Ho voluto espressamente postare oggi questo breve scritto come una testimonianza, una specie di risposta ad un appello.
Se ammettiamo che la costituzione, pur con inevitabili limiti ed errori, sia condivisa e condivisibile, allora potremmo essere italiani in quanto ci riconosciamo in essa. La destra al governo si divide tra sedicenti secessionisti e mercanti in attesa del migliore offerente, ed entrambe queste parti sono impegnate ad attaccare la costituzione. In questa situazione, gridare "Viva l'Italia" significa essere contro costoro, essere di parte, ma nello stesso tempo essere per tutti.
E proprio perchè ritengo che i distinguo che vedo a sinistra su questa festa siano anche inconsapevolmente dovuti ad individualismo piuttosto che a cosmopolitismo, dirò:
"Viva l'Italia, viva l'Europa, viva tutto il mondo!". In questa versione di patriottismo, di patriottismo allargato e di cosmopolitismo, saremo certo tutti d'accordo, o no?
giovedì 17 marzo 2011
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Sono d'accordissimo, caro Vincenzo.
RispondiEliminaMi unisco ai tuoi auguri e al tuo scritto.
Grazie!
Lara
Più che d'accordo, viva l'Italia.
RispondiEliminaVia legaioli, corruttori e mantenuti dal popolo.
aldo.
D'accordissimo, ci mancherebbe!
RispondiEliminaE, nonostante tutto, viva l'Italia.
Rattoppata, ferita, offesa,corrotta, sporcata, ma anche patria di brava gente,(qualcuno ancora c'è) non bisogna sottovalutarlo.
Viva l'Italia, Vincenzo!
RispondiEliminaTra gli amici che leggo (una ventina), solo tu e un altro festeggiate con un post: pochi, ma buoni.
Sono abbastanza sconcertato da ciò che leggo in giro. Campanili che risvettano frutto di una cultura individuale, come giustamente osservi; elenchi di cose che non vanno frutto di un essere contro a prescindere, anche quando non si sa contro cosa, tanto per distinguersi. E' un peccato. La giornata di oggi la trovo una occasione mancata, ma andiamo avanti.
RispondiEliminaP.S.
Sono d'accordo con tutto il tuo post, compresa la chiusa.
Viva l'Italia, lo grido con tutto il cuore! E ti dirò di più: stamattina ho comprato il nostro amato tricolore e lo esposto nell'androne del mio palazzo! :)
RispondiEliminaErrata corrige: nella foga ho scritto " lo" invece di "l'ho" :-D
RispondiEliminaRiporto quello che avevo scritto l'altro giorno
RispondiEliminaNei 150 anni della sua unità, l'Italia, al prezzo di tanto sangue, è riuscita a darsi una sola vera e grande patria: la Costituzione antifascista. Le altre patrie, proclamate nel tempo, prima, dopo, e durante il Fascismo, sono state piccole, miserabili e anche funeste.
buon anniversario anche a te
RispondiEliminaallora
w l'italiani più che altro, non tutti ma molti
D'accordissimo.
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