lunedì 19 settembre 2016

E' TEMPO DI USCIRE DALLA GABBIA UE IN CUI GLI USA C'HANNO RINCHIUSO

I sovranisti mi pare soffrano di facili entusiasmi, vedono un avanzare del proprio fronte che in verità non ha riscontri obiettivi significativi...

Prima si sono appassionati per il BREXIT, in sostanza convinti che il prevalere del "leave" avrebbe innescato una reazione a catena in grado di distruggere in poco tempo la UE, poi il giubilo per qualche punto percentuale in più per l formazioni sovranista. Ci vuole ben altro, ci vuole un governo appena eletto in uno dei sei paesi che fondarono a suo tempo la CEE, che dichiara subito di volere uscire dalla UE, ci vogliono passi espliciti, non è più tempo di più o meno vaghi segnali.
Non vedo quindi nulla di positivo nel 13% dei voti ottenuto dalla formazione AFD nelle elezioni di Berlino di ieri, è anzi con tutta evidenza un risultato del tutto inadeguato ai fini della distruzione della UE, ormai è tempo che i partiti anti-UE raggiungano la maggioranza dei voti e il governo dei loro paesi. 

C'è insomma di mezzo il fattore velocità che non può essere ignorato. non basta che i consensi sovranisti aumentino, è invece necessario che aumentino con una certa rapidità, è arrivato il momento della rottura di un ordine politico europeo che è durato troppo a lungo. 

L'attualità di questo passaggio è sottolineata e confermata da quanto successo ieri in Siria, dove si è chiarito sino in fondo il piano di caos nel vicino oriente che l'amministrazine USA persegue. Bombarda l'ISIS, ma perchè ciò non porti alla sua vera distruzione, bombarda anche le forze di Assad con cui aveva appena sottoscritto un patto di collaborazione contro l'ISIS ed una tregua. 

Questo è il governo USA, un governo criminale che non smette di compiere crimini contro l'umanità, e che anzi reagisce all'evidente fase di declino in cui si trova, con una sempre maggiore ferocia.

  
Poichè la UE è prima di tutto una creazione USA, funzionale ad i suoi interessi geopolitici, il sigillo che certifica l'appartenenza dell'Europa all'impero USA, non si può restare un minuto in più nella UE, non si può continuare ad essere alleati e complici del paese che in assoluto ha compiuto nella sua storia il massimo numero di crimini contro l'umanità. 

Non esiste politica anti-USA che possa non essere sovranista, non esiste di converso nessuna politica sovranista che non sia nello stesso tempo anti-USA.

4 commenti:

  1. Hai perfettamente ragione. Temo però che succederà ciò che un tizio (a te poco simpatico) ha detto parecchio tempo fa: "saranno le persone sbagliate a fare la cosa giusta".
    Il fronte sovranista (qualunque cosa sia) non arriverà in tempo. Molto prima di quanto pensiamo verrà recapitato ai burattini autoctoni l'ordine proveniente dai criminali di cui sopra. E faranno quel che devono.
    Io mi aspetto, essendo le persone sbagliate, che anche la cosa giusta riusciranno a farla nel modo sbagliato, ma come diceva il poeta "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie".

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  2. Sei più pessimista di me.
    Stavolta, sei un po' criptico, chi sarebbe il tizio a me poco simpatico?
    Ed ancora, non è che abbia capito cosa faranno per ordine dei criminali, e come mai sarebbe la cosa giusta visto che è dettata dai criminali. Scusa, forse oggi sono meno perspicace del mio solito.

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    1. D'accordo, ho esagerato.
      La citazione è di Bagnai che, se non ricordo male, tu avevi criticato con una certa asprezza.
      La cosa giusta è abbandonare l'euro. Certo non è l'unica da fare ma è la prima da affrontare. Cosa che avverrà quando arriverà l'ordine da Washington.
      Il problema dell'abbandono dell'euro è che si tratta di un passaggio indispensabile ma non sufficiente a cambiare la situazione; altre cose vanno fatte in parallelo, ma su questo fronte non mi aspetto buone cose.

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    2. Bagnai dice molte cose giuste, c'è solo un problema caratteriale, che mi rende psicologicamente troppo oneroso dialogare con lui.
      Personalmente, non credo che gli USA ci diranno di uscire e purtroppo temo che nessun governo, neanche se fosse dei 5S, farebbe mai una scelta esplicita di questo tipo.
      Non credo che gli USA faranno questo passo perchè è chiaro anche a loro che la distruzione dell'eurozona trascinerà con sè l'unione stessa, e non vedo come agli USA ciò possa convenire.
      Credo che tutto questo succederà lo stesso, perchè la spinta elettorale (quella che ormai chiamano con sconcertante banalizzazione, populismo), ma in condizioni drammatiche, proprio perchè l'insipienza, la mancanza di visione di lungo respiro di governanti da questa e dall'altra parte dell'atlantico li porta a scegliere con una logica infantile, non ciò che va fatto, ma ciò che a loro conviene.
      E forse alal fine il più pessimista rimango io.

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