lunedì 14 dicembre 2009

DELIRANTI COMMENTI AI FATTI DI IERI

Sono davvero preoccupato. Leggo i commenti a un fatto di cronaca, il gesto di uno squilibrato, e rimango attonito: cosa mai ci sarà di contenuto politico in un pugno sferrato da una persona che già da dieci anni ha problemi psichici? Come si possono spiegare editoriali come quelli apparsi stamane sulla stampa nazionale? Che conclusioni generali sul clima d’odio che si respira in Italia si dovrebbero trarre dal gesto di un singolo? Qui, anche se al signor B. fosse caduto il classico vaso da una finestra ci sarebbe stato il Battisti di turno che sul Corriere c’avrebbe spiegato come il caso non esiste, e come bisogna evitare gli scontri politici per non far cadere i vasi sulla strada. Se siamo a questo punto, se la gente va fuori di testa e trova logico commentare politicamente un fatto di cronaca nera, non vedo come sia possibile dialogare, argomentare, tentare di far minimamente ragionare gente ormai preda dell’ultima notizia da prima pagina. Io dico: se il signor B. ha subito un danno fisico permanente che ne comprometta la possibilità di continuare a svolgere il suo ruolo di premier, questa sì sarebbe una notizia di politica, ma se si tratta di un danno limitato che presto gli permetterà di tornare al lavoro “più forte che pria”, allora non mi pare che si tratti di politica. Non dico, badate bene, che non sia notizia da prima pagina, ma anche uno stupro può essere da prima pagina: tentiamo, se c’è ancora qualcuno che abbia deciso di usare il cervello in questo martoriato paese, di non attribuire a questa spiacevole evenienza un significato politico che con tutta evidenza esso non può assolutamente avere.

Dopodiché, visto che comunque questo clima lo si respira anche in blogs che leggo abitualmente, sospendo la stesura dell’appello a cui avevo fatto riferimento nel post precedente: non mi pare che ci sia l’attenzione necessaria, essendo questa stata sequestrata ancora una volta dal signor B., seppure stavolta suo malgrado. Come dicevo appunto nel precedente post, non ho alcuna intenzione di sprecare energie per combattere una battaglia che non abbia una significativa possibilità di essere vinta. Chissà, forse nel giro di pochi giorni la gente ricomincia a ragionare e si può ripartire con l’iniziativa, che momentaneamente metto in standby. Se qualcuno vuole darmi suggerimenti, sappiate che non aspetto altro.

40 commenti:

  1. la gente ricomincia a ragionare?
    guarda,sul fatto di ieri ci sguazzeranno,come è logico che sia..inquesto paese è sempre stato così..detto questo,prenderan 2 piccioni con una fava..il tipo ha problemi psichici?..ma bene,da mesi stan preparando un disegno di legge per,in pratica,affossare la basaglia e,strano ma vero..dare ai privati la gestione dei manicomi..tutto torna..

    RispondiElimina
  2. la prima cosa che ho risposto ieri ad un mio amico, parlando di quanto accaduto, è stata proprio che la politica non c'entra niente; e giù con i vari berlusconi non va abbattuto ma battuto, la sinistra non può contrastare la destra con la violenza...
    sarà anche vero che un folle che aggredisce un criminale non si distingue da questo; che il grande merito del folle in questione è stato quello di rendere martire un criminale con l'appoggio di un popolo in maggioranza adorante; che il sangue non si è coagulato e che la camicia non si è sporcata; che invece di mettersi subito al riparo ha continuato a fare bella mostra di sé davanti al pubblico e alle telecamere (nella miglior tradizione dei martiri a buon mercato); che il servizio di sicurezza, ammazza, come si è mostrato efficiente; è sicuramente vero che ogni forma di violenza è condannabile... ma questa vignetta ed il suo autore meritano per simpatia!
    http://antologiadiunpaesedegradato.blogspot.com/2009/12/vignetta-aggressione-milano.html

    RispondiElimina
  3. In queste ore regna sovrana l'ipocrisia italica! Premettendo che sono contro la violenza, quando Berlusconi e i suoi accoliti affermano che il gesto dello psicopatico in questione è frutto del clima d'odio che l'opposizione ha cresto nei suoi confronti, dimentica che le parole d'odio sono partite in prima persona da lui con i reiterati attacchi verso chi come noi non lo vota definendoci coglioni, o verso la magistratura rea di volerlo giudicare per la sue malefatte, verso i giornali e i giornalisti che non lo appoggiano in modo servile, come lui invece vorrebbe da tutti, verso le cariche istituzionali che cercano di porre un argine al suo progetto di dittatura in stile sudamericano. Io, che non sono ipocrita, do' centomila volte ragione a Di Pietro: è Berlusconi che esaspera gli animi col voler piegare il nostro Paese ai suoi interessi e che ci sta portando alla guerra civile!E bada bene che io, che affermo queste cose, non sono mai stata comunista, anche se Berlusconi mi definirebbe tale per il solo fatto che ho ben altri valori rispetto a lui.

    RispondiElimina
  4. ho letto di tutto e di piu' .... sui blog, su facebook...dei commenti da pelle d'oca...una cosa scandalosa........ un attacco mediatico a chi la pensa in modo diverso e ha il coraggio di NON essere ipocrita ....UNO SCHIFO..!!!

    RispondiElimina
  5. Hai espresso gli stessi concetti che, con un approccio leggermente differente, ho espresso io nel mio post di ieri.

    Hanno voluto trovare un significato politico ad un gesto che di politico non ha nulla. Hanno già avviato il teatrino dei "pro" e dei "contro". La caccia alle responsabilità.
    Quando di responsabili in tutta questa vicenda io ne vedo solo uno. Ed è un tizio adulto di 42 anni con alcuni problemi psichiatrici.

    Il resto è una storia che si sta costruendo a mo' di grattacielo e che servirà nelle prossime ore e nei prossimi giorni per parlare solo di quanto è accaduto.
    E per impedire, nei fatti, la possibilità di tornare a criticare o a discutere di ciò che accade nelle stanze di Montecitorio, P.zzo Chigi o P.zzo Madama senza essere necessariamente etichettati come "scendiletto" o "assassini".

    RispondiElimina
  6. @Brazzz
    Dicevo che bisognerebbe avere la capacità di astrarsi dalla polemica spicciola di ogni giorno, per dare sostanza e forza ad un'opposizione determinata ed implacabile al signor B.
    D'accordo, loro ci sguazzeranno pure, ma mi pare che anche tra noi non ci si scherzi neanche: troppi commenti incentrati su questo episodio che in fondo è solo di cronaca nera.

    RispondiElimina
  7. Concordo e aggiungo: almeno Rosy Bindi ha avuto il coraggio e la dignità di dire la verità, e cioè che a creare il clima di divisione nel Paese è stato Berlusconi. Adesso se la sono presa anche con lei. Ipocriti!

    RispondiElimina
  8. @maria rosaria
    Totalmente d'accordo con te, mi fa tanto piacere vedere che non sono l'unico a pensarla a questo modo. Basta scegliere il terreno di polemica spicciola dell'avversario, andiamo avanti lungo una nostra autonoma e ferma opposizione senza farci distrarre da incidenti vari che non mancheranno di certo. La scommessa è proprio questa: non farci distrarre.

    RispondiElimina
  9. La politica c'entra eccome. Il clima che si respira nelle piazze è frutto di una politica di attacchi beceri, di scontri verbali oltremisura da ambo le parti, ma il livello di scontro da chi è stato alzato se non da chi oggi si atteggia a vittima? Si raccoglie quel che si semina, in fondo.
    Chi è andato a contestare ieri B. non lo avrebbe fatto, o lo avrebbe fatto in maniera diversa, più pacifica, se lo stesso B. non avesse esasperato lo scontro politico nella maniera che abbiamo tutti sotto gli occhi. Poi è vero, il singolo che ha lanciato l'oggetto ha problemi di salute mentale, ma pensate che avrebbe fatto quello che ha fatto se il clima attorno a lui fosse stato sereno e pacifico? Io non credo, credo anzi che questo fatto indichi dove può condurre la strada imboccata dal premier. Sai com'è, a furia di tirare le corde si spezzano e i primi a cedere sono i fili più deboli.

    RispondiElimina
  10. @Ornella
    Avrà forse ragione Di Pietro, ma nella fattispecie io credo che sarebbe più sensato depotenziare il significato politico del gesto di uno squilibrato. Se ogni volta che Feltri grida, noi ci voltiamo dalla sua parte e dimentichiamo ciò che ci proponevamo, non andremo da nessuna parte. Bisogna capire che anche Di Pietro è dentro questo teatrino della politica, mentre io personalmente ne sono abbastanza stufo. Qui se ce la facciamo, diamo un contributo a salvare le istituzioni democratiche. In caso contrario, il degrado avanzerà, condizionando anche le nostre più private scelte.

    RispondiElimina
  11. @Bruno
    Se li lascissimo a cuocere nel loro brodo, invece di puntualizzare ciò che dovrebbe apparire ovvio, non sarebbe forse preferibile?

    RispondiElimina
  12. @Alessandro
    Sì, il contenuto del tuo post lo condivido. Ciononostante, mi chiedo se il fatto in sè di prestare tanta attenzione a un fatto che io invece derubricherei a cronaca nera, non sarebbe preferibile. E' per questa ragione che ho deliberatamente rivolto, già nel titolo, questo post ai commenti del fatto, piuttosto che al fatto in sè stesso.

    RispondiElimina
  13. @Romina
    Come dissi a proposito di Di Pietro, ritengo che il commento della Bindi sia fuori luogo, indipendentemente dall'essere magari vero. Anche la Rosy fa parte del teatrino politico, che utilizza il gesto di uno squilibrato per fini politici. Io non ci sto, sono stufo di queste polemichette che lasciano le cose esattamente come stanno e apparentemente servono solo a giustificare la presenza in politica ed in parlamento degli interessati.
    Non è più tempo, dopo le dichiarazioni fatte dal signor B. a Bonn, di queste piccolezze: mi pare che si ponga in piena attualità la divfesa dal basso delle istituzioni democratiche.

    RispondiElimina
  14. @Rouge
    Sarò netto ed esplicito: credo che uno squilibrato non abbia bisogno di un determinato clima politico per mollare un pugno al premier. Ergo, per me tutta questa polemica politica è del tutto fuori luogo.
    Qualcuno mi dimostri che c'è una minima relazione di acausa ed effetto tra clima politico e comportamenti devianti di singoli individui.

    RispondiElimina
  15. come già osservato altrove in alcuni di noi è innegabile che le azioni politiche di quest'uomo (Berlusconi) suscitino rabbia, in una persona instabile mentalmente questo può portare a simili gesti, e comunque il clima di "violenza" verbale, di delegittimazione di figure isituzionali, vedi gli attacchi al presidente della repubblica o ai magistrati o persino ai vescovi che appoggiano gli immigrati, mi pare che l'abbia alimentato lui e i suoi accoliti.
    come ha giustamente osservato qualcuno nei commenti è l'aria che si respira che è "viziata", si parla sempre contro quasi mai per costruire, non c'è un vero dialogo, una vera diatriba ma solo assalti verbali e non

    RispondiElimina
  16. Carissimo, devo dire che alla notizia dell'paggressione mi sono molto preoccupata per il futuro di noi( diciamo) democratici di sinistra. E' una buona occasione per chi non ha mai usato la moderazione nel linguaggio di avere la dispensa anche su questo. Per il resto uno squilibrato deve essere curato e come ho scritto nel mio post dissociarsi diventa un atto inquietante. Baci

    RispondiElimina
  17. @Zefirina
    Non sarà un po' forzato volere dare una razionalità, una motivazione conseguenziale ai gesti di una persona psicolabile?
    Io rimango dell'opinione che la cosa vada derubricata come episodio di cronaca nera.

    RispondiElimina
  18. @Antonella
    Concordo: dissociarsi è fuori luogo e perfino inquietante

    RispondiElimina
  19. Non sono un politico, non mi ci sento. Quando anche descrivo il mio blog dico sempre che tratta tematiche sociali mai politiche. Anche le parole "di impegno civile'" usate da altri per le mie poesie e che mi lusingano molto, le sento quasi ecessive auliche troppo importanti per me. il Sociale, ecco quello che credo conti. Suggerimenti quindi non ne ho se non quello che sono i problemi veri che si devono risolvere e lo sideve fare guardando al buon senso ed alle idee vere e giuste senza guardare da chi provengono ed avendo però ben chiari quei principi cardine della nostra Cost nei suoi primi articoli.

    Detto questo, da me si accenna appena al fatto per parlare di tutt'altro. Perché i soggetti di cui parlo sono invisibili, il Cav di visibilità ne ha fin troppa.

    Ciao
    Daniele

    RispondiElimina
  20. errata corrige : suggerimenti veri no ne ho salvo quello di ricordarci che sono i problemi veri quelli che...

    RispondiElimina
  21. Resta da stabilire se il comportamento deviante è di chi ha tirato l'oggetto o di chi l'ha ricevuto :)

    RispondiElimina
  22. Mi spiace ma secondo me un clima di rabbia, di violenza verbale, do aggerssione e polemica continua, di offese e discriminazioni per credo politico, religioso,colore della pelle,sessualità e nazionalità PUO' condizionare il gesto di una persona psicolabile che peraltro ha ammesso che il gesto è collegato alla sua antipatia verso il Pdl ( non direttamente contro il Premier).
    Se ci fosse un clima non solo politico ma sociale anche più rilassato certe cose avrebbero meno probabilità di accadere;non ci dimentichiamo che sono loro i nostri rappresentanti e che dovrebbero rappresentare le nostre idee ( perlomeno in maggioranza sic!)e che a volte non è comunque un bello spettacolo.
    La violenza è sempre deprecabile ma ogni cosa ha un capo e una coda,sempre ( e io credo che la "capa" è una sola).
    Vincenzo una cosa sola vorrei dirti in merito al finale del tuo post: a prescindere dall'esito della battaglia, uno la guerra la fa se crede che valga la pena combattere per un'idea, e uno obbiettivo e "cum grano salis" come te è sprecato se si arrende.
    Un cordiale e caro saluto.

    RispondiElimina
  23. La distinzione che si vuole fare tra politica e " sociale" diventa un po' una disquisizione tra intellettuali e per niente funbzionale. Si sa che l'azione di una amministrazione statale condiziona decisamente il sociale quindi tenerle separate come se Politica" sia una cosa a parte ed anche un po' che fa sporcare le mani sia fuorviante.
    Di fatto la politica di oggi è diventata un attività di basso profilo a cui tutti accedono senza competenza e preparazione e sembra tra l'altro diventata come un oggetto di conversazione salottiera. Ha perso la sua valenza profonda e morale di cui si nutriva.
    Un altro aspetto che non possiamo trascurare:
    Se da una parte non si può che rilevare che il gesto è stato di uno squilibrato c'è il pericolo che abbia delle conseguenze politiche sia perchè fa comodo ai potenti dargliele sia perchè fa comodo all'opposizione servirsene.
    Che il giovane uomo abbia le sue simpatie ed antipatie politiche non riveste l'atto di alcuna ideologia e nè lo espropria della sua natura nevrotica.
    Personalmente mi fa capire che questa atmosfera di oppressione, violenza, sopraffazione, di povertà etica è sempre meno gestibile soprattutto da chi non ha la forza psicologica per potercela fare.

    RispondiElimina
  24. Tutta la mia solidarietà va all'autore di quel gesto, vedere la gente che tentava di linciarlo m'ha fatto una gran pena. Evidentemente una persona già sofferente e non apposto di suo, e di gran lunga la vittima di tutto questo schifo.
    Di berlusconi non me ne può fregà de meno, non s'è fatto nulla e un po' di paura magari lo farà crescere, gli insegnerà che per avere il rispetto degli altri, occorre prima rispettarli, non è mai troppo tardi.

    RispondiElimina
  25. Wow ! d'ora in poi per insegnare qualcosa ai politici e farli crescere secondo Gigi basterà passarli di mano.....( quel che dicevo appunto sui miei timori...)

    RispondiElimina
  26. @antonella
    forse non hai mai avuto neanche lontanamente a che fare con persone con problemi pischici, altrimenti avresti capito il mio commento.
    allora te lo spiego:
    della sofferenza di chi ha problemi pischici non credo ci sia molto da spiegare.
    Per berlusconi, diciamo che se da piccolo avesse preso qualche schiaffone da genitori, parenti, amici, maestri forse adesso sarebbe una persona più educata e rispettosa. Ergo, per esempio ad obama (visto che tutti ci sciacquiamo la bocca con questo nome) non sarebbe mai successo e non succederà, perchè ha un alone di stima intorno, che berlusconi non ha. E' abbastanza facile da capire detta così?

    Ho detto che approvo questo gesto? si? e dove?
    ma per piacere.

    RispondiElimina
  27. Ho giusto scritto un post sul mio blog della stessa lunghezza d'onda tua. Le conclusioni politiche che traggo sono dovute agli interventi dei politici e dalla follia collettiva che ne è uscita dopo il gesto sconsiderato.
    Io concordo con quanto detto da R.Bindi e Di Pietro, ferma condanna ma il clima d'odio è evidente e scatenato da una politica del sig.B populista e irrispetosa di tutte le istituzioni.
    Me la sono presa anche con chi ha gioito. L'ho visto come un riscatto frustrante, stupido e contro una politica della ragione.
    Un bellissimo blog il tuo, lo seguirò volentieri e lo metto fra i miei preferiti.
    Lorenzo

    RispondiElimina
  28. Io credo che tutto questo sia un pretesto per preparare il varo di leggi speciali e inasprire la strategia repressiva della destra. Dopo rom e immigrati adesso deve toccare ai dissidenti politici. Penso che i primi ad essere colpiti saranno i centri sociali. Già Radio Padania puntava il dito contro di loro. Forse ci si prepara al passo decisivo del regime berlusconiano, quello che tenta di scardinare definitivamente le istituzioni.

    RispondiElimina
  29. per me la vera sconfitta (della politica, della democrazia ecc...) sta proprio nel fatto che stiamo qui a parlare (leggere, ascoltare 24h su 24h) di un pazzoide che ha lanciato una specie di sasso verso B...

    RispondiElimina
  30. @ Matteo: se è per questo per i Centri Sociali è già cominciata. Almeno a Torino.

    RispondiElimina
  31. E' cominciata la strumentalizzazione "plateale" .
    Questa sera ho dovuto chiudere la Tv... ?porta a Porta" una trasmissione indecente...e di parte.
    Costruita artatamente!
    Era questo che si voleva?
    Un campanello mi dice che bisognava spazzare via la polemica con Fini, le dichiarazioni dei pentiti contro e pro, le dichiarazioni esagerate del premier sull'uso della giustizia ultimamente ....
    HO MOLTI DUBBI!

    RispondiElimina
  32. @Luce
    Ma no, non mi arrendo di certo, non sono il tipo...
    Soltanto, poichè le risorse sono limitate, soprattutto alla mia età, devo utilizzarle al meglio, non devo sprecarle :)

    RispondiElimina
  33. @Antonella
    Se c'è da far polemica, non ti tiri certo indietro tu :)

    RispondiElimina
  34. @Daniele
    In verità, credo anch'io che separare il politico dal sociale, a volte sia arduo :)

    RispondiElimina
  35. @Gigi
    Non penso che per Tartaglia si possa provare più che un po' di pena :)

    RispondiElimina
  36. @logos nella nebbia
    Grazie della visita e delle gentili parole.
    Devo però aggiungere che non concordo con Di Pietro e la Bindi, perchè non accetto la categoria stessa "clima d'odio": temo che si faccia passare una sostanziale censura di opinioni politiche nette ed esplicite (vedi post successivo)

    RispondiElimina
  37. @Matteo
    Diciamo che una certa sinsitra sembra darsi un gran da fare per fornire loro la corda necessaria a farsi impiccare...

    RispondiElimina
  38. @Fabio
    Concordo al 100%, ma purtroppo, se tutti urlano sciocchezze, non serve tacere, bisogna dire la propria, nostro malgrado.

    RispondiElimina
  39. @Myriam
    Come già scrissi in un commento, sono felice di essermi perso un'altra volta "Porta a porta" (nel senso che ormai non lo vedo più da almeno un anno)

    RispondiElimina