COME MONTI E REPUBBLICA RIESCONO A COMPORTARSI PEGGIO DI BERLUSCONI

Posso dire qualcosa di differente dal mainstream? Non è che voglia difendere Berlusconi, non credo che nessuno che minimamente mi conosce mi possa accusare di questo, ma non possiamo seguitare a gettare la croce su di lui perché fa promesse elettorali.

Siamo in campagna elettorale, ma cosa ci sarà mai di così terribile nel promettere riduzioni di tasse, anche facendo promesse inverosimili? Che si risponda sullo stesso piano, si dica e si dimostri che le sue promesse non sono credibili, oppure si faccia ironia. Quello che non si può decentemente fare è dire le emerite cazzate che ha detto Monti che parla di voto di scambio, e vedo che Giannini di repubblica (e ti pareva…) gli va dietro dicendo le stesse sciocchezze senza alcun ritegno.

Ora, queste cose che dice la lista Monti ed anche la lista del partito di Repubblica non possono essere fatte passare in silenzio.

Confondere il voto di scambio che consiste in un  rapporto individuale con una proposta di riduzione e di restituzione di tasse, significa che questi vogliono fare passare tali proposte come indecenti. Indicenti sono loro, assai più dello stesso Berlusconi e purtroppo devo riscontrare anche nella cosiddetta opinione pubblica un’incapacità a cogliere questi aspetti che io qualifico ideologici, bisogna far credere a tutti che non sta bene promettere di alleggerire il peso fiscale, che la virtù in politica consiste nell’essere seri come dice anche quel politicante di Bersani, e la serietà sapete cos’è? Udite bene, è assoggettarsi al mercato, questo sì che è essere seri.

Ah, che stagione terribile ci tocca vivere, in cui la menzogna diventa per decreto verità!