Insomma, Netanyau ha fatto il miracolo politico, terribile
per Israele, di isolare sempre più l’autorità palestinese, che governa in Cisgiordania,
notoriamente moderata, creando al contrario un’alleanza di ferro tra il governo
egiziano dei fratelli musulmani ed Hamas. Non è un caso che a Gaza la tregua è
stata salutata come una vera e propria vittoria, oggi o domani si terrà appunto
la festa della vittoria, e questa non è follia, è lucida politica, perché da
oggi in poi l’Egitto si presenta oggettivamente come il garante dell’incolumità
della striscia di Gaza. Oggi la stampa israeliana sia di destra che di sinistra
usa i termini più critici verso la politica governativa e quel pirla di
Netanyau ora ha la quasi certezza di perdere le prossime elezioni legislative.
giovedì 22 novembre 2012
HAMAS HA VINTO E LO SA
Come volevasi dimostrare, il governo israeliano si è fatto
parecchio male nel dovere accettare questa tregua che in sostanza gli è stata
imposta non dagli USA, che sempre più sono apparsi subalterni ai loro alleati
ed alle loro iniziative sostanzialmente terroristiche, quanto dall’Egitto.
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Posso ringraziarti ancora una volta per come mi dai la possibilità di comprendere a fondo le cose!?
RispondiEliminaPerdere le elezioni non gli sarà fatale, comunque. Perdesse la vita, che non si augura a nessuno, nemmeno al peggior israeliano, questo sì, gli sarebbe fatale, più o meno come succede ai poveri cristi palestinesi.
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