 25 marzo 2015

NEOLIBERISMO E PROCESSI DI UNIFICAZIONE EUROPEA

Il movimento europeista non ammette eccezioni, ora si annette anche l'incidente aereo per dimostrare attraverso spericolati espedienti retorici che ormai siamo tutti europei e tutte le distinzioni nazionali non hanno più senso...

giovedì 19 marzo 2015

IL PARADOSSO DI DISCRIMINARE PER ELIMINARE LE DISCRIMINAZIONI

Mi chiedo perchè sia così difficile per tanti capire un concetto che a me pare elementare, che le discriminazioni non possono essere combattute introduecendo nuove discriminazioni. 

Le donne sottorappresentate nel parlamento? Introduciamo le quote rosa. Magari gli ermafroditi così si sentiranno doppiamente discriminati, ma con loro discriminare è facile, non amano farsi conoscere e non fanno nè massa critica e neanche schiamazzo critico.
Se poi, come molti pretendono, considerare il genere piuttosto che il sesso, pensate che campionario, travestiti, transsessuali, lesbiche, maschi gay, tu pensa quante differenti minoranze andrebbero salvaguardate. Non so in futuro, oggi tuttavia, il problema della rappresentanza viene sollevato solo per le donne, e non credo di sbagliarmi dicendo che ciò abbia molto a che fare con il fatto che si tratta di una "categoria" molto popolata, e quindi bacino di consenso da accarezzare e tenere buono.
Allo stesso modo, noi tutti vogliamo che sia pienamente attuato l'articolo due della nostra beneamata costituzione (che presto non avremo più, purtroppo), e che quindi siamo tutti uguali di fronte alla legge.
Ebbene, di fronte all'evidente insufficienza nella capacità di dare piena e reale attuazione a questo articolo, cosa facciamo? Geni che siamo, approviamo una legge che dia una tutela speciale agli omosessuali. 


Ma, scusa, non volevamo che tutti fossero ugualmente tutelati, e dare una speciale tutela ad alcuni non significa, ove si voglia usare la logica, contraddire il principio di uguaglianza? 

Misteri insondabili.
 

Io credo che davvero con questa logica tappabuchi, mettere una toppa dove vediamo che il tubo gocciola, senza invece affrontare di petto il perchè il tubo goccioli, e magari porci il problema della sua integrale sostituzione, significhi distruggere gli stessi principi costituzionali che pure c'hanno garantito alcuni decenni di società in parte umana.
Renzi sferra un attacco senza precedenti alla costituzione, e quelli che pretenderebbero di essere i suoi avversari fanno la stessa cosa anche se magari da un differente punto di vista?


Davvero a nessuno più interessa la sorte della nostra costituzione?

lunedì 16 marzo 2015

L'INIZIATIVA DELLA FIOM ED I SUOI LIMITI

E' ancora troppo presto per dare giudizi complessivi sull'importante iniziativa della FIOM per la creazione di una coalizione socio-sindacale che si ponga come soggetto politico alternativo al governo.
Tuttavia, alcune considerazioni si possono avanzare anche così precocemente, in quanto risultano evidenti dalle stesse parole con cui Landini ha voluto proporre l'iniziativa a livello mediatico...

venerdì 13 marzo 2015

ANCORA SULL'EURO E SULLE IMPLICAZIONI DERIVANTI DALLA SUA SORTE

Riporto qui di seguito un mio intervento su un altro blog, seguito da un commento di un altro intervenuto e la mia replica successiva.

Una certa corrente di pensiero ci fa credere, che il punto di scontro fondamentale stia tra euro e non euro. 

Non si può andare sulla stampa mainstream senza leggere dell'apocalisse che seguirebbe all'uscita dall'euro, così come non si possono leggere tanti siti web senza che l'economista più o meno professionale di turno ci spieghi come dopo l'uscita dall'euro sorgerà il sol dell'avvenir. 

Con un tale tipo di discrimine fondamentale, anche il comportamento del governo Tsipras e analogamente degli altri governi europei vengono valutati in base a quanto essi siano più o meno propizi a un crollo dell'euro...

lunedì 9 marzo 2015

L'USCITA DI BERLUSCONI DALLA POLITICA CONTINUA

La stampa sottolinea le nuove mosse politiche di Berlusconi, tentando di accreditare la versione di un suo crescente ricoinvolgimento in politica. 
Io credo invece l'opposto, che le iniziative più recenti di berlusconi confermino in pieno il suo sostanziale disimpegno dalla politica...