mercoledì 30 luglio 2014

I SOLDI UE AI FASCISTI UCRAINI

Me ne sono finora astenuto per evitare di essere additato come un fan di Putin.
Oggi però, riconosco di dovere correre il pericolo di finire etichettato così sbrigativamente, perchè non si può più tacere sulla situazione in Ucraina.
Bisogna capire che al governo di quel paese si è insediata un'alleanza con il ruolo fondamentale svolto da due partiti che si richiamano esplicitamente alla figura di Bandera, uno dei peggiori collaborazionisti nei confronti di Hitler, ritenuto responsabile di eccidi di civili polacchi durante la seconda guerra mondiale.
Così, convinto che non si possa più sottovalutare la gravità di ritrovarci proprio nel cuore dell'Europa un simile governo, ho pensato di organizzare una raccolta di firme per rivolgere una petizione al governo italiano ed al consiglio europeo per capire come sia possibile che i soldi di noi contribuenti europei vengano resi disponibili per una nazione guidata da nazisti.
La domanda è molto semplice e ci aspettiamo una risposta altrettanto semplice: non si può finanziare un governo nazista, i morti della seconda guerra mondiale non meritano tanto.

lunedì 28 luglio 2014

COSA ACCOMUNA CRISI ECONOMICA GLOBALE E CONFLITTI SPARSI NEL MONDO?

Cos'hanno in comune la crisi economica mondiale che si trascina irrisolta dal 2008, la guerra civile in Ucraina, la guerra in corso tra Israele e Hamas, il conflitto in corso in Iraq con il travolgente successo dell'organizzazione ISIS ed in genere la forte destabilizzazione dell'area medio-orientale ma anche nord-africano (è notizia recentissima la ricaduta della Libia nel caos armato totale)?...

venerdì 25 luglio 2014

LE CONSEGUENZE DELLE DIVISIONI DEL MONDO ARABO

Si coglie in molti questa sensazione, che questo tra Hamas e Israele non sia il solito conflitto, destinato a fare alcuni morti e tanti feriti. C'è qualcosa nell'atteggiamento del governo israeliano che possiamo interpretare come il volere risolvere una volta per tutte la questione palestinese, almeno quella di Gaza, e che somiglia a volere compiere un genocidio da fare impallidire gli esempi del passato...

sabato 19 luglio 2014

SENTENZA RUBY E BERSAGLIO MOBILE DI MENTANA

Ma che indegno teatrino ieri sera a "Bersaglio mobile"! ...

venerdì 18 luglio 2014

LA GLOBALIZZAZIONE IMPOSSIBILE

La questione della globalizzazione veniva in primo piano nel precedente post, richiamata come strategia dell'avversario politico, di un potere finanziario mondiale legato ai grandi capitali.
Lì sottolineavo le difficoltà evidenti che questo processo incontra per espandersi, per conformare l'intero mondo a quest'ordine che deve far trionfare un unico mezzo culturale, quello occidentale a livello della sua evoluzione cronologica, centrato da una parte sul denaro e dall'altro su uno specifico modello di persona umana, presunta contro ogni evidenza sperimentale come libera e razionale.
Se il progetto è questo, ogni localismo, sia dal punto culturale, che dal punto di vista della struttura del potere, tipicamente quello ormai da tanti secoli centrato sugli stati-nazione, diventa un ostacolo pericoloso nel percorso vittorioso della globalizzazione, e quindi da abbattere con ogni mezzo.
Ebbene, proprio le vicende di queste ultime settimane, alcune proprio di ieri, sembrano clamorosamente confermare questo quadro, con un potere mondiale che si scontra con resistenze di ogni genere, ma che non esita ad usare anche i mezzi più crudeli e cruenti per andare avanti nel suo progetto...

lunedì 14 luglio 2014

L'IMPOSSIBILE RIVOLUZIONE A COSTO ZERO

Non ci siamo, non ci siamo proprio per niente. I dominatori del mondo annaspano incapaci di trovare una strategia che permetta loro di continuare a dominare ed arricchirsi come hanno fatto da sempre, e qui in Italia (temo anche negli altri paesi occidentali) ci si continua a gingillare, apparentemente senza rendersi conto della fase storica in cui ci troviamo, delle rivoluzioni che si vanno compiendo di fronte ai nostri occhi per opera degli stessi dominatori alla disperata ricerca di nuovi equilibri nei loro paesi e nel mondo, e evitiamo accuratamente di mettere in discussione nel profondo i sistemi politici in cui ci troviamo, come se il problema fosse costituito dall'impossibilità di determinare i cambiamenti che vorremmo perchè troppo radicali...

sabato 5 luglio 2014

I PARTITI POLITICI, QUESTI DESAPARECIDOS

L'appoggio esplicito ed inequivocabile di berlusconi a Renzi costituisce a suo modo una pietra miliare nella politica italiana. Che piaccia o no, è proprio questo personaggio che scandisce con le sue decisioni la politica italiana. Stavolta, tuttavia, mi pare di potere asserire che questa dovrebbe anche essere l'ultima, il canto del cigno con cui Berlusconi spera di dare un futuro prospero alle sue aziende ed ai suoi eredi barattando questo vantaggio con la sua resa incondizionata e completa sul piano più propriamente politico.
Potremmo così definire due svolte fondamentali della intera storia politica repubblicana, entrambe da ascrivere a Berlusconi, incluso naturalmente il suo fiuto nel riconoscere la possibilità che la svolta venisse accolta...