martedì 10 maggio 2011

I SERVITORI DI BERLUSCONI

Il giornalista Francesco Merlo, nel suo odierno articolo su Repubblica si chiede,a proposito dell’ultimo attacco portato da Berlusconi ai magistrati cosa fanno i galantuomini che circondano il premier. Ebbene, viene da chiedersi dove sia vissuto Merlo fino a ieri, se ancora crede che esistano galantuomini nel gruppo dirigente che circonda il premier.

Sin da gennaio, mi era già chiaro che ormai l’entourage berlusconiano è il vero attore della scena politica, che il capo indiscusso si trova talmente circondato da consiglieri di ogni tipo e di ogni forma che ha smesso da tempo di essere il capo, dall’esercitare cioè il potere che pure teoricamente gli spetterebbe. Mi chiedo se una persona mette ogni mezzo per organizzare delle feste con stuoli di giovinette molto disponibili, se è ormai preda di fissazioni chiaramente senili che tentano di trovare una qualche forma di sfogo in serate fino ad arrivare alle ore piccole, cioè per una parte consistente dell’intera giornata, ciò implica ovviamente che gli altri interessi si siano fortemente ridimensionati.

Ed in verità questo personaggio sembra ormai preda, da una parte delle sue paure di essere condannato da un tribunale, dall’altra dalle sue fissazioni più o meno erotiche a cui dedicava ormai gran parte del suo tempo.

La diagnosi quindi dovrebbe essere chiara, egli è ormai prigioniero di uno stuolo di servitori più o meno zelanti il cui potere dipende interamente dal capo, e lo costringono ad occuparsi ancora di politica perché se egli abbandonasse di colpo il campo, si manifesterebbe esplicitamente la loro nullità.

Leggere commenti di noti giornalisti che pretendono di isolare l’anomalia Berlusconi rivolgendosi a coloro che sono i più interessati a lasciarlo al suo posto per potere godere dei privilegi che il loro ruolo di servitori disponibili a tutto gli consente, è preoccupante.

Ciò significa che non ci si rende conto della gravità nella formazione di un agglomerato di parassiti che, per potersi aggregare alla corte del potente di turno, hanno già da tempo abbandonato ogni criterio minimo di etica pubblica. Essi con tutta verosimiglianza dovrebbero costituire il vero bersaglio del vasto fronte delle opposizioni: prendersela con il capo in queste condizioni, significa distogliere l’attenzione dall’obiettivo reale, agevolandone il ruolo: nascondersi all’ombra del capo per ricavarne ogni possibile beneficio in attesa di riciclarsi al momento opportuno e riproporsi così in veste verginale, se non addirittura nelle vesti di salvatori della patria, di coloro che tradendo solo quando il capo è affondato, pretenderanno di essere ringraziati per averlo fatto fuori.

7 commenti:

  1. Carissimo, scusandomi della mia assenza , commenti qui le tue parole amare degli ultimi tre post, questo comprreso.
    Hai perfettamente ragione, adesso il Premier è una vacca da sfruttare, con un aserie di parassiti che la sfruttano per avere sottosegretariatie quindi privilegi, per non parlare di ministeri.
    E nel suo entourage la cosa vale per tutti ( vedi la nomina della Consob dell'amico di Tremonti) .
    Insomma Parlamento non c'è, legge non c'è, rappresentatività non c'è, rispetto per le istituzioni non c'è.
    Mi credi che sono veramente pessimista, dopo gli ultimi avvenimenti? Sppero in un segnale nelle amministrative, ma almeno qui, nel paese dove vivo a 10 km da Bari la caonzone è la stessa: se tu dai un voto a me io poi dò una cosa a te....
    Da nausea.
    Non so, sono demotivata sempre di più e infatti avrai notato che commento poco, solo che ho due bambini e non posso permettermi di arrendermi al sistema e arranco tra difficoltà e ingiustizie per non annegare
    Un caro saluto; stai diventando sempre più preciso, lucido e spietato e hai ragione, sempre di più.

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  2. E' vero. Oramai é uno stuolo di cortigiani e lacché i quali dipendono totalmente dall'esistenza politica del Cav. Resta ferma la sua ossessione verso i giudici, ossessione peraltro comprensibile visto che rischia la galera....

    Il dramma é che l'opposizione sembra come sempre non solo impotente ma parzialmente interessata anch'essa alla sopravvivenza del Premier. Forse cambierà qualcosa quando certi focolai di "rivolta" (vedi ultima puntata di Annozero dalla Sardegna per es) distaccati da ogni forma politica o associazionistica - sindacale, saranno sempre maggiori al punto da far suonare un campanellino d'allarme anche nei politici.

    In tal caso, in parte forse anche per volontà sincera di non far precipitare il Paese in un vero e proprio baratro, ed inoltre ancne per tornaconto personale, é probabile che si metteranno in azione per provare a far virare la nave Italia verso una rotta che non sia quella dell'iceberg del Titanic che oramai é sempre più vicino alla nostra prua.

    Chissà, forse invece no.... Forse siamo destinati all'annullamento ed a diventare terzo mondo.

    In tutto questo il Cav é molto colpevole ma il resto del Paese (opposizioni ma anche elettori che scelgono Berlusconi) lo sono altrettanto.

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  3. Come dice Luce, hai fatto un'analisi precisa, lucida e spietata e, proprio come te, anch'io mi meraviglio che esimi giornalisti o commentatori non riescano, o forse non vogliono, neanche scorgere ciò che per molti di noi è lampante!
    A proposito hai sentito una delle sue ultime boutade a proposito della Giustizia? Ha affermato che il caso Scaiola giustifica la riforma! Ormai può permettersi di non avere più pudori né freni inibitori ed affermare che è vittima della Giustizia uno che sostiene che i famosi 900.000 euro per l'acquisto della sua casa sono stati versati a sua insaputa! Ma sai che ti dico? Gli Italiani che continuano a sostenerlo e a votarlo, nonostante sia ormai del tutto palese, direi anzi sfacciata,la sua immoralità, il suo voler perseguire solo i propri porci interessi, mi fanno ancora più schifo di lui!

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  4. @Luce
    Coraggio, abbiamo resistito sin ora, potremo resistere ancora di certo :)

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  5. @Daniele
    Molto opportuna la citazione della situazione in Sardegna: totalmente d'accordo, da quei concittadini mi aspetto anch'io molto.

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  6. @Ornella
    E non so se hai sentito che Scajola potrebbe finire nell'UDC, riciclato alla grande: come lasciavo intendere nel post.

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