Più veloce del virus più infettivo, si propaga per la rete, e forse anche altrove, la febbre del “bunga, bunga”. Solo sul mio blogroll, lo leggo già in quattro titoli, ed è davvero impressionante vedere come un’espressione un minuto prima priva di senso, venga assimilata. Poco importa poi stabilire perché la si usi, satira politica o adesione acritica. Cosa importa? A me interessa sottolineare il conformismo di noi umani, e come tale conformismo a noi connaturato, possa trovare strumenti di amplificazione formidabile nelle tecnologie disponibili nel settore della comunicazione.
Potremmo concludere, e per me è un paradosso molto significativo, che aspiriamo tanto a questa libertà, la libertà di fare tutti la stessa cosa nello stesso momento. Paradossi dei principi dell’Illuminismo.
eh eh detto bene.
RispondiEliminaio, nel mio piccolo, e con rispetto parlando, me ne fotto: chiacchiericcio distrattorio :))
Cerco di non scrivere mai di Berlusconi, perchè purtoppo il problema non è Berlusconi, ma una grande squadra che lavora perchè lui possa agire impunemente e quindi, se si vuole che la cosa smetta bisognerebbe fare meno sarcasmo ed interessarci della gente che lavora affinchè la situazione italiana sia questa. Ho l'impressione che alla gente piacciano queste notiziole boccaccesche e che destra e sinistra si diverta un mondo a parlere del gran sesso che fa Berlusconi
RispondiElimina@vp
RispondiEliminaSiamo minoranze, decisamente :)
@Antonella
RispondiEliminaSi sa che le barzellette più divertenti sono quelle che hanno a che fare col sesso :)