venerdì 24 giugno 2016

SEGUIAMO L'ESEMPIO DEL REGNO UNITO

Ed ora avanti con lo 


I T E X I T

(e per favore, non chiedetemi cosa significa) 

2 commenti:

  1. Domanda:

    che ne pensa del Prof. Alberto Bagnai che si definisce di sinistra ma non vuole che la gente possa esprimere il suo voto su “Euro Si – Euro No” e quindi è totalmente contrario a un referendum sull’uscita dell’euro perchè secondo lui un’uscita dell’Italia dall’euro deve essere calata solo dall’alto, lo trova credibile, per niente credibile or what else?

    Ci faccia sapere!

    Cordiali saluti.

    Fabrice

    PS per come la vedo io Bagnai che è un accusatore delle elite europee e poi è il primo a comportarsi in modo elitario è un totale controsenso!!

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  2. Spero di non deluderla, ma non sto tra gli entusiasti dei referendum, nè delle primarie, nè dei voti via web.
    Non è che sia contrario alla democrazia, al contrario ci credo tanto che penso che ai cittadini dovrebbe essere concesso uno spazio di partecipazione politica ben maggiore che scrivere un sì o un no in una scheda: il vero potere è quello che di fare le domande, non di rispondere una tra due alternative.
    Tipicamente, mi piacerebbe che esistesse ancora la militanza, cioè la partecipazione ad un'impresa collettiva come è intepretata da un vero partito politico.
    Così, se ci sono molte cose che mi dividono da Bagnai, su questa non avrei nulla da obiettare, un dirigente politico deve sapersi prendere le sue responsabilità senza bisogno di giustificare le sue scelte in base a pareri che, date le competenze che richiedono, il clamore mediatico operato ad arte da chi ne ha il controllo, e gli interessi dei grossi operatori finanziari globali, rischia solo di innescare un periodo di tensione sui mercati e con un risultato sostanzialmente casuale.

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