Gli americani sono dei quaccheri. Lì un presidente può fare bunga bunga con Marilyn Monroe o una stagista della Casa Bianca, ma se telefonasse all’Fbi per far rilasciare una minorenne arrestata per furto, oltretutto spacciandola per nipotina di Mubarak, sarebbe costretto a dimettersi alla velocità della luce. E se dicesse di averlo fatto perché è un uomo di buon cuore? Peggiorerebbe soltanto la situazione. L’abuso di potere, la sacralità della carica, bla-bla.
Che perbenismo triste, che formalismo ipocrita. E la Francia giacobina? Neanche a parlarne. Lì un presidente può tenere nascosta una figlia tutta la vita come Mitterrand o sposare una modella col birignao più appuntito delle caviglie, ma se telefonasse alla Gendarmerie per far rilasciare una minorenne arrestata per furto, oltretutto spacciandola per nipotina di Mubarak, sarebbe costretto a ritirarsi a vita privata. I francesi non hanno una storia alle spalle che consenta loro di apprezzare certi slanci liberali. Sapranno cucinare le omelette, ma la democrazia non gli è mai riuscita bene. I tedeschi, poi: luterani, gente fanatica. Lì un cancelliere non telefonerebbe al Polizeipräsidium neanche per far rilasciare la propria, di nipotina, altro che quella di Mubarak. Ecco, forse solo in Egitto, dove la democrazia affonda nei millenni (i famosi Faraoni della Libertà), il presidente telefonerebbe alla polizia per far rilasciare una minorenne arrestata per furto. Ma non la spaccerebbe per nipotina di Mubarak, essendo lui Mubarak. Semmai per nipotina di Berlusconi: esisterà, al riguardo, un accordo bilaterale?
Un QED fuori serie sugli auguri di Natale
44 minuti fa
Il conformismo attraversa anche la stampa oltre che i blog
RispondiEliminaCome far capire a chi sostiene Berlusconi che ciò che è scandaloso non è che lui frequenti escort o si dia ai festini con minorenni consenzienti, il fatto è che le sue donnette ce le ritroviamo ad amministrare il nostro Paese! Il ciarpame a cui si riferiva Veronica si accresce sempre più e per tutelare il suo ciarpame Berlusconi è pronto ad esporsi anche in prima persona, senza alcun ritegno e mettendo in forte imbarazzo anche le autorità giudiziarie o chi per esse. A proposito di Veronica ( permettimi la digressione), ieri avrà stappato una bottiglia di champagne perchè si è aggiunto altro materiale a sostegno della sua richiesta di divorzio per colpa del vizietto del marito. E sai che ti dico? Credo che questa sia l'unica vera preoccupazione di Berlusconi, cioè che l'ennesimo scandaletto a carattere sessuale gli costi un bel po' di milioni nella sua causa di divorzio. Di tutto il resto non gliene frega niente, anzi è orgoglioso del suo modo di fare!
RispondiElimina@Antonella
RispondiEliminaMa non Gramellini, onestamente, lo dice chiaramente che l'unico reale addebito da fare a B. è quello della telefonata. A me ha fatto sganasciare dalle risate... :)
@Ornella
RispondiEliminaDiciamo che non riesce a contenersi. Nel suo modo di pensare, di essere direi, non esiste il banale pensiero che le più alte responsabilità richiedano il massimo di disciplina. Egli crede, come del resto tanti, che bisogna conquistare il potere per potere fare ciò che si vuole. La famosa correlazione "onori ed oneri" gli è completamente estranea.
"in Egitto (...) il presidente telefonerebbe alla polizia per far rilasciare una minorenne arrestata per furto. Ma non la spaccerebbe per nipotina di Mubarak, essendo lui Mubarak. Semmai per nipotina di Berlusconi: esisterà, al riguardo, un accordo bilaterale?" sicuramente, a dimostrazione che la legge è uguale per tutti, proprio!
RispondiEliminaBello l'articolo di Gramellini.
RispondiEliminaOltre a quanto già detto, Berlusconi, con la sua condotta, si rende ricattabile e ci espone a pessime figure di fronte all'opinione pubblica mondiale.
Che un capo di Stato debba sforzarsi di essere sobrio in tutto è un dato di fatto incontrovertibile.
La moderazione è una grandissima dote frutto d'intelligenza e d'esercizio razionale, perché il lasciarsi andare ai vizi disgrega irrimediabilmente la personalità, facendoci sprofondare al rango di bestie e di burattini schiavi di piaceri momentanei e squallidi. Perciò non si deve temere di dire che il Messia lombardo, col pongo spiaccicato in testa e i tacchi, è patetico e malato nel suo atteggiarsi a sciupafemmine da quattro soldi.
Senza denaro, questo ducetto sarebbe il Nulla: non sa parlare l'italiano, non sa parlare di argomenti interessanti, non s'intende di niente se non di barzellette. Trovo che, a livello umano, sia uno spettacolo tristissimo, così come è tristissimo vedere uomini che lo invidiano. C'è ben poco da invidiare!
Aggiungo: lo so anch'io che il fatto grave è la telefonata. ;) Ma ormai, giunti a questo punto, bisogna rendersi conto della gravità del quadro nel suo complesso.
RispondiElimina@Angie
RispondiEliminaSì, la frase finale è davvero efficace, ma non trascurerei i Faraoni della libertà, un'altra perla :)
@Romina
RispondiEliminaTutto si tiene, sono d'accordo. Gli atti a cui inchiodarlo discendono certo da una personalità nello stesso tempo modesta e patologica.
adoro Gramellini!
RispondiEliminaPrezzolINI, GramellINI.... Grandi
RispondiElimina.....ONI?