mercoledì 26 dicembre 2012

IL PROCEDERE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE NELLE DICHIARAZIONE DEI POLITICANTI

Oggi, vorrei attirare la vostra attenzione su due recenti dichiarazioni politiche...

La prima è costituita dall'ennesima invocazione del superpartes da parte di Bersani, che devo ormai credere che non capisca la gravità delle sue parole. 
Forse sarebbe il caso di ricordargli che la democrazia parlamentare si caratterizza per l'esistenza di partiti e per la definizione del quadro legislativo e dell'esecutivo a partire dalla libera dialettica tra gli stessi partiti. 
Il problema in democrazia non sta nell'essere di parte, come è inevitabile, ma nel pretendere di essere al di sopra delle parti, cosa che ripetutamente nel recente passato il PD ha rivendicato nei confronti dei propri atti. Questa è una cosa di una gravità inaudita, ma la cosa ancora più grave è che la stampa, i giornalisti, questi sacerdoti dell'informazione tacciano su questi aspetti. La colpa di Monti è di pretendere di essere super-partes, e il fatto che decida di essere punto di riferimento di una o più liste è al contrario un progresso, non  capirlo, significa non sapere cosa sia la democrazia e quindi l'incapacità di comportarsi in maniera democratica. 
L'altro aspetto che vorrei sottolineare è costituito dai numerosi attacchi a Vendola da parte di Monti, che parrebbe volere danneggiare la coalizione PD-SEL. Ed invece, nel quadro del piano di matrice europea che citavo nel post precedente, l'intento di Monti è quello di porre Vendola in un ruolo asoslutamente improprio di vero oppositore dell'agenda Monti, in modo da nascondere la vera opposizone che si sta costituendo sia attraverso il M5S ma soprattuto attraverso la nuova coalizione degli arancioni. 
E' un'abile mossa tattica che, colpendo apparentemente un personaggio politico, in realtà lo qualifica come vera opposizione: eppure, a parte la famosa carta d'intenti che anche Vendola ha firmato, possibile che solo io ricordi l'endorsement di Vendola per Hollande, preso come vero e proprio modello di un'altra politica europea? E, badate, si tratta dello stesso Hollande che ha calorosamente appoggiato la candidatura Monti appena pochi giorni fa in coda alla riunione del parito popolare europeo. 
Non sentite anche voi puzza di falsa opposizione, di gioco delle parti in questi eventi?

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