Proverò qui a guardare alle primarie del PD da un punto di vista più distante, un punto di vista meno influenzato dallo stare all'interno dell'evento, provando anche a fare qualche previsione...
La prima questione su cui ci si divide è sulla validità dello strumento primarie: si tratta di una forma di partecipazione politica che si può considerare valida? A me pare che si tratti piuttosto di una caricatura di partecipazione politica, un ruolo da guardoni della politica che si eccitano a vedere gli altri dibattere, appassionandosi ad uno o all'altro dei contendenti.
La prima questione su cui ci si divide è sulla validità dello strumento primarie: si tratta di una forma di partecipazione politica che si può considerare valida? A me pare che si tratti piuttosto di una caricatura di partecipazione politica, un ruolo da guardoni della politica che si eccitano a vedere gli altri dibattere, appassionandosi ad uno o all'altro dei contendenti.
Hanno chiuso le sezioni dei partiti, hanno eliminato i luoghi in cui ogni iscritto trovava il suo spazio di partecipazione attiva, incluso il lavoro materiale a favore della causa, ci siamo chiusi nelle nostre case, e da lì diamo il nostro contributo come le galline nei capannoni dove vengono allevate danno le uova, ben irreggimentati con modalità di espressione delle nostre opinioni che dovremmo trovare mortificanti: il fatto che ce ne compiaciamo costituisce l'aspetto più grave.
Che poi, diciamocelo, ma questi dibattiti televisivi, di cosa parlano? Possibile che si considerino significativi lievi spostamenti di opinioni, possibile che si pensi di considerare Alfano il proprio interlocutore?
Faccio un esempio che mi pare significativo, appena avantieri, Mario Draghi, presidente della BCE, ha detto che siamo vissuti in Europa nel mondo della favole, e che bisogna andare verso profonde riforme. Ebbene, coloro che non si rendono conto che questa è la politica con cui bisogna confrontarsi, che l'Europa detta l'agenda, o peggio, avere un atteggiamento acriticamente succube a tutto ciò che questi eurocrati ci dicono, sono politici inutili essi stessi, significa che la politica si traveste da tifo da stadio, a tenere per Renzi o per Bersani ma finire col dovere sottostare a provvedimenti legislativi identici chiunque dei due prevalga. Possibile che a nessuno venga in mente che si litiga su questioni di rilevanza marginale, quando le scelte fondamentali ci sono state sottratte attraverso meccanismi fraudolenti?
Chi, mi chiedo, parla oggi, a ridosso delle elezioni, del fiscal compact, chi dei partiti che hanno approivato la modifica del testo costituzionale viene oggi a spiegare in cosa consista e a giustificare il proprio assenso? Eppure, anche i bambini sanno che se non si abrogano queste norme, non sarà più possibile mettere su un progetto di politica economica, tanto varrà fare scrivere il bilancio statale ad un ragioniere senza neanche passare dal parlamento.
Parlare di tutt'altro, tacendo contemporaneamente di queste cose, significa mettere su un cicaleccio che serve solo a nascondere alla gente la fregatura che ha preso con il fiscal compact.
Passiamo adesso alle previsioni. Vincerà Bersani, la campagna elettorale andrà avanti con i politicanti che svolgeranno il ruolo di inutile orpello a una politica che Monti svolgerà nel nostro paese e dopo le elezioni con o senza Monti alla guida del nuovo governo, le scelte in campo economico da fare saranno già definite, chi andrà a Palazzo Chigi avrà l'unica funzione di timbrare carte già scritte. Il peso elettorale del PD si ridimensionerà rispetto ai livelli raggiunti in questi giorni di primarie, e le posizioni più antisistema guadagneranno più spazio, dimostrando l'errore storico di Vendola e di quelli come lui che avrebbero avuto motivi e vantaggi dal prendere la testa di queste fasce di opinione.
Dovere contare su Grillo, mi pare una situazione pressocchè insostenibile, ma questi politicanti a questo c'hanno portato. Amen!
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RispondiEliminama no qui ti sbagli, io conto su cittadini informati che vogliono cambiare, usando solo il buon senso, le s_regole di sempre.con la consapevolezza che ci saranno tanti cianfrusoni dell'ultimo minuto.
ciao
gian bendinelli
madagamadA
DAL MADAGASCAR
dimenticavo, oggi ho scoperto il tuo blog e ho inserito alcuni commenti in un tuo vecchio post su bagnai.quello che vuol vivere felice al di sopra delle sue impossibilità.mi complimento con te che non censuri e non filtri , cosa che faccio anch'io nel mio blog da antitrader, consapevole che se uno scrive cretinate a maggior ragione va messo in vetrina.
RispondiEliminaciao gb