giovedì 28 giugno 2012

COME IL FURBETTO CASINI TI INCASINA PD E SINISTRA


Casini è davvero il furbetto più furbetto della politica italiana.
E siccome io lo credo davvero, ciò significa che bisogna interpretare i suoi gesti come tattica politica e non come scelte che abbiano qualcosa di strategico, di strategico nella sua attività politica ci sta soltanto quello di garantirsi un posto di potere, null’altro che questo.
Casini non può ignorare che il suo destino politico non può che stare a destra dello schieramento politico, lì stava finchè non si è convinto che Berlusconi gli avrebbe fatto per sempre ombra, che la sua longevità politica avrebbe impedito di sfruttare quei circa quindici anni di differenza di età tra di loro. Se Berlusconi non ha intenzione di mettersi da parte dallo scenario politico, per Casini non v’era altra possibilità che scegliere di stare in un fantomatico centro, in cui tra l’altro aveva il ruolo incontestato di capo di questo terzo polo. Perché allora ha egli deciso di suicidare il terzo polo di cui pure era stato il principale organizzatore? Per potersi mantenere quella piena e spregiudicata libertà d’azione che la compresenza di altre formazioni e quindi di altri leaders avrebbero messo in discussione e pericolo...

Casini è appunto troppo furbetto da non capire che il centro politico oggi non può esistere, almeno fin a quando avremo questa legge elettorale che da’ un così robusto premio di maggioranza, e per lui stare al centro significa soltanto posteggiare in attesa di spostarsi, e il Casini non può che spostarsi verso destra, credere il contrario è una cosa da sprovveduti perché è proprio su un piano che potremmo dire “antropologico”, che il PD è riuscito a mantenere molto meglio degli altri partiti tradizionali la sua forza elettorale anche nelle recenti amministrative. Esiste l’elettore PD e sarebbe interessante descriverne in dettaglio le caratteristiche, come insomma i residui di una lunga tradizione PCI si siano andati trasformando in questi decenni creando questa curiosa variazione antropologica.
Per costoro, Casini non riveste alcun interesse se non come alleato, come dichiarava ancora qualche giorno fa l’eterno D’Alema, proponendo quest’asse PD-UDC come l’alleanza tra progressisti e moderati. Guarda baffetto che qui l’alleanza è tra moderati 1 e moderati 2, che nessuno se conosce minimamente la lingua italiana può definire il PD un partito progressista, e che pertanto richiamare addirittura il compromesso storico a proposito di questa alleanza è prima di ogni altra cosa ridicolo.
La cosa però più interessante è che difficilmente tale alleanza si presenterà alle elezioni, perché il furbetto dell’UDC, questo perfetto democristiano quasi unico sopravvissuto ai suoi compagni di partito di allora, propone questa alleanza in veste tattica.
Il Pierferdinando nazionale non può rinunciare a piazzarsi a destra, e quindi queste dichiarazioni di questi giorni si devono considerare come un avvertimento ai vari Pisanu e non so chi altri che tardano a spaccare il PDL. L’evidente frattura tra gli ex-AN e la gran parte degli altri di Forza Italia, magari non proprio uomini FININVEST perché quelli senza il loro padrone non starebbero proprio in politica, è stata in qualche modo ricomposta dal neoattivismo dell’inossidabile Silvietto, e Casini tenta di annullare l’azione berlusconiana per potersi portare dietro una fascia grossa del PDL e divenire così automaticamente il nuovo leader della destra.
L’unica alternativa che Casini ha è quella di cambiare la legge elettorale, ma lo farebbe solo per disperazione, e credo che sperare in una riforma sia oggi davvero da disperati.
Senza questo, Casini non può che minacciare, ma non avrebbe alcun senso per lui andare a braccetto con il PD. Il fatto di averlo fatto localmente, non significa nulla, si tratta di tutt’altra faccenda, come si capisce facilmente.
Casini con questa mossa tattica, ottiene un altro successo, secondo me distrugge definitivamente l’ipotesi di Vasto, perché Vendola non può decentemente starsene zitto in attesa dell’ennesima piroetta di Casini e dell’ennesima fregatura presa dal PD, ha già tardato troppo a reagire all’attualità politica aspettanto domani per una conferenza stampa che già si deve considerare tardiva. Risulterà comunque sempre precedente a quando sapremo che Casini sceglie di competere a destra, magari avendo strappato ben pochi parlamentari a Berlusconi.

15 commenti:

  1. Sono d'accordo, ho però l'idea che Vasto e la sua distruzione siano una delle origini del giochino di Casini.
    Parliamoci chiaro, lui non vale più del 6%.
    Ha tentato il pietoso colpaccio con Fini e Rutelli e adesso cavalca l'onda Monti facendo da cassa di risonanza manco fosse un governo suo ...
    La triste certezza (sic) è che la sinistra ormai non c'è proprio più!!

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  2. Ilario
    Cha la sinistra non abbia le idee chiare è evidente, che Berlusconi ormai è alla fine e danneggia tutto il PDL è un'altro fatto. Ma stiamo pensando come se ci fossero le bocce ferme. L'alternativa è Grillo (ma voglio vedere quando si tratta di candidare lui o sui uomini quanti lo voteranno)oppure ci potrebbe essere qualche altro incomodo che partecipa alla corsa. RENZI...MONTEZEMOLO O SUOI COMPAGNI..... EX DEL GOVERNO TECNICO.....OPPURE UN ALTRO GOVERNO TECNICO A GUIDA MONTI...........

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  3. Di politica non ci capisco ma già da tempo avevo capito che Casini batte bandiera Panamense si butta dove tira il vento, come qualche sindacato si butta una volta con uno una con l'altro e qualche volta con il PADRONE ma che ti vuoi furbettare qui si salvano fino a quanto si riesce ancora a rovistare tra i cassonetti della spazzatura qualche cosa al supermercato per mangiare finito ciò pochi politici si salveranno e saranno cacchi acidi Ha Ha Ha.

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  4. Va bene! Tutti questi discorsi servono a tenere in esercizio il cervello, ma secondo me il problema del paese è proprio questo: continuare a ragionare come piace alla vecchia nomenclatura politica.
    Questo sistema non ha prodotto che sfascio, in cui il paese stà ancora annaspando. Il mondo cambia ad una velocità maggiore e noi cincischiamo in politichese.
    Siamo vecchi per questo.
    Ecco perché occorre cacciare tutti da Casini a D' Alema; destra e sinistra. Mettere il nuovo perché è vecchio il modo di ragionare: è vecchia la mentalità.

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  5. Casini, nel nome tutto un programma. Un vanesio che immagina di essere il Forlani antiberlusconiano, presidente della Camera per volontà berlusconiano, niente era e niente ritornerà: "Quos Deus perdere vult, dementat prius".

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  6. Casini? : io ero un ragazzo e questo parlava con la bocca larga; oggi sono un uomo grande e questo continua a parlare con la bocca larga. Sono quasi 30 anni che ruba il mensile. Per delle zecche come lui non si può definire stipendio; comunque non ho ancora capito casa dice e cosa vuole. Vada a fare il galoppino del Caltagirone. Almeno il ferdi si guadagna la pagnotta altre attività, per lui, non ne vedo.

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  7. casini e' solo un parassita di questa vecchia e zozza politica affarista italiana
    ormai abbiamo toccato il fondo e forse siamo ancora piu' giu' e sta gentaglia sta ancora li a parlare di accordi coalizioni legge elettorali,gente sta masnada di mariu0li va presa coi forconi noi a soffrire le pene dell'infero per cercare di vopravvivere e loro mangiano e si ingozzano sulle nostre disgrazie.....devono tornare nell'inferno dal quale sono venuti seodiamoli ma prima devono restiturire la dignita degli italiani e il maltolto che si sono fragati AL ROGO

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  8. E' proprio vero. Casini con la sua furbizia cerca solo di assicurarsi una poltrona. Lo abbiamo sentito sempre parlare in favore della famiglia, senza però mai fare niente, ne lui ne i suoi parlamentari, Oggi non parla più delle famiglie ma appoggia insieme al PD il governo per tartassare le famiglie peraltro gia gobbe per il peso delle tasse. Non dimentichiamo poi da quale scuola viene.

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  9. Se sta a destra o a sinistra poco importa: non voterò mai un partito in cui si legge il nome di Casini

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  10. Lettera aperta ad Alfano, Renzi e Maroni

    …e se un sogno si realizzasse?…..



    Signori, siete chiamati ad assumere fondamentali ed inderogabili posizioni, da prospettive diverse, in un particolarissimo contesto storico, sociale ed economico, ma tutte egualmente protese alla redenzione di questa Nazione…

    I dirigenti politici che si sono alternati negli ultimi decenni non sono stati in grado di tracciare una linea di crescita e di sviluppo serio e positivo per questo Paese! Le cause sono state e sono tante, conosciute ormai da tutti i cittadini di buona fede e scevri da condizionamenti pseudo idelogici e/o d’altra natura.

    Ancora oggi, dopo mesi e mesi di grande crisi noi tutti, purtroppo, ci lasciamo coinvolgere in pretestuosi e sterili discussioni di partigianeria… senza che nascano e si portino avanti idee utili a suggerire soluzioni d’ogni sorta.

    Allora, signori, non vi sembra il momento di elevarvi dalla massa politicante che i cittadini non più sopportano e condurre la vostra vera battaglia che avete in animo e nel cuore?

    Non vi sembra l’ora di realizzare ciò che avete in mente?

    Riformate radicalmente le istituzioni, così come ancor oggi concepite.

    Cominciate a battervi per la riforma di una Costituzione vetusta ed in gran parte superata.

    Limitate ampiamente questa burocrazia asfissiante, selezionando davvero la classe dirigente con meritocrazia e responsabilità.

    Premiate coloro che lavorano, producono e pagano le tasse.

    Colpite duramente e inequivocabilmente i parassiti d’ogni sorta,eliminando dai centri di potere i lecca piedi, i fannulloni, gli approfittatori.

    Spiccate il volo con i vostri sani propositi e tagliate definitivamente con quella politica che in malafede vi tarpa le ali…..

    Il popolo è e sarà con voi, se sarete in grado di partire e continuare senza subire alcuna sudditanza di tutti coloro che ormai sono il passato e che, anche se a volte in perfetta buona fede, non hanno risolto alcunchè di questo Stato.

    Potrebbe forse nascere l’alba della democrazia!!!

    Un saluto michele











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    Articolo in : farina del nostro sacco
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    Commenti (2)




    michele

    26 giugno 2012 alle 18:44

    Del resto cosa potevamo aspettarci dall’ultimo fantasma della democrazia cristiana? L’incarnazione del piu’ becero dei sentimenti e delle idee:resistere..resistere…resistere.. a qualsiasi costo pur di continuare a manipolare la politica italiana ad uso e consumo di se stessi e dei propri adepti!
    Casini è nel palazzo da una eternità! E pur di restarci si accoppierebbe anche con satana..Dio ci salvi dagli assatanati!
    Io mi illudo – non ho altro in cui credere- che le forze nuove vere -Alfano,Renzi,Maroni e, spero, tanti altri- con migliori slanci siano in grado di stravolgere questa palude economico socio politica che ci avviluppa mortalmente sempre di più e ci portino a…riveder le stelle!!!!!!!!!
    Un saluto michele

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  11. La sinistra si vendette la prima volta nel 1992 con l'allora Baffino D'Alema, che da rossi diventarono rosa, oggi con Bersani diventeranno Bianchi, Casini ha raggiunto il suo scopo smantellare la sinistra, ripristinare la vecchia Democrazia Cristiana, il partito degli scandali e dei ladri

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  12. Ma ormai il PD non è più la sinistra italiana, somo tutti figli e figliastri della DC quindi che vi aspettavate, che dopo aver mischiato il pegiio dei due schieramenti, divenissero l'unica seria laternativa al marciume che c'è in Italia, ILLUSI...

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  13. Sono ormai un 65enne, e da oltre 40 anni seguo da fuori i politici, ( NON ho mai avuto tessere di partito)
    Credo sia venuto il momento di sostituire la classe politica, democraticamente col voto politico del prossimo anno!
    Come?:
    Bsterebbe che da sudditi attuali che siamo, prendessimo coscienza che possiamo diventare veri cittadini Italiani e non votassimo per nessuna ragione un nominativo dei politici attuali e che siano in parlamento fino ad oggi. al di la dei programmi che ci propineranno, visto ormai che l'esperienza di tanti anni, dovrebbe averci insegnato a non fidarci mai più di questi politici.
    Mettiamo gente nuova della società civile, che abbia dimostrato nella vita di avere dignità, serietà e impegno civile, oltre alle caratteristiche di capacità professionale nei vari ambiti, con un poco di amore verso la Ns Italia, e rispetto verso chi è morto per la Ns libertà.

    NIENTE POLEMICHE SUL PASSATO, SAREBBERO SEMPLICEMENTE INUTILI E PARASSITARIE!!!
    NON PORTEREBBERO NESSUNA NUOVA SOLUZIONE!!

    Senza nemmeno l'ombra di astiosità, di prevaricazione, di violenza ecc.
    Esclusivamente nelle regole della pacifica e civile convivenza.

    Solo con l'espressione della volontà di cambiamento ormai inderogabile, se vogliamo da questa difficile situazione.


    Per quanto i nuovi eletti faranno, peggio di così, NON riusciranno certamente a fare!!

    AUGURI DI CUORE A QUANTI SI IMPEGNERANNO PER CAMBIARE!!

    giorgio

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  14. E' l'ennesima piroetta del pierfurbi per stare in qualche modo a galla. Sa che con la destra non ha al momento futuro, ed allora? " Proviamo anche con il diavolo" come fino a poco tempo fa considerava la sinistra. E' ora che lui e tutti i "benpensoni" o, come li chiamavano in URSS gli OLIGARCHI, cambino aria e come li chiama Renzi " vengano rottamati" una volta per tutte e che l'Italia abbia ad divenire una nazione NORMALE, ove non siano sempre le stesse persone a stare al governo con tutte le inimmaginabili alleanze possibili pur di non mollare il cadreghino!

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