giovedì 11 febbraio 2010

IL GOVERNO DEMOCRATICO CRIMINALE

Ma cosa succede se un governo democraticamente eletto si trasformasse in una società per delinquere? Cosa succede se un Parlamento accettasse di essere utilizzato per approvare pedissequamente tutte le carte che il suddetto governo criminale gli passasse?

Potrebbe succedere in questo caso che, come capite tutti, è del tutto ipotetico, che abbiamo raggiunto l’apoteosi del principio del mercato: il crimine assurto a sistema per consenso maggioritario.

In questo, che chiameremo sistema democratico criminale, potrebbero esserci magistrati che non accettino di partecipare al sistema criminale. Non la stampa, quella si compra con estrema facilità, ma ci sono questi magistrati ostinati, questi, e diciamolo, rompicoglioni che pretenderebbero, udite udite, che tutti debbano rispettare la legge, questi magistrati che non sanno adeguarsi, non capiscono che ai potenti bisogna portare rispetto, che chiedere anche ai più potenti di seguire la legge è un atto oggettivamente contro l’ordine costituito.

Ebbene, in questo ipotetico stato democratico criminale, avremmo un parlamento che legifera come un ossesso, inventandosi provvedimenti ad personam. Vuoi portarti le escort nella tua villa privata con gli aerei militari, cioè a spese del contribuente, che ci vuole una leggina, forse un semplice decreto ministeriale, e portarsi le escort nella propria villa diventa un atto assolutamente lecito.

Oppure tu, funzionario governativo, hai bisogno di trascorrere una lussuosa vacanza, magari in compagnia di un paio di ragazze compiacenti, e non vuoi farlo coi tuoi soldi? Ma che problema ci può mai essere, fallo coi soldi dello stato. E come potrai mai farlo coi soldi dello stato? Non violerai la legge, concussione, appropriazione indebita, ‘ste cose qui? Niente paura, il governo democratico criminale ti farà un provvedimento ad hoc, farà un fischio ai suoi scagnozzi parlamentari perché lo approvino senza rompere le scatole se non vogliono essere esclusi nella prossima legislatura (perché in questo stato, pensate a cosa hanno pensato, i parlamentari vengono designati, non eletti). Questo provvedimento dirà che, sì, ci sono delle procedure, delle regole da seguire perché certe spese possano essere accollate allo stato, ma per i miei amici no, per i miei amici, che svolgono funzioni in casi di emergenza, per loro i controllori e i controllati coincidono, si controllano da sé: basterebbe in tal caso che non abbiano problemi di coscienza. Ma la coscienza non è, come vorrebbe farci credere la chiesa, un dato originale ed immutabile, ma è soltanto il frutto della nostra interazione con l’ambiente culturale in cui siamo immersi, e in questa ipotetica società democratica criminale, i veri fuorilegge sarebbero “quelli antichi”, cioè coloro che, forse per una forma di psicopatologia, forse perché nostalgici, forse perché poco informati, seguitano a credere in principi obsoleti, tipo “la legge è uguale per tutti”, e credono costoro addirittura che esistano interessi generali, proprio antichi eh…

Ma come potrebbe mai succedere che esista una maggioranza così sprovveduta da accettare un simile governo democratico criminale? In realtà, l’esempio è sì ipotetico, ma pensateci, mica è così difficile da attuare. Basterebbero due condizioni.

La prima è quella di avere a disposizione gran parte del sistema mediatico. In fondo, potrebbero ragionare questi fautori del governo democratico criminale, il 90% delle persone guardano la TV e leggono i titoli dei giornali, evitando accuratamente di leggere un libro, ma perfino un articolo che sia più lungo di tre righe. Allora, che servirebbe a costoro? Servirebbe il controllo, diciamo dei tre quarti delle TV e qualche quotidiano che spara cazzate, ma le spara bene, a caratteri cubitali, diciamo a misura di presbiti. Serve qualche servo sciocco nel settore del giornalismo, e che magari disconosca la sintassi, questo è irrilevante: per fare passare, ad esempio una velina anonima ed anche falsa per documento giudiziario, non occorre né essere intelligenti, e neanche in verità sapere scrivere, basta essere venduti.

La seconda condizione è avere un’opposizione fatta a tua immagine e somiglianza, solo un po’ meno spregiudicata. Non c’è neanche bisogno che ti metta d’accordo esplicitamente con questa opposizione perché essa sia fasulla, basta che la rendi simile a te, direi costitutivamente. Se per esempio arrivasse a considerare la politica come l’occupazione di pezzi di potere, se un fiero oppositore arrivasse a dire, sempre in un esempio ipotetico, tutto giulivo: “Abbiamo dunque una banca (tutta mostra)” a un suo accolito impegnato in finanza, allora quella è sicuramente un’opposizione perfetta per un governo democratico criminale. Il vantaggio di avere un’opposizione così è che si eviterebbe una vera opposizione: come dire, ripassi più tardi perché questo posto adesso è occupato, ci sta già l’opposizione, non è che vuoi farla tu l’opposizione al posto di chi già la fa? Questa falsa opposizione è un punto fondamentale del programma del governo democratico criminale.

Meno male, alla fine di queste divagazioni della mia immaginazione, che viviamo in uno stato di diritto e che mai avremo una situazione di questo genere.

18 commenti:

  1. Ecchecavolo, Vincenzo! Meno male che è una prospettiva ipotetica, la tua! Altrimenti ci sarebbe di che preoccuparsi davvero...

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  2. Già, meno male che le tue sono solo fantasie, tanto per...e che la nostra realtà è ben diversa!
    ( GRUNT! ) :(
    ITALIANIIIII...!

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  3. Voleva essere un doppio SGRUNT!

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  4. A volte la realtà supera la fantasia! :-(

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  5. @BC
    Eccerto, abbiamo il nostro Presidente della Repubblica che ci difende, non c'è proprio da preoccuparsi :-D

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  6. @zefirina
    Piaciuta la parabola? :-D

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  7. @Angelo Azzurro
    Vada per il doppio, come il doppio bourbon del detective Marlowe :-D

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  8. @Ornella
    Proprio vero, dici benissimo :)

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  9. In primis fantastico il tuo sarcasmo alla fine. Aggiungo ancora che purtroppo é vero: se qualcosa supera le tre righe si tende a non leggerlo;anzi ora si preferiscono twitter e fb dove di fatto si cazzeggia spesso e si lioflizzano le parole. Messaggi brevi quasi sms e notizie poche.
    i blog restano uno dei pochi baluardi di questa progressiva analfabetizzazione della mente.

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  10. Ovviamente questo comporta quanto tu hai scritto e cioé che di fatto non approfondendo più i fatti ci si lascia ammaliare da sirene fasulle ed ipocrite che mistificano la realtà.

    PS: scusa per il commento in due parti.

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  11. Ma cosa succede se un governo democraticamente eletto si trasformasse in una società per delinquere?
    Geniale l'incipit,con l'indicativo al posto del condizionale.Ma anche tutto il resto.

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  12. @Daniele
    Ho tentato di proporre una chiave di lettura dell'attualità, con un tono ipotetico. Io non sono poi così certo che siamo davvero in tanti a convenire su questa chiave di intepretazione.

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  13. @Paola
    Grazie per il riconoscimento: devo dire che, dopo averlo scritto, è piaciuto anche a me.

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  14. E se fossimo alla vigilia di una nuova tangentopoli?

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  15. @Alberto
    Beh, di corruzione se ne può trovare quanto si vuole. Potremmo perfino dire che la corruzione è diventato il meccanismo sistematico di funzionamento della politica. Il punto, tuttavia è un altro: i giudici saranno tacitati con ogni mezzo, temo anche con mezzi estremi. Chi darà loro la forza per portare a termine il loro compito? Non mi pare ci sia nell'aria quella santa indignazione che osservammo nel 1992...

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  16. Il tuo post è perfetto perché costituisce un'analisi fredda, disincantata e razionale di quanto è avvenuto in questo povero paese. Tutto vero, non c'è altro da aggiungere, è l'esatta fotografia della nostra situazione.
    Mi soffermo poi volentieri su queste frasi:

    in fondo, potrebbero ragionare questi fautori del governo democratico criminale, il 90% delle persone guardano la TV e leggono i titoli dei giornali, evitando accuratamente di leggere un libro, ma perfino un articolo che sia più lungo di tre righe.

    Il dramma è che esistono molte persone che rifiutano categoricamente di ammettere questa triste realtà. Ti rispondono che la gente non è stupida, che sa quello che fa, e altre banalità del genere.
    La decadenza civile e morale del paese è un dato di fatto, purtroppo.

    Saluti e buon fine settimana.

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  17. @Romina
    Mai mettersi contro il popolo, meno che mai proprio da parte di coloro che lo sfruttano.

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