sabato 28 marzo 2009

IL DOPO-BERLUSCONI

Sembra del tutto fuori tempo e fuori luogo parlare di cosa succederà dopo che Berlusconi avrà abbandonato la politica, proprio oggi che egli può cogliere il suo trionfo tra i seimila delegati acclamanti.
Eppure, l’anagrafe detta sempre le sue regole, anno prima , anno dopo. E oggi, questa nuova formazione politica che inizia il suo cammino ci fornisce un altro dato di riferimento.
Berlusconi ha prima preso un pezzo della sua azienda e ne ha fatto Forza Italia, poi ha comprato alcuni membri influenti di Alleanza nazionale, e ha costretto i riottosi, agendo sia dall’esterno che dall’interno di AN, ad aderire al progetto di fusione nel PDL.
Io non avrei alcun dubbio che Berlusconi continuerà a trattare il proprio partito come fosse proprietà personale: questo è l’uomo, non ci attendiamo cambiamenti.
Tale rapporto proprietario a sua volta sollecita un processo di selezione al contrario: solo i più servili, privi di qualsiasi opinione, vengono valorizzati e promossi dal capo, del tutto incapace di ammettere un qualsiasi contraddittorio: non è certo un caso che nessun giornalista è riuscito a farsi dare un’intervista da berlusconi, che ha un debole per Vespa, che lo lascia fare i suoi soliti monologhi.
Finchè ci sarà il fondatore , nel PDL nessuno oserà sfidarlo, e ci sarà unanimità.
Potrebbe essere però utile immaginare cosa potrà succedere se e quando Berlusconi sparirà dalla scena.
Immaginiamo dunque uno scenario che oggi appare abbastanza realistico: il PDL, con o senza lega, ha la maggioranza, e tutti i suoi organi istituzionali sono farciti da nullità, tipo Quagliarello, Gasparri, Bocchino, Bonaiuti, Capezzone, e personaggi simili. E’ chiaro che in quel momento si viene a creare un vuoto di potere, sia per l’evidente incapacità di tali personaggi di costruire alcunché, sia per la ribellione da parte dei meno accondiscendenti dentro il PDL.
E’ un paradosso, ma nel momento in cui ci libereremo di Berlusconi, si creerà immediatamente un vuoto di potere. Nelle condizioni di grande minorità dell’opposizione come l’attuale, perfino disegni autoritari si potrebbero fare strada. Ciò potrebbe venire, come finora descritto, dall’interno del PDL, ma anche da parte della Lega, che, come ho già specificato in un post precedente, è una forza eversiva per la sua dottrina separatista, razzista, apertamente autoritaria (vedi anche ronde).
Quando si arriverà a quel giorno, sarà importante avere un’opposizione forte ed organizzata.

18 commenti:

  1. ...quanto prima, più prima possibile...a quanto pare è l'unica speranza!Notte

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  2. D'accordissimo, Vincenzo.
    Bel post.

    Ciao,
    Lara

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  3. Pensi che l'avremo? Nutro dei dubbi.

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  4. Ho paura che dovremo aspettare un bel pò per avere un'opposizione forte e soprattutto di maggioranza!

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  5. Sottoscrivo dalla prima all'ultima riga. Hai fatto una lucidissima analisi della situazione politica attuale. Temo che con il passaggio ad una repubblica di tipo presidenziale (caldeggiata da molti nell'attuale maggioranza) la possibilità di una svolta autoritaria sia ancora più probabile...

    Buona domenica!

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  6. Tra i tuoi timori, Stella e i vostri dubbi più positivi, Aleph e Angelo Azzurro, non resta che mettersi al lavoro!

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  7. @La mente persa
    Io direi, più che la semplice corruzione, la complicità, il condividere quel genere di relazioni, mafiose in senso lato, per cui conta più chi fa o dice qualcosa, di quel viene fatto o detto.

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  8. @ Ilpoeta
    Sì, la repubblica presidenziale, e tutte le modifiche che si vogliono introdurre alla costituzione mettono in forse tutte quelle forme di garanzia, introdotte proprio a difesa dell'istituzione democratica.

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  9. Dannatamente (posso dire così?) azzeccato il tuo post. Preciso finanche nei dettagli.
    Io, malgrado l'età, ho ancora un speranza che nasce anche da una constatazione che ha fatto Michele Serra: "il b. nel finale ha detto una frase -la sinistra sta uscendo di scena- e per quelle parole ho avvertito come uno schiaffo...
    ma servirà e parecchio a restituire adrenalina e orgoglio agli sconfitti".
    Andiamo tutti a votare.

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  10. Pienamente d'accordo. Rischieremo dopo come oggi di avere per un lungo futuro un governo dispotico e ignorante. Ma posso svelarti un desiderio recondito? Vorrei che domani fosse già il dopo-Berlusconi!

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  11. Ma non andrà mai via Berlusconi....

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  12. Sono pienamente d'accordo con il contenuto del post. Sono anche contenta di leggere finalmente, in maniera chiara, che la Lega è una forza eversiva, perché è un dato di fatto.
    Dispiace però che quasi nessuno lo metta in luce con la stessa chiarezza, ma conosciamo lo stato dell'informazione in Italia, e quindi non ci meravigliamo delle tenebre che offuscano la mente dei più.

    Viviamo in una specie di sultanato; io mi auguro che la minoranza consapevole dei mali del paese abbia la forza di resistere.

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  13. @Andrew e Aldo
    Grazie dei vostri commenti: è importante riaffermare questi punti di consenso, in un momento in cui è così facile dividersi

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  14. @Luz
    Anch'io, capisco che sarà un momento rischioso, ma dobbiamo essere pronti ad affrontarlo.

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  15. @Antonella
    Non crederai anche tu, come pensa lui di sè stesso, che sia unto del Signore, e viva quanto Matusalemme? :-D

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  16. @Romina
    A dire il vero, la Lega per anni è stata indicata da tantissima stampa copme una forza eversiva. Dopo le ultime elezioni, con i risultati lusinghieri che hanno avuto, e il loro atteggiamento mediatore, attenti a non far cadere il governo, e perfino irretendo il PD nelle modifiche costituzionali per intropdurre il federalismo fiscale, è tutto sparito: la Lega sarebbe quindi divenuta una forza responsabile...seeeeee, e allora le ronde, cosa sono? gite culturali per le vie dei centri storici? :-D

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