Allora, parlo a quelli a cui non piace né PDL, né Lega, né UDC, né PD, cioè sospetto quasi tutti i miei lettori. Dobbiamo deciderci, e farlo presto. Per le elezioni, tre alternative:
- votare il meno peggio (vedi PD)
- votare scheda bianca
- presentarsi con una propria lista
Accantonando la terza ipotesi perché richiede certi tempi, non rimane che decidersi tra il votarlo e il non votarlo il PD. I sostenitori della prima ipotesi sono quelli del male minore. Io però vorrei dire loro che se è un male, prima o poi bisogna eliminarlo. Allora, facciamolo subito, tiriamoci questo dente cariato, aggreghiamoci compatti sull’ipotesi della scheda bianca, contribuiamo a un tracollo del PD, e forse alla fine dovranno pure convincersi ad andare a casa.
NonUnaDiMeno
7 ore fa
Prerferisco una morte rapida e decorosa a una lenta agonia...Il progetto PD è fallito! Un saluto
RispondiEliminaQuestione importante!
RispondiEliminaIl mio sfogo di pessimismo: le schede bianche non esistono più! sul voto brogliano alla grande (vedi esempio di Palermo), le faranno diventare come vgliono! Male minore lo è sempre stato ogni voto dato, da sempre. le liste della sinistra alternativa? hanno ormai deciso che non debbano contare, quindi niente. Fermare trend autoritario con il voto? ci abbiamo provato e non funziona, la strada è molto più lunga. Astensionismo cosciente?...forse si
Secondo me, l'attualità ci pone problemi in qualche modo nuovi: come dico in un altro post, più a causa della lega che di berlusconi. Questi insistono che gli immigrati debbono imparare la nostra cultura. Vorrei sapere qual è la cultura del leghista tipo: farsi nel WE una trasferta di turismo sessuale? Dedicarsi all'abbattimento di animali o di extracomunitari? Assistere ai reality?
RispondiEliminaIo direi: tentiamo di non farci conoscere...
La seconda che hai detto ...
RispondiEliminatu leggi il mio blog, vincenzo, e sai che la volta scorsa non ho votato per sopravvenuta nausea. Non sono stata la sola, il partito del non voto ha di fatto quasi vinto le elezioni e se così non è stato, abbiamo dato forza ad un terzo partito: pd, pdl e i nonvotopersopravvenutanausea.
RispondiEliminaNon sono granchè fiera del mio non voto, perchè disonora quelli che hanno lottato per un'italia democratica, quelli che hanno lottato affinchè anche le donne potessero votare.
Oggi vengo rappresentata, come voi, aggiungo purtroppo, da un governo di centro destra che proprio non mi si avvicina neanche un po'.
Se anche voi vi aggiungesse al partitodelnonvotopersopravvenutanausea, rischieremo una volta di più di farci rappresentare dai ben noti signori.
Allora votare il meno peggio?
Giuro non lo so... e siamo da capo
@Minu
RispondiEliminaIo sostengo che se il PD ha un tracollo, questo sì finirà col rivoluzionare la scena politica italiana. Teniamo anche conto che:
non si tratta di eleggere il parlamento e quindi non cambia nulla per quanto riguarda il governo
essere ad un terzo dei seggi o a un quarto non cambia davvero nulla
Il suggerimento di non votare non mi convince proprio. Per me andare a votare, scusa se
RispondiEliminasembro un sempliciotto, vuol dire partecipare ad uno dei migliori eventi della democrazia. Io voto dal 1953 e neppure tutte le volte che le elezioni hanno coinciso con miei ricoveri ospedalieri io vi ho rinunciato. E vedere tante persone che vanno a votare vestendosi come se andasse a una festa mi fa venire un groppo alla gola. Perchè così essi si sentono cittadini liberi. Voglio precisare che non ho mai votato e mai voterò per partiti del centrodestra. Tanto per essere chiari.
@Il monticiano
RispondiEliminaCapisco le tue ragioni, ma purtroppo viviamo in un mondo troppo complicato. Dal tempo di Peppone e Don Camillo, delle due chiese che si confrontavano, è passato tanto tempo, e oggi di colpo dobbiamo renderci conto che il partito che pensavi ti stesse rappresentando non fa nulla di ciò che ti servirebbe. Io sono arrivato a questa conclusione: che un'opposizione fatta dai baffi di D'Alema è la migliore difesa per chi oggi ci governa, per due ragioni: la prima è che la pensa molto similmente a loro e ha imteressi concreti assimilabili ai loro,
la seconda è che ingombra lo spazio dell'opposizione, impedendo un'aggregazione efficace di chi vorrebbe opporsi.