Sapete, oggi devo fare una considerazione non lusinghiera sulla blogsfera. Più tempo la frequento, più mi rendo conto di come sia di fatto impossibile stabilire un confronto reale, tranne in pochissime lodevoli eccezioni. Ho aperto questo blog per farne un veicolo delle mie idee, e continuerò a farlo almeno ancora per il prossimo futuro, ma non posso non vedere che senza filmati, senza immagini più o meno gradevoli, la capacità di attrazione scema fortemente. E soprattutto, senza il reciproco, cioè senza che si restituiscano le visite, presto gli occasionali visitatori si allontanano rapidamente. Ciò è davvero sorprendente, perché quando io passo da un blog lo faccio esclusivamente per leggere qualcosa di interessante, meglio se trovo idee non coincidenti con le mie (sennò, se trovo conferme, a cosa mi serve leggere, leggo me stesso piuttosto). Perché mai dovrei rinunciare a questo piacere perché non vengo visitato a mia volta?
Mi è venuto allora in mente un paragone facile facile: andare per blog è come fare “lo struscio”. Il sabato pomeriggio, si va nel viale principale del paese non certo per fare una passeggiata, ma per incontrare la gente che si conosce e si frequenta, andando avanti e indietro per lo stesso tragitto. Così, si va per blog non per confrontarsi con idee diverse dalle proprie, ma solo per confortarsi nelle proprie attraverso il rito del commento acriticamente confirmatorio, un “ciao, come stai?” da cui non ci aspettiamo alcuna risposta significativa.
Più o meno è così. Non si può sperare di far traffico solo con la reciprocità con gli altri blogger, però è vero che senza lustrini, se fai niente niente un pezzo ragionato e non ti scagli contro qualcuno per forza, non ti si filano. Purtroppo è come per i soldi: vanno sempre da chi ce li ha già.(Per dirla in altro modo: pecoronismo)
RispondiEliminaCiao, come stai?.......ah ah ah, scherzavo! Tu per me sei un appuntamento quotidiano, così come la rassegna stampa. Mi piace leggerti, mi stimoli a riflessioni più approfondite, mi dai la possibilità di confrontarmi con chi ne sa più di me e comunque con te posso sempre esprimere liberamente le mie opinioni con la consapevolezza che tu le considererai al pari di chi è più capace di me nel disquisire di problematiche complesse. Ecco perchè sono una tua "devoted follower". :)
RispondiEliminaIo passo nei blog che mi piacciono ( quando ho voglia) a prescindere da foto e video. Non lascio commenti su tutti i blog che frequento e non pretendo la visita di ricambio. Mi piace vivere la blogosfera con libertà e chissenefrega del traffico
RispondiEliminaSta accadendo in parte questo in effetti. Colpa anche di facebook ma soprattutto di un costante disinteresse a ragionare su quello che succede intorno a noi-
RispondiEliminaOgnuno usa il proprio spazio come meglio crede e di solito riflette i gusti e il carattere di chi ci scrive, per cui se sei uno di sola scrittura va bene così: ti si legge lo stesso, fidati (lo dico perchè è la seconda volta che ti lamenti di immagini e filmati :)).
RispondiEliminaIo metto immagini a supporto e spesso musica a chiusura (in genere attinente al post precedente) perchè piace prima di tutto a me, solo in un secondo tempo perchè può piacere ad altri, in genere scrivo senza attendermi commenti o altro e non mi frega nulla se da me passano solo poche decine di persone al giorno, ho sempre pensato meglio pochi ma buoni e dunque va bene così, anche se è solo struscio.
Sui blog degli altri spesso avrei qualcosa da dire, pro o contro il tema del post, e se lo faccio continuo poi a seguirne gli sviluppi. Il fatto è che non sempre ho tempo e voglia di impelagarmi in discussioni che il più delle volte si esauriscono in niente: nuovo post e tutto come prima. Per cui spesso leggo, a volte dò una occhiata distratta, a volte interagisco, a volte no. Dipende.
Quella della "obbligatorietà" delle visite a chi ti visita è la malattia infantile del blogghismo...
RispondiEliminaHo trovato chi si è offeso perchè non ricambiavo la sua visita...
Insomma circolano nella blogsfera dei tipi che è meglio perderli che trovarli
mirco
mi sa proprio che è vero....
RispondiEliminaHai ragione, e lo dico con amarezza. Già una volta avevo commentato dicendo quanto sia difficile confrontarsi realmente via blog, e capisco la tua frustrazione. Basta farsi un giro in rete per vedere come i post più "trafficati" e commentati siano i più scarni, consistenti a volte in un'unica immagine, mentre chi cerca come te di far riflettere in maniera più profonda o espone fatti in maniera rigorosa e documentata (penso ad esempio al blog di Ale Tauro) risulta meno accattivante. Alla fine è l'equivalente telematico del "cantarsela e suonarsela da soli" delle riunioni di partito...
RispondiEliminaIo passo da te, ma sinceramente certe volte non ti commento perchè sono al volo e perchè ho dei casini da risolvere nella vita di tutti i giorni, ma non mi arrabbio mai se non vieni o non mi commenti.
RispondiEliminaMi piace come persona e vengo da te comunque, e non solo nel corso per lo struscio! :-) magari la prossima volta ti fermo e ci beviamo un caffè insieme.
Sei una bella persona.
Un cordialissimo saluto
@paopasc
RispondiEliminaDi avere visite, non è che mi interessi in sè. Piuttosto, lamento la mancanza di dibattito, come gli altri bloggers reagiscono a idee nuove. Ciò mi conferma nella mia opinione che nessuna ideologia è più profonda di quella liberale, tanto da non riuscire neanche a riconoscersi.
@Ornella
RispondiEliminaTi ringrazio, sei sempre affettuosissima, ben aldilà dei miei meriti :)
@Angelo azzurro
RispondiEliminaSì, lo so, ma dispiace vedere che tanti altri si comportano differentemente, perchè si precludono un dibattito reale.
@Daniele
RispondiEliminaEh, ho visto che oggi stai in sciopero. Significa forse che non sono l'unico ad osservare questa incomunicabilità di fatto.
@Rouge
RispondiEliminaSì, anch'io del resto non è che abbia tanto tempo da dedicare al blog. Anzi, ne approfitto per aggiungermi agli altri nei complimenti per quel pezzo "letterario" che hai scritto. In effetti, un po' i tuoi commenti in genere critici un pochino mi mancano, perchè li ho sempre trovati pertinenti e stimolanti (difficile ribattere :) ).
@Mirco
RispondiEliminaGià, ma c'è anche un atteggiamento a volte "pigro" dei visitatori, ma capisco che per il tuo blog la questione è del tutto differente :)
@Fabio
RispondiEliminaEcco, la tua conferma credo contribuisca a dare un significato collettivo (un problema collettivo) piuttosto che declassarlo al lamento patetico di un blogger deluso delle proprie performance :)
@Alessandro
RispondiEliminaIo comunque non mi riferivo alla mia personale frustrazione, di cui alla fine non frega niente a nessuno, ma al problema di una comunicazione impedita, troppo condizionata dai propri abiti ideologici.
@Luce
RispondiEliminaIl caffè assieme dobbiamo prenderlo di persona, e forse capiterà anche questo :)