domenica 4 ottobre 2015

LE ASSURDITA' DI OBAMA

Ancora ieri, Obama insisteva nel sostenere che l'intervento della Russia avrebbe ritardato la risoluzione del problema dell'ISIS...

Ora, per valutare il ritardo che una certa iniziativa provoca, è necessario fare un confronto tra le due situazioni, quella originale e quella a seguito dell'inizaitiva. 

Prima dell'intervento russo, la situazione era senza nessuna possibile conclusione. La gran parte delle parti coinvolte, non ha alcun interesse a distruggere l'ISIS. 
 
Vediamo più nel dettaglio. 
La Turchia utilizza il conflitto in corso per danneggiare i curdi, costretti ad essere gli unici reali combattenti anti-ISIS. Dopo averli fatto sfiancare per anni in questa guerra infinita, Erdogan ora li colpisce a casa loro col proprio esercito. 

Con tutta evidenza, finchè c'è l'ISIS, i curdi saranno impegnati su quel fronte ed Erdogan si troverà più libero di combatterli a sua volta.

In un mondo assurdo in cui una Catalogna qualsiasi rivendica l'indipendenza, la si rifiuta ai curdi che con tutta evidenza avrebbero tutti i diritti di unire quelle striscie territoriali contigue tra loro in Turchia, Siria ed Iraq per dare vita alla loro patria, un Kurdistan finalmente libero ed indipendente. 

Ci sono poi i sauditi ed i suoi alleati, emirati e Kwait, assieme al Qatar, e ad israele, che temono l'Iran sciita, e inoltre con l'eccezione di israele naturalmente, questi paesi sunniti vogliono fare i conti con gli sciiti iraniani, siriani, libanesi, yemeniti o iraqeni che siano. Poichè non sarebbe accettabile dichiarare guerra aperta a tutti questi paesi, essi hanno concordato con gli USA questa porcheria sanguinaria dell'ISIS, una specie di banda segretamente foraggiata e sostenuta in tutti i modi per fare il lavoro sporco. 

Il vantaggio degli USA è di natura strategica, da una parte contare qualcosa ancora in medio oriente dove l'influenza dei sauditi e degli israeliani si è resa indipendente dagli USA, tale che questi paesi non accettano più di farsi dettare la politica estera dagli USA, e dall'altra mettere in atto la strategia del caos, destabilizzando la zona e lanciando nel mondo, e specificamente in Europa, un nuovo baubau, il male assoluto che impaurisca gli europei rendendoli sempre più dipendenti dagli USA. Come dicevo altrove, l'impero USA sempre più in declino, non indietreggia neanche di fronte alle inziative più ignobili, pur di prolungare il proprio inevitabile declino.  

L'ultima, notizia di ieri, è il bombardamento deliberato di un ospedale nel nord Afganisthan per uccidere alcuni combattenti telebani, senza badare alle convenzioni di Ginevra, a quante vititme collaterali così causate, all'imbarbarimento generale ed apparentemente inarrestabile che ciò causa nell'umanità. 

Ieri abbiamo anche la notizia dello schierarsi dell'Egitto a fianco della Russia, dimostrando ancora una volta come chi non ne fa attivamente parte, non può che deprecare il comportamento dell'alleanza capitanata dagli USA. 

Rimangono solo gli europei, con in testa il venduto Renzi, ma Hollande segue a breve distanza, e la Francia costituisce oggi un caso gravissimo se non il più grave in assoluto negli equilibri mondiali, ma di questo parlerò altrove.

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