lunedì 15 settembre 2014

I DIRETTORI DEI GIORNALI SONO DAVVERO COSI' IDIOTI COME SI SFORZANO DI APPARIRE?

Mi chiedo se i direttori di giornali e notiziari siano improvvisamente diventati idioti tutti assieme...

Mi chiedo come si possa monopolizzare tutta l'attenzione per quanto sta avvenendo in medio oriente dedicando tutta l'attenzione allo sgozzamento di un terzo ostaggio. Capisco che l'assistere di persona all'evento sarebbe in effetti un'emozione terribile, ma in realtà i TG neanche ce li mostrano i filmati (secondo me, fanno benissimo a censurarli), eppure basta il racconto degli eventi per monopolizzare la scena mediatica. 
Una semplice domandina: ma se invece di sgozzarli, gli ostaggi li avessero uccisi iniettando in vena una dose letale di veleno, sarebbe cambiato qualcosa? E se, invece di uccidere una persona che hai di fronte, avessi ucciso molte persone dall'alto del cielo senza neanche vederle, senza neanche sapere quante morti hai provocato, sarebbe forse una cosa preferibile? 
La morte è la morte, e la guerra è la guerra: sappiatelo, questi sono gli interventi umanitari armati da parte dei nostri presunti pacifici paesi occidentali, guerra e morte. Per evitarli, occorre evitare di combattere le guerre.
Invece di parlare del singolo ostaggio ucciso brutalmente, parliamo dell'ipotesi di nuova guerra mondiale in preparazione, di quali siano le prospettive che essa può provocare. 

Altro sintomo di idiozia nel mondo mediatico, potrà o no Violante essere eletto guidice costituzionale? Questa domanda occupa l'altra metà delle prime pagine dei giornali. Io risponderei "e sticazzi" se mi passate la volgarità (quando ce vo', ce vo'). 
L'unica cosa che risulta in modo lampante è che oggi il gruppo di potere che comanda in Italia, attorno alla figura di Napolitano, ha deciso di occupare in prima persona tutti gli organi costituzionali, anche quelli di garanzia. Il risultato è che, malgrado i padri costituzionali avessero previsto una procedura complicata fino alla stravaganza per la designazione dei membri della Corte Costituzionale, alla fine questo come del resto gli altri organi di garanzia sono costituiti da persone che sono state fino al giorno prima dell'elezione, protagoniste degli atti su cui costoro dovrebebro garantirci. Nomi come Amato ad esempio sono estremamente eloquenti: ve l'immaginate Napolitano chiamato ad essere giudicato dal suo sodale Amato? Ecco, Violante è uno dei membri autorevoli di questo gruppo di persone, e la sua elezione è un mezzo per aggirare le garanzie che la costituzione prevede. 
Che poi al posto di Violante ci vada Sempronio che abbia tuttavia i suoi stessi requisiti, non mi pare un aspetto rilevante. Come insomma ridurre l'esigenza di attuare davvero la costituzione a un problema strettamente personale. 

Oppure vogliamo parlare dell'unione europea? Dai giornali, sembrebbe che ci sia in atto uno scontro tra Renzi e il commissario finlandese (risparmiatemi la scrittura del suo nome...), in cui l'oggetto del contendere sia se debba essere l'europa per prima a sganciare i soldi per gli investimenti o l'Italia debba per prima attuare le riforme promesse. Alla fine, si discute del nulla, visto che si contrappongono due termini (investimenti da una parte e riforma dall'altra) che non possono risultare in alcun modo autoesplicativi. Se non fossimo ormai preda di un tale vergognoso mondo mediatico, non sarebbe piuttosto necessario entrare nel merito di quali investimenti e quali riforme?
Ritorniamo quindi alla domanda iniziale: davvero alla direzione degli organi di stampa ci stanno emeriti idioti? Non lo credo, penso piuttosto che come avviene sempre più spesso, ci stanno prendendo in giro, attraverso una gigantesca operazione di distrazione di massa.

Nessun commento:

Posta un commento