Già ieri commentai su fb la vicenda della canonizzazione. Mi sembrava in effetti che santificare due papi, entrambi della seconda metà del '900, fosse una cosa di cattivo gusto. Poichè l'ultima parola tocca al papa, queste santificazioni assumono mi pare oggettivamente i caratteri di una specie di autosantificazione. I santi dovrebbero apparire come delle persone dedicate alla santità in una vita ordinaria. Se prendi un papa che come mestiere deve fare il buono, diventare santo è un gioco da ragazzi. Insomma, non basta che siano ricordati come papi, devono anche essere canonizzati, non si tratta di una evidente esagerazione?
Oggi, son tornato a riflettere sulla questione, e mi sono accorto che questa faccenda ha una rilevanza ben maggiore. Qui, bisogna partire dal fatto che nulla è lasciato al caso, che dietro la questione della canonizzazione, la verità è che si è voluto creare un evento mediatico. Infatti, non bastava fare coincidere la data della canonizzazione per i due papa, si è voluto che presienziasse anche Ratzinger, non si capisce poi a quale titolo.
Infine, l'elemento più importante, sin dall'inizio papa Borghezio si è offerto generosamente sul palcoscenico mediatico...