martedì 5 dicembre 2017

L'AGONIA DELLA UE NELLA TRATTATIVA PER LA BREXIT

Questa trattativa tra UE e UK sulla BREXIT sta diventando una vera e propria farsa. 
Secondo le notizie date dalla stampa, adesso lo scoglio starebbe sulla differente opinione tra le due parti sulle frontiere tra Irlanda e Ulster. La grana la starebbe piantando l'Irlanda che minaccia di porre il veto se l'accordo prevedesse la chiusura di tali frontiere. 

Insomma, stiamo assistendo davvero in questa Europa non solo alla riscrittura su una base cervellotica del diritto internazionale, ma perfino alla negazione di ogni logica...
Bisognerebbe forse spiegare a questi geni, a partire dai componenti del governo irlandese, che esistono decisioni che richiedono l'assenso delle due parti, ma ne esistono di altre che si realizzano anche soltanto per scelta di una delle due parti. 
Dando per scontato che ogni stato ha diritto a gestire come meglio crede i propri confini, sembra ovvio ad ogni essere raziocinante che aprire un confine richiede certo un accordo tra i due stati interessati, ma per chiuderlo è altrettanto ovvio che basta che uno solo dei due paesi lo richieda. 
Senza neanche scomodare il diritto internazionale, tra due confinanti è pacifico che ognuno abbia pieno diritto di richiudere la propria proprietà, e per questo non necessita certo dell'assenso del confinante. Solo e soltanto nel caso in cui questo confine debba rimanere aperto, è richiesto l'assenso di entrambe le parti. Se tra privati la cosa è pacifica ed acclarata, mi chiedo a che livello di demenza è arrivato il gruppo dirigente degli stati UE per sollevare obiezioni che appaiono francamente assurde. 
Escludendo che possano ignorare tali principii giuridici e prima ancora di ragionevolezza, non resta che interpretare tale atteggiamento come deliberatamente capzioso e ostruzionistico, non sapendo più a che santo votarsi per continuare a rimanere a galla prolungando in ogni modo questa agonia della UE ma ormai degli stessi stati che la compongono. 

Ogni giorno ci offre nuove motivazioni per scacciare tutti questi gaglioffi che hanno contribuito a governare l'Italia fino ad oggi e anche coloro i quali si propongono, mantenendo fedeltà a questa sgangherata e criminale unione in cui siamo imprigionati già da lunghissimo tempo. 

Non perdiamo l'occasione di queste elezioni legislative del prossimo anno per offrire agli Italiani una lista elettorale che esprima questa volontà di liberarci da questa prigionia, potrebbe trattarsi dell'ultima occasione prima che eventi drammatici irreversibili rendano impossibile o inutile il proporsi alle prossime elezioni.

1 commento:

  1. Per quanto mi riguarda ho già definito i criteri del prossimo voto. Temo però che le reali possibilità di scelta saranno molto limitate e non basterà tapparsi il naso per votare.
    http://www.pleonastico.it/blog/un-voto-davvero-utile/114094

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