lunedì 25 giugno 2012

LA SCOMPARSA MEDIATICA DI VENDOLA


Ma sono io che sono colpevolmente distratto, o Nichi Vendola è davvero uscito dalla scena mediatica?
Mentre si moltiplicano le polemiche su presunti coinvolgimenti dello stesso Napolitano in strane telefonate e trame, mentre già Bersani e Renzi incrociano le spade preparandosi alle loro primarie, mentre Grillo trova il modo di occupare costantemente il palcoscenico mediatico, Vendola sembra scomparso, proprio nel momento in cui sarebbe così importante che si sapesse cosa vogliono fare i sinistri doc da grandi...

Ieri, a seguito del ritorno al centro dell’attenzione di un Berlusconi sempre più imbalsamato dai suoi chirurghi plastici (ma si renderanno conto, dico lui e gente come la Santanchè, che così non sembrano più giovani ma solo mummie di cartapesta?), perfino il prudente Casini ha rotto gli indugi ed ha detto di scegliere il PD rispetto al PDL, come il responsabile ad ogni costo Bersani che aveva mandato il fedele Fassina in avanscoperta, ha cominciato anche lui in prima persona a ventilare l’ipotesi di elezioni ad ottobre. 
E’ rimasto quindi Vendola buon ultimo a fare la scelta ormai non più rinviabile sulle elezioni. Vasto è stata già affossata dal PD ed anche adesso dall’UDC, mi pare una prospettiva ormai superata. Sarebbe un errore scegliere di continuare a puntare su un’ipotesi perdente, magari soltanto per potere sostenere di essere l’unico con spirito davvero unitario. Non da’ voti questa difesa di un unitarismo di facciata, causa soltanto un vincolarsi negli obiettivi politici per potere corroborare il realismo di una prospettiva tipo Vasto, ma rendendo debole e perdente l’ipotesi di una lista autonoma della sinistra.
Anche la questione Mancino-Quirinale non può essere ignorata da vendola, ora che la grande stampa ne ha fatto una questione propriamente politica attraverso l’ipotesi del tentativo di coinvolgimento di Napolitano solo per puntare contro Monti: ma Vendola non dovrebbe essere il più feroce avversario di Monti, davvero vuole regalare a Grillo e Berlusconi questo ruolo che invece tanti si aspetterebbero fosse rivestito da una sinistra che non svergogni di essere tale?
Convinto che la crisi lacererà profondamente l’europa e il mondo intero in breve tempo, mi chiedo come ci si possa ritrarre dal prenotare un posto al tavolo dei ribelli (rivoluzionari al momento non se ne vedono), continuando a parlare degli eurobond di un Hollande che ha perfino rinunciato a sostenerli veramente.
Purtroppo, a quanto è dato vedere oggi, Vendola vuole solo aggiungersi al lungo elenco di politicanti pusillanimi e privi del senso dello stato e del coraggio necessario per sottrarre l’europa e il nostro paese a una prospettiva già in fieri di disastro economico e sociale.

4 commenti:

  1. In qualche modo mi ricorda il Mariotto Segni di qualche anno fa.
    Grandi aspettative ma poi nulla (o poco).
    Probabilmente anche nel caso di Vendola la fantasia ha superato la realtà.

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  2. E' possibile che sarà come tu dici, tutta l'abilità politica di un certo personaggio può svanir enel nulla se al momento decisivo si fa la scelta sbagliata. Noi comunque non sappiamo ancora quale sarà la scelta di Vendola, forse nelle prossime sttimane egli ci vorrà forse benignamente informare...

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  3. Attendiamo fiduciosi. :)

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  4. Un piccolo appunto, Vendola è quello che non è riuscito nemmeno a vincere il congresso del suo partito nonostante l'appoggio del Fausto. Secondo piccolo appunto, se Vendola è Presidente
    della Regione è perchè i casiniani non hanno votato centro/destra. Forse a Vendola di scena mediatica se ne è data anche troppa.

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