Riguardo allo scandalo che ha
colpito la Lega Nord, solo alcune notazione a margine, che poi hanno al centro
la stampa, come questa ignobile congrega di interessi non propriamente
informativi, si occupa della vicenda.
Insomma, qui si spendono come pazzi
per mostrare pena per Bossi, il povero capo divenuto un vecchio signore senza
potere.
Scherziamo? Se devo provare pena,
la provo per i militanti leghisti, quei poveretti che ieri a Bergamo erano lì
per mostrare l’orgoglio leghista, ma capite, l’orgoglio di chi è stato trovato
con le mani nella marmellata. Stavano lì ancora a sventolare le loro insulse
bandiere, ad applaudire un altro personaggio, quel Maroni anch’egli caduto dal
pero, che chiede pulizia: ma a chi la chiede? Se sbaglio, correggetemi, ma non
stiamo parlando di quel Maroni che da sempre costituisce il vice di Bossi? Ma
insomma, Maroni, ma tu, mentre qualcuno rubava, dov’eri? Che facevi, ti voltavi
da un’altra parte? No, perché questa sorpresa su una gestione criminale dei
rimborsi elettorali ai partiti non ce la può avere neanche il sciur Brambilla
che fa l’operaio alla FIAT, possibile che nessuno si sia incuriosito dei soldi
finiti in Tanzania? Ma che paese ipocrita in cui viviamo, per una persona nella
media, è addirittura ovvio che questi politicanti abbiano consuetudine con una
gestione allegra del denaro pubblico, di cosa parla Maroni, appena sceso sul
palco della Lega da Marte...
Ancora qualche giorno fa Salvini, con un colpo di genio, e soprattutto
con un tocco di originalità (scherzo naturalmente), diceva che la Lega
era la parte offesa, la vittima dei raggiri: ma se la Lgea è la vittima, il carnefice allora sei tu, quantomeno per non avere avuto occhi per vedere ed orechcie per sentire cosa accadeva nell'organizzazione in cui così tanto hai operato.
Eppure questi pirlini a gridare, ad
invocare Maroni, questo salvatore della patria (padana naturalmente): mi chiedo
se ci sono o se ci fanno, e se ci fanno, possibile che non si rendano conto che
l’avventura della Lega si è sostanzialmente fermata, che alle prossime elezioni
con questa credibilità, la gente, i loro elettori, preferirà piuttosto
astenersi o mettere al più una bella scheda bianca nelle urne, che sono ormai
alla frutta.
Che spettacolo davvero immondo,
cade la Lega e un settore informativo di infima qualità si occupa così tanto di
loro, della badante che ancora si difende davanti a quel tartufo di Vespa, con
la diretta della LA7 (ma anche Ballarò mi pare che qualche collegamento lo
abbia fatto). La mia impressione è quella di un circo di mediocri acrobati che
pure fanno notizia in un paesino sperduto di contadini creduloni e di bocca
buona.
Il Corriere della sera in questi giorni ha dedicato dalle 10 alle 15 pagine all'evento. Il nostro giornalismo si è buttato a capofitto nello scandalo politico ma è come avvolto dalla nostalgia di un fenomeno di cui ha tanto parlato in questi anni.
RispondiEliminaCome non essere d'accordo con quanto scrivi.
RispondiEliminaI giornali,come le TV sembra vivano solo di, e per gli scandali:mediocri cronisti del quotidiano,se ne stanno appollaiati come corvi in attesa di un'esca,fosse anche finta,fosse anche marcia,per buttarsi sopra,ingordi e famelici.Dicono e ridicono cose sentite,rimescolano frasi e congetture,senza mai un colpo d'ala,un pizzico di genialità e iniziativa che li porti a cercarla,la notizia,a scovarla fra indizi evidenti,percorsi tortuosi.Qualche raro esempio di buon giornalismo non manca,ma la maggioranza dei media preferisce il cibo precotto e predigerito.
E arriviamo a Bergamo,dove si è radunato "il grande popolo padano",per ascontare 12-13 minuti di slogans maroniani,le scuse dell'immancabile Bossi,inframmezzate da "complotti"da altre frasi fatte e da qualche lacrima,oggi vanno molto di moda..
Poi tutti a casa,con la loro brava scopa padana,o in qualche locale a chiudere la serata fra tarallucci e vino...
Tanto rumore ,tante inutili dirette,tante aspettative da parte di testate tv e giornalistiche,e tanto nulla attorno.Squallore.
Mai stato leghista, dato che l'ho sempre ritenuto un partito para-fascista e/o para-nazista. E infatti l'attaccamento per il capo dei militanti con il loro trovare alibi per lui a prescindere è lo stesso atteggiamento di molti tedeschi all'indomani della scoperta dell'operazione T4 (Se Hitler sapesse! E' colpa dei porci che lo circondano). Però devo dire che Bossi in lacrime che chiede scusa per i figli mi ha allargato il cuore.
RispondiEliminaI media si buttano a pesce su questo scandalo, evidentemente per non essere costretti a parlar d'altro.
Che la modifica dell'articolo 81 della Costituzione sia quel parlar d'altro?
Vedo che abbiamo trattato lo stesso tema, dissento su un solo punto Vincenzo
RispondiEliminaNon provo pena per chi vota lega, ieri sera mi sono violentata e ho seguito Ballarò fino ai titoli di coda...se avessi avuto la certezza di prendere al centro degli occhi uno solo dei personaggi del raduno degli "scopini" da water dell'autostrada dopo l'esodo agostano, avrei tirato il posacenere contro lo schermo.
Non provo pena per chi si scaglia contro un altro uomo solo perchè non parla la sua lingua o non è color scamorza o peggio, non è analfabeta alla loro...provo pena per tutti i cittadini Italiani che vengono privati del necessario a favore dei rimborsi elettorali al "buio".
La pianto o travalico anche il mio colorito post.
Notte buona Vincenzo
@Francesco
RispondiEliminaProprio a proposito del Corriere, vista la sua chiara sottomissione pecorinesca al governo Napolitano/Monti, credo davvero che si tratti di una vera strategia di distrazione dell'attenzione della gente dai disastri governativi.
@Chicchina
RispondiEliminaC'è da una parte, come tu giustamente sottolinei l'incompetenza e l'approssimazione, c'è però anche la collusione, il parlare di fatti non come osservatori, ma come attori, che mi fa sospettare l'impossibilità di essere informati correttamente in un sistema liberale.
@BC
RispondiEliminaSì, credo anch'io che il silenzio incomprensibile, direi perfino criminale sull'articolo 81 sia in qualche misura rilevante su questo chiasso attorno alle pietose vicende della Lega.
@Tina
RispondiEliminaLa misura della pena che si può provare per costoro credo che sia personale, ma in ogni caso non così importante. Ciò che davvero conta è che hanno fatto la figura dei pirla, ed alcuni di loro continuano imperterriti nei loro errori.
Poi, siamo entrambi messinesi, ma io sono rimasto nella zona e quindi abbastanza indenne dai deliri leghisti, mentre tu ne sei immersa e quindi si capisce l'incazzatura.