giovedì 29 gennaio 2015

ELEZIONI PER IL QUIRINALE, CHE PASSIONE!


Stampa, social networks, blogsfera, tutti pieni di previsioni sull'elezione del capo dello stato.

Sembra non abbia senso alcuno, perchè il risultato si baserà su comportamenti di poco più di mille grandi elettori, su cui il parere di tutti gli altri cittadini è del tutto ininfluente, e qualunque retroscena da cui ricostruire un eventuale percorso di questo processo si basa su indiscrezioni fornite da quegli stessi protagonisti e su cui non si ha alcuna garanzia di sincerità (al contrario, ci sono robustre ragioni per credere al rilascio di notizie false e tendenziose).

Eppure il suo senso ce l'ha, è lo stesso di chi pubblica oroscopi, la gente ama le previsioni, e questa domanda crea la sua offerta, con vendita di giornali, accessi e visibilità sul web e così' via, risultati molto tangibili anche se del tutto slegati dal preteso contenuto informativo.

1 commento:

  1. A questo punto però, una considerazione la voglio fare, sperando di non partecipare al toto-candidati.
    Si tratta di una conclusione logica.
    Poichè io ritengo che l'accordo del Nazareno sia una cosa organica che prefigura il partito unico di cui renzi ha anche parlato, allora non avrebbe senso che Renzi lo sacrificasse sul nome di un candidato a cui non ha alcuna ragione comprensibile di tenere così tanto, nè tanto meno ha ragione di volere tenere unito il PD.
    Il gioco più complesso è quello di farselo impallinare, ed a quel punto, come se si trattasse di un'emergenza che egli non ha scelto, verrà fuori il vero candidato del nazareno, probabilmente già definito con Berlusconi ed in stand-by fino all'affossamento programmato di Mattarella.

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