E' da tempo che scrivo di un progressivo processo di declino degli USA e del loro impero.
Si tratta di un processo che è apparso evidente soprattutto nel 2014 e nel 2015.
Si va dall'evidente perdita di influenza in Sud America, al confronto fallito con Russia e Cina, che hanno confermato la loro capacità di giocare un ruolo di poli alternativi a quello statunitense, alla necessità degli USA di inseguire le scelte degli alleati in vicino oriente, come Arabia Saudita, israele e Turchia, pagando un altissimo prezzo alla decisione di sottoscrivere l'accordo sul nucleare con l'Iran con una evidente e grave divisione del suo estblishment in due opposte fazioni.
Oggi, le cose sembrano in qualche misura cambiate, almeno sugli scenari del vicino oriente ed in sud america.