mercoledì 2 marzo 2011

IL SUCCESSO DI FASSINO

Il successo netto di Fassino alle primarie di Torino ha ricevuto scarsa attenzione sui mezzi di informazione. Stavolta anche sui blogs, anzi soprattutto sui blogs, almeno su quelli che più frequento, il silenzio è pressochè assoluto. In particolare, mi ha colpito il silenzio dei torinesi pur direttamente implicati nella vicenda.
Per me che vedo le cose dall'esterno, questo successo di una persona che considero membro della destra pur essendo dirigente di un partito che si proclama di centrosinistra, è molto significativo. Se lo accostiamo all'incapacità dei torinesi di opporsi adeguatamente a Marchionne ed al suo piano neoliberista, sembra segnare un processo di decadenza di questa nobile città operaia, un punto di riferimento da sempre di chi si schierava a sinistra.
Sarà interessante vedere su quali differenze programmatiche si potrà confrontare Fassino con il candidato di centrodestra, sarà piuttosto, temo, un dibattito tutto interno alla destra: dove starebbe l'aternativa, mi chiedo.

10 commenti:

  1. perfettamente d'accordo, vincenzo, in tutto e per tutto. ma pensa poi che nemmeno mi ero accorto delle primarie di torino...

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  2. Scusa Vincenzo, ma non sono d'accordo su niente :)

    "il silenzio dei torinesi pur direttamente implicati nella vicenda"
    Torino è Torino. Qua le cose si fanno senza tante parole.

    "questo successo di una persona che considero membro della destra pur essendo dirigente di un partito che si proclama di centrosinistra".
    Come direbbe Cruciani, è una tua opinione. Ma è una considerazione da applicare a tutto il Pd su scala nazionale.

    "l'incapacità dei torinesi di opporsi adeguatamente a Marchionne ed al suo piano neoliberista".
    Forse non hai ben seguito le vicende di Mirafiori. Non parlo delle istituzioni, parlo dei cittadini.

    "un processo di decadenza di questa nobile città operaia"
    Torino ha smesso di essere città solo operaia da almeno una ventina d'anni. Riguardo alla decadenza: scusa se lo chiedo, ma siete mai stati da queste parti?

    "Sarà interessante vedere su quali differenze programmatiche". Non è appoggiato dalla Lega. Basta già di questi tempi.

    "dove starebbe l'aternativa".
    L'alternativa era Airaudo. Con la sua rinuncia è diventato tutto un gioco interno al Pd, con quelli di SEL dichiaratamente poco competitivi.

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  3. @Rouge
    Fassino non è come tutto il resto del PD, è la destra, forse ancora più destra di Fioroni, del PD, strano che qualcuno non se ne sia accorto. E' uno che considera positiva l'esperienza dell'Afghanistan, per dirne una significativa, tanto da spiazzare lo stesso La Russa, dico e ripeto La Russa, che quasi gli stava a sinistra. Ma gli esempi si potrebbero moltiplicare: hai forse dimenticato che ha dichiarato che avrebbe votato sì al referendum indetto da Marchionne? Basta per te che non sia della Lega, ma che poi faccia quella politica? E' dunque una questione di bandiera? Ciò che io penso sinceramente è che questa incapacità di giudicare Fassino per quello che è, che dice e che pratica, e non perchè è stato segretario del DS sia il sintomo di decadenza di cui parlavo. Io a Torino sono stato più volte, ma la decadenza la vedo in questo atteggiamento, in questo schierarsi prescindendo dai contenuti. A proposito, neanche vent'anni fa Torino era una città solo operaia, essere operaia poer me significa che era anche una città intellettualmente molto vivace, e soprattutto una tensione anche mortale , il cui attenuarsi vedo con grande preoccupazione.

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  4. Caro Vincenzo: diciamo che la tensione mortale, negli ultimi anni a Torino, si è spostata sugli immigrati stranieri (un ragazzo di origine senegalese, inseguito dai carabinieri perché senza documenti, annegò nel Po; un altro, fermo con la sua auto ad un controllo, venne freddato da un vigile con un colpo partito "per sbaglio"; una ragazza di origine slava si suicidò in carcere; un clandestino, per fuggire dalla polizia, cadde dal cornicione; una giovane ragazza marocchina, sempre per sfuggire alla polizia, precipitò da un tetto...), essendo una tra le città più multietniche (forse per la vicinanza con una frontiera) è dotata di uno dei più grandi CIE d'Italia!
    Ma la decadenza iniziò con la promessa ai migranti nazionali di un futuro migliore (anni 60), costruendo ghetti nelle periferie, per poi disfarsi tranquillamente di loro (anni 80); lo smantellamento culturale è avvenuto più per tagli ai teatri e agli eventi musicali, che non per mancanza di intellettuali dei quali a volte si fa volentieri a meno (non di quelli del passato), anche se si è cercato di portare il cinema - in special modo quello giovanile e di "genere".
    La vera mazzata, nella storia recente, è stata data dalle olimpiadi invernali del 2006, affrontando delle spese che non sono state coperte totalmente, e volontariamente, dall'allora governo berlusconiano... e ora la destra affigge manifesti con la cifra del debito che ogni torinese avrebbe per colpa di
    un'amministrazione di sinistra (oppure che grazie a Cota i nuovi nati hanno a disposizione ben 250 euro)! altri manifesti ci dicono che è ora di cambiare il colore - rosso - con quello marrone, dal nome di un candidato pdl (e lascio immaginare a quale analogia io stia pensando).
    Il fatto, visto da me che sono anni che non delego, potrebbe essere che le primarie siano, in nome della democrazia, un po' una farsa (un partito che candida anche chi di quel partito non è?), e che forse si sia nostalgicamente scelto (perché la maggior parte del suo elettorato era compresa in una fascia d'età che andava dai 45 ai 65 anni, mentre tra i 16 e i 29 anni hanno votato per candidati non di area Pd) un nome in fondo conosciuto - fin dai tempi della FGCI - piuttosto che un semplice Gariglio: ti assicuro che i giovani sono molto vivaci, nonostante il tasso di disoccupazione sia il più alto delle città settentrionali (e paragonato alle aree meridionali è secondo soltanto a Napoli)... e non solo perché la tecnologia ha sostituito la mano d'opera!

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  5. @ Vincenzo: per quel che mi riguarda, e credo tanti come me, nessuno dei candidati valeva i due euro della sottoscrizione, Fassino men che meno. Ciò dovrebbe bastarti riguardo ciò che ne penso.
    Per quel che concerne le primarie sono dell'idea, come Angie, che siano una farsa e basta. Hanno partecipato in 53.000, i voti presi dalla coalizione di centrosinistra alle scorse elezioni furono in totale 308.000. I voti del Pd (che non si chiamava così ma per capirci) furono 152.000, quindi ha votato il 30% scarso (escludendo i Sel) degli elettori pidiellini. Ciò dovrebbe darti l'idea del "successo netto" e dell'entusiasmo che suscitano sia certe cose che certi candidati.

    I candidati, appunto. Fassino è la destra della sinistra (và cosa bisogna dire:)), Gariglio è il centro (di area cattolica), gli altri sono (purtroppo) puri comprimari che perderebbero contro chiunque. Tu chi sceglieresti a questo punto?

    I contenuti. Qui si è poveri sia a cdx che a csx, ed è così in tutta la penisola, non solo a Torino. La sinistra cerca di continuare sulla linea di Chiamparino, che nonostante tutto, bene o male se l'è cavata (per quanto io non condivida certe sue posizioni). La destra, come rimarca Angie, ha pochi argomenti e sta già impostando tutto sul debito della città senza dire però come è stato fatto: non solo le Olimpiadi, che comunque lanciarono la città anche dal punto di vista turistico (impensabile fino a dieci anni fa), ma anche con la metropolitana che si sta costruendo e con la riqualificazione delle piazze e delle vie del centro storico. Insomma, investimenti per rilanciare una città sempre più penalizzata dalla crisi della Fiat e del mondo produttivo e costretta a cercare altre strade.

    Quindi sono obbligato a farne questioni di bandiera, per mancanza di contenuti da ambo le parti e pure di candidati, e se andrò a votare lo farò, ancora una volta, unicamente contro la Lega e il Pdl. Per il momento mi pare ovvio che debba bastarmi.

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  6. Beh, sono contento dei vostri interventi, vedo che avete tanto da raccontare su ciò che è successo, e tante osservazioni per il futuro. Visto che non ci avete onorato di vostri post in merito sui vostri blog, sono appunto contento di avere contribuito a farvi esprimere. Io, senza reali elementi di conoscenza in merito, non aggiungerò altro su Torino.
    Solo una riflessione sulle primarie: non sono uno strumento che mi entusiasmi, ma a volte possono rivelarsi preziose. Evidentemente non è il caso di quelle svoltesi a Torino.

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  7. rimane il fatto che il Pd continua a non capire...

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  8. A Torino ci vivo, ma non ci abito, quindi ho bellamente evitato di affrontare l'argomento, nonostante sia iscritto ad un circolo del PD:-)
    Nei confronti di Fassino nutro stima: è vero che i suoi pensieri sono "di destra" come in fondo quelli di Chiamparino, ma è anche vero che se non mi sono quasi mai trovato d'accordo con quello che dice il Chiampa, non posso dire che sia stato un cattivo amministratore.
    Dobbiamo eleggere un sindaco, non un Presidente del Consiglio, quindi le divergenze di opinioni sulla politica estera per me sono secondarie.
    Penso che Fassino, per l'esperienza che ha, potrà essere un buon sindaco. Gariglio mi piace molto di meno: non basta essere più "giovani" per essere migliori, e questo ex-margherito è uno che si muove nei palazzi di potere con più disinvoltura di Fassino.
    Peraltro, esclusosi Airaudo, non c'erano altri candidati realmente in grado di batter Fassino alle primarie.
    Le primarie sono una truffa? perchè dire questo? Io ho fatto il presidente di seggio a quelle che elessero Bersani, furono una cosa SINCERA, e credo - qualsiasi cosa si pensi al proposito - non si possa sputare sul lavoro e sull'organizzazione del PD (di cui TUTTI i candidati hanno beneficiato) considerando fessi i militanti che si sono fatti un mazzo tanto per organizzarle: il rispetto è d'obbligo per chi fa politica faticando, please...sono state preziose anche a Torino, piaccia o no il risultato.

    E poi, ragazzi, al momento giusto tocca scegliere anche per evitare il peggio: l'orgoglio del Movimento Cinque Stelle sarà indubbiamente un valore importante per loro, ma intanto ci ha regalato Cota alla Regione...e quel che accade/accadrà nella scuola e nella sanità piemontese lo paghiamo tutti, in modo irreversibile.

    Grazie per l'ospitalità...
    Luposelvatico

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  9. @Luposelvatico
    Ma via, non è solo questione di politica estera. Avevo citato la dichiarazioen di Fassino a favore del sì al referendum della Fiat, potrei citare la sua posizione a favore della TAV. Fassino è un uomo con idee di destra, e solo un partito inesistente come il PD potrebbe sopportarsi un dirigente come lui, e come Chiamparino, visto che lo citi. D'altra parte, non v'è dubbio che questi due personaggi siano rappresentativi della realtà locale, e questo volevo appunto sottolineare, che la memoria storica corta di una città simbolo della sinistrra come Torino, è ormai un dato di fatto che non possiamo ignorare.

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  10. Vincenzo, si fanno gli gnocchi con la farina che si ha...:-)
    Luposelvatico

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