In agosto, si sa, si va tutti in vacanza. Perchè poi si debba necessariamente andare in vacanza proprio in agosto, sembra un gran mistero. Capisco gli operai delle grandi fabbriche, mica possono scegliere: la fabbrica chiude ed essi devono andare in vacanza. Altri uffici invece, hanno l'obbligo opposto, in quanto, fornendo servizi essenziali o supposti tali, devono garantirne il funzionamento per 365 giorni l'anno (negli anni bisestili, 366 .-D). Ebbene, si fatica a crederlo, ma in tali uffici, dovendo i dipendenti turnare, si fa a botte per chi deve rimanere in agosto a lavorare.
Si potrebbe dire che è l'estate la stagione prescelta per le vacanze, ma anche questa appare come una verità molto parziale, perchè luglio presenta forse perfino dei vantaggi su agosto come stagione estiva. Innanzitutto, statisticamente, luglio è meno piovoso di agosto. Inoltre, le giornate sono più lunghe in luglio. Ma niente da fare, far vacanze in luglio, specialmente nella prima metà del mese, è una cosa considerata da sfigati.
A questo punto, è tutto chiaro. Visto che ci sono dei settori lavorativi dove è conveniente concentrare le vacanze, ho citato le fabbriche, potrei aggiungervi il settore dell'istruzione, ciò che si cerca in agosto, e che a quelli come me fa stare il più lontano possibile dai luoghi di vacanza, è appunto la concentrazione di persone in questi luoghi.
In fondo, non credo di andare così lontano dal vero dicendo che le persone cercano nei luoghi di villeggiatura proprio ciò che hanno nel resto dell'anno. Essi cioè devono trovare come sostituire il caos consueto nelle grandi città, riprodotto in tutti i luoghi dove si recano. Certo, parlo comunque di una tipologia di persone, ma una tipologia numericamente rilevante, anzi direi prevalente. L'ho presa molto alla larga, ma in realtà era sui bloggers che volevo concentrarmi. Qui, in questo mondo presunto virtuale, ma in definitiva realissimo, in questo periodo è tutto un annuncio di stop, di pausa estiva, di interruzione di attività. La cosa non sembra meravigliare nessuno: in agosto, si sa, si va in vacanze. E invece a me sorprende e dirò perchè. Da un lato, ci sono bloggers che scrivono da qualsiasi parte del mondo: a questi, li ferma solo la mancanza totali di connessioni di rete, non scrivono perchè mancano del tutto i mezzi tecnologici per farlo. Dall'altra, però, ci sono bloggers che magari stanno proprio a casuccia loro, come faccio io, che non vorrei neanche mettere il naso fuori di casa in questo periodo, aggredito da moltitudini di vacanzieri che riescono misteriosamente, una volta avuto il permesso di uscire dal loro habitat, a saturare strade, bar, negozi, qualsiasi minimo pertugio esistente nel territorio. Ebbene, anche dal loro consueto luogo di esistenza, tanti bloggers si mettono in vacanza anche dal blog. Questa è una cosa che mi sorprende, perchè è come se il blog fosse un'attività imposta, alla stessa stregua del lavoro concepito come attività di sostentamento. Al contrario, se il blog venisse concepito come un'attività volontaria, come un luogo dove potere liberamente depositare le proprie riflessioni, quale momento sarebbe più indicato delle vacanze per scrivervi e per dedicarvi maggiori energie, quelle che durante tutto l'anno è più difficile riversarvi perchè gli impegni di ogni genere non ce ne lasciano il tempo? Meditate gente, meditate...
domenica 16 agosto 2009
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Standing ovation!
RispondiEliminaIn primo luogo io da sempre le vacanze le faccio a luglio e ad agosto mi godo la città (parzialmente con la crisi che c'è) vuota.
Poi concordo anche sul blog. Io anche quando sono fuori cerco di scrivere e se non lo faccio è solo perchè, non essendo dotato di portatile, non trovo una postazione decente per farlo.
Io d'altronde scrivo perchè mi piace e quando voglio e trovo sia un vero peccato vedere questa moria tra i blog, moria che devo dire ad agosto scorso non c'era.
Io credo che le ultime elezioni abbiano dato un po' il colpo di grazia a chi voleva esprimere le proprie idee (perfino quelle personali e di tutti i giorni stranamente) e che facebook ed il libero cazzeggio la stiano facendo da padroni più del solito.
Sorprende tutto questo ma resto ottimista.
Scrivere è un piacere e si può anche rallentare o staccare il ritmo ma chiudere per ferie mi spiace anche perchè da utente che legge altri blog è un piccolo dispiacere che provo ma acmq non li giudico e li rispetto pur non condividendoli soprattutto quando la pausa è lunga: Dipende poi da blog e blog. blog più complessi possono essere difficiili da gestire in vacanza se devi ricercare notizie ecc....
Cmq tu ci sei, io pure,m altri anche e... aspettiamo settembre :-)))
Il mio blog non chiude mai per ferie: l'attività prosegue con lo stesso ritmo. :)
RispondiEliminaAnch'io mi trovo in città e sto benissimo, a parte il caldo; comunque in casa ho tutti i mezzi per difendermi.
Per me la scrittura è un piacere e quindi non avverto la necessità di chiudere il blog ad agosto o a luglio. Allo stesso modo continuo a commentare i blog che frequento e che trattano d'attualità.
Anch'io detesto gli obblighi delle vacanze ad agosto e soprattutto delle vacanze di massa, standard, dove tutti devono necessariamente fare le stesse cose, cioè arrostirsi al sole per ore (rovinandosi la pelle che invecchia così precocemente), faticare lungo le autostrade con viaggi snervanti e più stressanti di una settimana in miniera, ecc. Sono le vacanze imposte dalla pubblicità e dalla società dei consumi, vacanze che, fra le altre cose, illudono tutti, anche i poveri, di essere benestanti e di poter fruire di certi lussi apparenti (basti pensare alle crociere di massa, ad esempio).
Non è però facile, ammettiamolo, ragionare come facciamo noi. Talvolta si viene considerati "strani" o sfigati, se non addirittura pieni di problemi, quando invece non è così. Semplicemente, per me la vacanza dev'essere un momento di relax, di rottura con la vita che conduco ogni giorno, e quindi, per prima cosa, priva di stress e d'insopportabile caos. Non a caso prediligo la montagna, il contatto con la natura, le passeggiate fra i prati e i fiori, il silenzio, la contemplazione. Il mese perfetto per le vacanze in montagna è proprio luglio, perché il clima è più stabile ed è il mese più caldo.
I pochi turisti che prediligono la montagna, poi, sono persone quiete, silenziose, non invadenti, qualsiasi età abbiano.
La montagna a luglio è fantastica, e non serve andare sulle Alpi perché i nostri appennini sono bellissimi.
Sui villaggi turistici non mi pronuncio neppure. Tanto si può capire che cosa ne penso. :P
Buona domenica!
Aggiungo: che dire di quelle splendide passeggiate che si possono fare in collina quando inizia l'autunno? Non è magico un giorno di relax a ottobre? :)
RispondiElimina@Daniele
RispondiEliminaVedrai che basterà attendere lunedì 24, molti saranno già di ritorno.
A me colpiscono questi annunci sul proprio blog. Ci sono dei casi che conosco personalmente di persone che hanno postato l'ultima volta il 14 luglio per annunciare che scioperavano. Da allora, non so se sono ancora in sciopero oppure hanno smesso di bloggare, o se ne sono andati in vacanza. Ma dico, uno che non posta per più di un mese, con che coraggio può dichiarare di scioperare per un giorno? Misteri di bloggers.
Sul mondo di FB non so nulla, ma mi consta che influenza notevolmente anche il mondo dei blogs, in quanto c'è la doppia militanza (ehhehe). Vabbè, almeno noi due siamo d'accordo, è già qualcosa :)
@Romina
RispondiEliminaTi confesso che mi considero un privilegiato, perchè vivo tutto l'anno in una casetta in campagna, e si può capire come mi basta avere del tempo libero per sentirmi in vacanza, senza bisogno di partire. I viaggi, d'altra parte, li rinvio ad altri periodi, compatibilmente col lavoro. Non amo, come mi pare scrissi in un commento sul tuo blog, particolarmente l'estate,e anche io preferisco certe giornate serene del primo autunno.
Mi trovate completamente solidale.
RispondiEliminaHo meditato e abbastanza a lungo.
RispondiEliminaA prescindere dal fatto che io non vado in vacanza - intendo dire villeggiatura - da 30 anni e pertanto soprattutto il mese di agosto
me ne sto tranquillo -mica tanto- a casa mia, ti confesso che quando ho deciso di fermare il mio blog ho avuto delle perplessità. Come blogger non mi sono fermato però e sono andato cliccando qua e là nei vari blog lasciando commenti quando ero all'altezza di poterli fare.
Già da sabato scorso avevo deciso di postare di nuovo qualcosa ed infatti PROSSIMA RIAPERTURA PREVISTA per il 20 di questo mese.
@Kinnie51
RispondiEliminaSì, noi siamo qui, a testimoniare la nostra visione delle cose: a me, forse saprai, piace un tantino provocare :-D
@Aldo
RispondiEliminaOgni caso è secondo me a sè stante. Tu, ad esempio, non sei realmente fuori dai blog perchè commenti sia qui che altrove. Eppoi, non è che in altri periodi dell'anno sarai maggiormente impegnato. Hai solo deciso di rinviare il postare i racconti che tutti ti ammiriamo in un periodo in cui siano più letti: immagino che nel frattempo ne stai scrivendo qualcuno.
A me piace provocare, perchè penso, a torto o a ragione, che a volte ciò possa smuoverci da abitudini consolidatesi nel tempo. Del resto, il mio è un blog ideologico, non solo politico, come dicevo anche ad Antonella su un altro post: non posso lasciare fuori nessun aspetto della nostra vita, che tra l'altro non considero che sia mai del tutto individuale.
Potrei concludere dicendo che chi beve birra campa cent'anni...in questo caso diventerò millenario.
RispondiEliminaciao ;)
P.S. il tuo post pone il problema del perchè si scrive....probabilmente per essere letti e se manca il pubblico perchè postare?
ohhhhhh Vincenzo come concordo !!!!
RispondiEliminaIo continuo a chiedermi perchè l'Italia debba necessariamente fermarsi in agosto.
Perchè le fabbriche devono chiudere e non stabilire turni durante l'anno che possano garantire la continuità produttiva?Perchè tutto deve fermarsi,come fosse un obbligo?
Non credi sia una cattiva abitudine tramandata, e non più adatta ai nostri tempi?
Anche le scuole in altri paesi hanno pause diverse e ad agosto riaprono già.
E che dire delle necessità,delle urgenze ,dei bisogni più semplici......
Oggi per esempio avrei voluto comperare una torta per il mio maritino:non c'è una sola pasticceria aperta.
ma questa è chiaramente una stupidaggine in confronto a chi ha bisogno di cose vitali.
Anche i medici sono in ferie e in P.S. ci sono spesso sostituti inetti .........meglio augurarsi di star bene!
Va bè.........potrei continuare x ore;in ogni caso è vero:sembra proprio che gli italiani godano ad affollarsi negli stessi posti e nello stesso periodo,quando i prezzi sono più alti e la qualità del servizio lascia molto a desiderare.
Io amo stare in città ad agosto,silenziosa tranquilla,a misura d'uomo.
Quello che non sopporto è questa serrata assurda.
Di norma faccio le ferie a luglio,mese ideale sotto tutti i punti di vista.
Per i blogger che dire:hai ragione anche su questo.
Io ho continuato a scrivere ,ma ho rallentato un pò perchè credo che il fine di un blog sia anche quello di dialogare con gli altri , di creare discussioni ,altrimenti scriverei un diario :-)
Di sicuro comunque non porterei mai il pc in ferie,come fanno in tanti.
Quando chiudo la mia porta per ferie,chiudo con tutto e con tutti:ho bisogno di riposo assoluto!
Buon tutto, caro amico;settembre è ormai vicino e credo che nel nostro settore troveremo un sacco di amare sorprese :-(((
Lella
AH Vincenzo.. cosa mi fai .. io che sono sempre d'accordo con te in questo caso su qualcosa devo dissentire. d'accordo sul fatto che scrivere nel blog è una passione e perciò io mi sono portata il portatile ( portata il portatile è una conseguenza inevitabile) perchè scrivere mi rilassa. le ferie: vedi, Vincenzo in Italia settentrionale si usa farle ad agosto non per bieco conformismo ma per una ragione diciamo pratica. Le grosse fabbriche chiudono ad agosto perchè è il periodo più caldo e le macchine per non surriscaldarsi cercano di andare a regime più basso. Di conseguenza i fornitori chiudono, di conseguenza i dipendenti delle fabbriche e delle ditte fornitrici vanno in ferie perchè se non vanno via da Milano o Torino in agosto non riescono ad allontanarsi da queste città /canicola . Per esempio a valenza che è una cittadina con un economia basata sulle fabbriche orafe chiudendo tutte queste fabbriche la città si svuota. I negozianti chiudono per mancanza di clienti ed io che sono ufficio del turismo ho molto meno lavoro per cui, malgrado sia ente pubbblico sono quasi costretta a chiudere a Agosto ( tutto luglio abbiamo manifestazioni e feste)Diversamente sarebbe sicuramente uan città come napoli o Palermo che beati loro hanno un clima ( a parer mio ) delizioso.
RispondiEliminabaci
@silvano
RispondiEliminaVeramente gli accessi e i commenti sono sì inferiori, ma comunque non si interrompono del tutto in agosto, come forse puoi notare sul mio blog. Un certo dibattito si può sempre alimentare, e che gli altri ti scrivano o no dipende comunque sempre da una convizione pregiudiziale, quella appunto di essere il solo a postare, insomma si autoalimenta.
@Lella
RispondiEliminaC'è poco da commentare, siamo fin troppo d'accordo, mi pare. Sul postare in vacanza, ognuno ha le proprie convinzioni, ma sarei curioso di capire cosa fai quando sei in vacanza, e cosa in fondo concepiamo come vacanza. Per me, è potere fare una pausa nelle attività a cui sono obbligato, e poichè postare non fa parte di queste, continuo a postare anche in vacanza.
@Antonella
RispondiEliminaLo dissi a premessa: per alcuni, agosto come periodo di vacanza non è certo una scelta, è un obbligo. Stento a credere che tutti quelli che vanno in vacanza in agosto ne siano obbligati.
Tu citi i casi di città meridionali: ebbene, anche qui c'è quest'uso, che posso confermarti conformistico, delle vacanze in agosto. Sarebbe interessante fare un'indagine statistica e verificare quanti scelgono agosto proprio perchè "così fan tutti", gli unici a cui il mio post in fondo era rivolto.
indipendentemente dal periodo quando sono in vacanza cerco di andare il meno possibile su internet, perchè so di essere come dire "drogata", lo faccio anche per via dei figli che altrimenti mi dicono che sono pcdipendente, quest'anno però ho fatto una spesa folle e mi sono comprata un pc talmente piccolo che sta in borsetta, ho anche la pennetta e così mi potrò collegare da dovunque.
RispondiEliminaper quanto riguarda le vacanze sono "obbligata" a prendermi la maggior parte dei giorni quando il parlamento chiude, essendo il mio lavoro legato ai lavori parlamentari, per ora mi sto godendo roma, poi andrò una settimana al mare, e poi in viaggio con la mamma, si è messa in testa di tornare ad aachen in macchina!!!
@Adriano
RispondiEliminaVisto che sembri tenerci tanto, ti metterò nell'elenco dei blog che seguo.
Ti vorrei tuttavia chiedere se mi seguirai solo per essere a tua volta seguito o perchè ti ritieni davvero interessato al mio blog. In quest'ultimo caso, non ci sarebbe, mi pare, ragione di chiedere la reciprocità. So che è una pratica diffusa, ma ti dico francamanete che non la capisco e quindi non la condivido.
@Zefirina
RispondiEliminaI figli cresciutelli ci guardano e ci rimproverano a volte. Pare che la dipendenza dal web stia proprio crescendo tra gli adulti più che tra i ragazzi: ne siamo probabilmente un esempio anche noi.
Per il resto, buone vacanze: è chiaro che il mio discorso non può ovviamente essere diretto a casi come quello tuo.
hei vincenzo ma lo sai che nel penultimo post come tag avevo messo proprio agosto blog mio non ti conosco....
RispondiEliminavedi come si incorciano i pensieri a volte
io ho scelto di chiudere la serranda del blog per qualche giorno annunciandolo, perchè ho avvertito la stanchezza della quotidianità e in questa quotidianità ci stava anche il blog. Una fuga dai pensieri, perchè anche il blog induce una riflessione, sia in entrata che in uscita.
RispondiEliminaSono affezionata alle donnette, è una mia creatura che è nata in un momento di sofferenza e che si è trasformata nel tempo in una piazza dove ci si incontra per condividere o contestare o semplicemente sorridere sullo strano percorso delle nostre giornate.
Che dire dello sciopero di un giorno? Io ne ho preso parte e probabilmente tornerò a prenderne parte, vacanze o non vacanze.
Con leggerezza e caparbietà. La solita, la mia.
Una stretta virtuale in questo caldo agosto piemontese e valligiano
@zefirina
RispondiEliminaGià, ricordavo una frase, forse tratta da un film nei lontani anni '60, che diceva "agosto, moglie mia non ti conosco" e mi è piaciuto parafrasarla :)
@Minu
RispondiEliminaCapisco questa volontà di staccare da tutto.
Sullo sciopero, ho trovato solo un po' ridicolo dichiarare l'astensione per un giorno di chi poi si è assentato già da più di un mese: non riguardava un blog attivo come il vostro :)
A prescindere dall'argomento bloggers, se postano o non postano (ognuno fa le proprie scelte ben meditate spero), io preferisco, da buon "sfigato", fare le ferie tra giugno e luglio.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog.
@safracasi
RispondiEliminaGrazie per i complimenti e benvenuto sul mio blog!
Caro Vincenzo,
RispondiEliminasono così stanca che le ferie in agosto sarebbero molt benvenute..ma la max potrò concedermi tre giorni da domani...
i mie sogni vanno in ben altra direzione...
chissà!
forse nella prox vita!
bacione
azzurra
Caro Vincenzo io adoro stare al computer,ma quando sono in vacanza non amo portarmelo dietro.Preferisco dedicarmi a sport,scoprire posti nuovi , divertirmi,discutere con la gente e finalmente avere un rapporto relazionale diverso da quello virtuale.
RispondiEliminaIn ogni caso è certo una libera scelta che io però non condivido.
Così come non amo usare in vacanza il cellulare;lo porto solo per le emergenze ma lo tengo spento e sorrido quando vedo la gente mandare sms o telefonare parlando a voce alta,facendo sentire ai vicini di ombrellone tutti i loro discorsi che francamente non interessano a nessuno...
Lella
Riguardo alla dipendenza dal computer io l'ho risolta così:è come telefonare:quanta gente trascorre pomeriggi interi al telefono?Eppure nessuno parla di "telefonodipendenza".Oggi oltre al telefono abbiamo quest'altro mezzo di comunicazione,quindi perchè non usarlo?
RispondiEliminaComunque ci sono giorni in cui vorresti stare un po' tranquillo e anche il telefono, come anche il blog, ti dà fastidio,specie nei momenti di grande caldo quando l'attività mentale fisiologicamente rallenta.
Comunque complimenti:-))la provocazione è riuscita:hai già accumulato 28 commenti:-D.
Non so se uso bene le emoticons!
@azzurra
RispondiEliminaChe bello averti qui sul mio blog! Ogni tanto vengo a trovarti, come molti altri credo, anche se in genere mi fermo ad ammirare senza commenti. Un caro saluto!
@Lella
RispondiEliminaD'accordo conte allora: meglio il rapporto di persona che tramite PC, concordo :)
@kinnie51
RispondiEliminaBeh, se uno può trascorrere un pomeriggio tra amici di persona, come dice Lella, non potrei che convenire con lei: meglio sia del cellulare che del PC! Tra il cellulare e il PC però non avrei dubbi, come pure tra TV e PC: io sono per il PC!