mercoledì 1 agosto 2012

FEDERICA PELLEGRINI

La debacle del nuoto azzurro alle olimpiadi di Londra non può certo fare piacere agli Italiani. 
Tuttavia, si potrebbe comunque ottenere un risultato positivo, mettere la parola fine alla vera e propria mania mediatica per la Federica Pellegrini che ormai da anni ci perseguita, ultimamente con uno spot pubblicitario insulso e irritante. 
Forse, il nugolo di adoratori sbavanti per questa ragazza ormai assurta al ruolo di sex symbol, si assottiglierà, almeno è ciò che io mi auguro.

15 commenti:

  1. Tu credi?
    Anche se la principessa sul pisello abbandonasse ora il nuoto, i media andranno comunque avanti per anni a tritarceli proponendocela in tutte le salse. Che poi, sex symbol? Ha esattamente le forme che hanno i suoi colleghi maschi, e per capire che è una donna a nuotare bisogna leggere il suo nome sulle sovraimpressioni a video. In ogni caso, la mania mediatica andrà avanti ancora per un bel pezzo.

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  2. Prima di lei la Kostner, pattinaggio su ghiaccio; stessa trafila, stesse delusioni nei momenti topici, se non sbaglio ormai fuori dal giro. Di Belen sappiamo ormai tutto, se "ramazza" e come lo fa, con chi lo fa, se è incinta del tutto o solo leggermente gravida. Questa corazziera segue la stessa strada, e lei con il suo partner (attuale) danno l'impressione di avere capito che il prendere in giro rende più di tante medaglie. C'è il vantaggio che se non altro non ce la troveremo Cavaliere della Repubblica.
    Bah!
    Ciao.

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    1. Sulla Kostner non sei aggiornato perchè è risorta vincendo i mondiali di pattinaggio quest'anno! E comunque ha una personalità ben diversa da quella della Pellegrini...

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  3. Della Pellegrini sentiremo ancora parlare per molto perchè ha affermato di volersi presentare alle Olimpiadi di Rio, quindi per altri quattro anni hai voglia di sentir parlare dei suoi amori....:))
    Però una cosa va detta, e seriamente: non è certo condivisibile questo modo di fare degli italiani che, mentre ti portano sugli allori, sono subito pronti a massacrarti appena perdi. E noi tutti, comunque, dobbiamo esser loro riconoscenti per il lustro che hanno donato al nostro Paese con i loro successi sportivi.
    Riguardo agli spot pubblicitari, niente vieta di cambiar canale se ci infastidiscono.

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    1. Non è che si massacrano tutti quelli che perdono. E' chiaro che il tempo di ognuno prima o poi passa; grandi campioni del passato continuano ad essere considerati tali anche quando non lo sono più, anche quando cominciano a perdere e poi si ritirano. E' l'atteggiamento da, sì, sì, "principessa sul pisello" della Pellegrini che ha spinto tanti a massacrarla. Come se tutti dovessero servirla e riverirla solo perché è stata una campionessa! E i media che continuano a pomparla a nastro! Si parla di nuoto italiano ed esiste un solo nome: il suo! E giù a seguirla passo passo nei suoi amori - i quali sono totalmente affari suoi! Un vero campione lo è anche nello spirito, non solo nello sport.

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    2. Ma perchè, chi altri nella storia del nuoto italiano femminile, e forse anche maschile, può vantare gli stessi successi della Pellegrini?

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  4. Ciò non l'autorizza a volare a dieci metri da terra; e non autorizza i media a monopolizzare ogni momento per dedicarlo a lei.

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    1. Questo commento doveva essere una risposta al precedente... Blogspot mi ha fregato.

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  5. Ornella, guarda che non ho niente contro la Pellegrini, mi pare che il mio breve post fosse chiaro in proposito.
    Io ce l'ho con i media e la loro tendenza a creare protagonisti fadulli, ad attirare attenzioni improprie, il che implica anche sentimenti negativi, che se ci pensi sono l'altra faccia della medaglia degli incensamenti.
    Non capisco invece cosa significhi che se una pubblicità disturba, bisogna cambiare canale in silenzio. Chi si mette sul palcoscenico non può chiedere agli altri di voltare gli occhi da un'altra parte o uscire da teatro, sarà giudicato come è implicito nell'assumere un ruolo pubblico.

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    1. Significa che quando in televisione trasmettono qualcosa che non mi piace, compresa la pubblicità, io cambio canale non certo in silenzio, ma dicendo che fa schifo.
      Piuttosto io farei una considerazione ben più amara: hai notato che ottieni più commenti quando parli di cose "facete", come la Pellegrini, piuttosto che di cose serie quali la situazione politica ed economica? Tu come te lo spieghi?

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    2. Vincenzo, mentre stiravo (sigh) sono tornata col pensiero al tuo commento ed in particolare alla tua asserzione di protagonisti fasulli creati dai media in riferimento alla Pellegrini. Ecco, secondo me nel citare proprio la Pellegrini quale esempio di protagonista fasullo hai commesso un errore. I protagonisti fasulli creati dai media sono quelli del Grande Fratello o di Uomini e Donne della De Filippi, gente che non ha né arte né parte e che arriva alla notorietà ed al successo solo per essere apparsa in TV, ed in molti casi te li ritrovi protagonisti di fiction o di films, alla faccia di chi ha studiato e fatto la gavetta per poter recitare! La Pellegrini è una ragazza di 24 anni, che da ben 10 anni gareggia ad alti livelli grazie ad una vita di enormi sacrifici e duro lavoro che non le hanno permesso di vivere la spensieratezza tipica dell'età adolescenziale. E se da tutto questo può trarne anche dei vantaggi economici, grazie agli spot pubblicitari o altro( visto che questi atleti non guadagnano certo come i calciatori o i tennisti), beh non ci vedo proprio niente di male.

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    3. Caspita Ornella, ma è così complicato separare la Pellegrini dal fenomeno Pellegrini?
      La Pellegrini è ciò che è, una brava ragazza o una cattiva (che preferisco naturalmente...), ma in definitiva di lei non me ne potrebbe fregare di meno, per dirla come Costanzo.
      A me interessava il fenomeno mediatico, che ella attiri così tanti sentimenti di desiderio, di ammirazione, di odio, poco importa in definitiva.
      Anche per quanto riguarda lo spot, niente vieta che ella faccia bene a raggranellare qualche soldo così, si tratta in ogni caso di una questione sua personale, a me interessava il fatto stesso che nel mondo della pubblicità la usino ed anche come la usano, nel senso che la sua bravura da atleta sparisce e rimane il suo sex appeal (almeno per quelli a cui lo suscita). Ciò è fasullo, è la sua immagine che è fasulla, non lei ed i suoi indubbi meriti sportivi.
      Forse hai tanta difficoltà a distinguere i due piani (la vera Pellegrini in carne ed ossa) e la sua immagine pubblica e il mondo che tale immagine ha creato, sostiene e su cui specula), perchè di fatto ti senti parte in causa, anche tu in qualche modo coinvolta su un oggetto di cui sarebbe logico occuparsi soltanto dal punto di vista delle prestazioni sportive.

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    4. Io questa ragazza l'ho seguita negli anni sia dal punto di vista sportivo che umano, visto che qualche volta la sua attività sportiva è stata compromessa da attacchi di panico che la coglievano in piscina, attacchi di panico che evidenziavano comunque un suo malessere psicologico, dovuto forse al forte stress per dover essere la Pellegrini sempre vincente. Il mondo della pubblicità la usa perchè a lei conviene farsi usare, in questo non la vedo una vittima, anzi per me lei ne è perfettamente consapevole e ci gioca su divertendosi a fare la sex symbol. Ed io di questo ne sono certa per cui non confondo i due piani, ma mi dà fastidio che la si attacchi ( non mi riferisco a te) dal punto di vista sportivo solo perchè lei ha scelto di cogliere l'occasione dei suoi successi per far soldi, come d'altra parte fa anche la splendida Vezzali.

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  6. A)(Risposta sciocca)- Qualche cattivello afferma che la Pellegrini ed altri atleti di punta non sono stati preparati a dovere per risparmiare sui premi in denaro riservati ai vincitori di medaglie.
    B)(Risposta seria) - Ho avuto modo d'incontrare la Pellegrini e di parlare anche con sua madre (vengono in vacanza nella mia città che è poco lontana dalla loro). È una ragazza fin troppo normale, se mi passate il termine, che forse non sempre riesce a gestire il peso della popolarità e queste sono cose che non impari in piscina.
    Parlando di piscina. Il "caso" Pellegrini tutto sommato mi lascia abbastanza indifferente, tuttavia mi hanno dato fastidio alcuni commenti frettolosi di tante ragazze della sua età. Ragazze che magari a 13 anni dopo scuola andavano a spasso con fidanzatini ed amiche, si fumavano le prime sigarette e bevevano le prime birre facendo baldoria dal sabato sera alla domenica mattina.
    Federica passava il tuo tempo in piscina, se adesso "sgarra" un po' forse la si può anche capire...un pochino.

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