Domenica passata, ho avuto modo di seguire a RAI3 la rubrica della Annunziata “Mezz’ora”. Erano presenti il ministro della difesa Ignazio La Russa e il responsabile degli Esteri del PD Piero Fassino. La conduttrice immaginava un confronto dialettico tra i due politici: che pena che mi ha fatto la conduttrice! Più tentava di imbastire tra loro un contraddittorio, più i protagonisti esprimevano le stesse opinioni e si scambiavano segni di reciproca stima. Ora, lasciamo perdere il ministro, che in definitiva faceva il suo dovere, difendendo la politica del proprio governo e specificamente del proprio dicastero, ma quel Fassino è una vera sagoma (in tutti i sensi !!!). Egli rappresenta in maniera emblematica i problemi del PD, la sua pretesa di svolgere un ruolo egemone nell’opposizione, ma predicando una politica che viceversa non ha nulla di sinistra, qualunque cosa si intenda con questo termine.
In sostanza, di fronte agli appunti fatti dalla Annunziata, Fassino sposava al 100% la famigerata teoria, predicata da Bush e fatta poi propria da importanti giornalisti della sinistra quali Giuliano Ferrara (ehheh!), della esportazione della democrazia a forza di bombe. Insomma, nelle parole del Pierino di turno, di un uomo partito dal credo comunista al credo neoliberista senza mai dichiararlo, scompariva la motivazione originale della missione in Afghanistan, che era quella di dare la caccia a Bin Laden, che era quella di bloccare la fabbrica del terrorismo che si trovava proprio in questo paese. Niente di tutto questo: di fronte al clamoroso fallimento nel perseguire la dichiarata finalità dell’operazione militare, l’ineffabile Fassino, con un dialogare molto discorsivo, con uno sguardo mai truce, ci raccontava che la missione è stata nella realtà un successo, perché oggi le bambine vanno a scuola e le donne non possono essere impunemente stuprate.
Che tristezza dovere aggrapparsi a questi mezzucci, sollecitare l’ovvia solidarietà di fronte a fatti e a prassi che non potremmo mai condividere, per giustificare l’ingiustificabile.
La conseguenza logica delle parole di Fassino è che l’Italia ha diritto di bombardare, di uccidere, di sparare ovunque nel mondo si sacrifichi ciò che riteniamo siano diritti umani inalienabili. Questa è proprio la teoria Bush: ora veniamo a sapere che anche per il PD, questa è la politica giusta: non esiste alcuna possibile alternativa a un mondo dominato dall’occidente che deve controllare militarmente tutto il mondo per imporre i propri principi.
Siamo presumibilmente in periodo pre-elettorale, e l’opposizione prova ad organizzarsi. Io mi chiedo però se la prima cosa da accertare non consista nell’accertare se la sedicente opposizione sia realmente opposizione. Se sui punti fondamentali, politica estera e ruolo delle nostre forze armate, ruolo delle imprese e politica industriale (vedi Pomigliano), rapporto tra ceto politico e società, il PD sembra totalmente d’accordo col centrodestra, viene meno perfino la motivazione per andare a votare. Forse è questa la ragione del fatto che ci martellano imponendo in giornali ed altrove le elezioni prossime venture come una partita pro e contro Berlusconi, nascondendo così l’omologazione politica sostanziale, quando si vadano a considerare i programmi politici nella loro sostanza.
Carissimo,ho visto anche io il belteatrino e ne sono rimansta nauseata e delusa.
RispondiEliminaL'omologazione politica in Italia è diventata vergognosa e non ha più ritegno e sai la cosa grave e triste che penso? che nemmeno gli interlocutori se ne rendano conto, così pieni del loro politichese inutile e vuoto oramai e spesso delirante e demagico.
Elezioni o non elezioni, qui sono gli italiano che devono rendersi conto che la politica è una csa utile e seria e và presa con grande responsabilità, dopotutto diamo in mano al pochi nostri rappresentari la possibilità e le aspettative di vita, mica cotiche!
Sempre interessante leggerti e scusa se non commento tanto, casini personali me lo impediscono. ma torno sempre volentieri, sei una garanzia! :-)
Ps hai visto che la Gelmini si è inca...volata perchè non ci sono soldi per la "riforma" ?
eppure la politica ha in sé la prerogativa di appassionare; peccato che orma troppo spesso non si colga quest'occasione!
RispondiEliminapolitica what is?????
RispondiEliminastamattina - tanto per citare un altro esempio - ascoltavo in radio "un giorno da pecora" di Sabelli Fioretti, con ospite la Concita De Gregorio che si arrampicava su 1000 specchi per cercare di dare una logica all'illogica ipotesi di alleanze elettorali d vendola a Casini passando per il PD, senza Casini, con Casini ma senza Fini ecc...
RispondiEliminain sintesi tutto è fermo: sembra che l'unica costante sia: come sarà la legge elettorale? se cambia tutti felici vanno a votare. ed è questo ormai l'unico panorama politico da qui (almeno) fino a marzo/aprile 2011.... poi si vedrà!