martedì 28 ottobre 2014

LA PUNTATA FINALE DEL SUICIDIO DEGLI EX-DS

Come Renzi conosce i suoi polli: agli ex-DS ha rubato il partito ed il governo, gli ha tolto qualsiasi possibilità di reale agibilità politica, E questi, imperterriti, continuano a stare nel PD, ad aborrire ogni ipotesi di scissione.
Fanno come Giancarlo Giannini verso il fratello interpretato da Alberto Lionello nell'episodio di "Sesso matto", gli perdonano sempre tutto, ne assecondano il programma subendo i diktat sui voti parlamentari dove sarebbero agevolmente in grado di metterlo in minoranza, ma in compenso ne dicono un gran male, belle analisi (si fa per dire...), ma l'attività che gli riesce meglio è la resa.
Hanno capito una cosa importante, che Renzi la scissione la vuole, la desidera con tutte le sue forze, per creare un partito fantoccio alla sua sinistra dopo che avrà fuso il PD con FI. Fare l'opposto di ciò che desidera l'avversario sembrerebbe una buona idea, ma non è così.
Il cemento che li teneva così unito era il potere, essere la nomenklatura di un grande partito rinsaldava i rapporti personali.
Questi politicanti, senza l'esercizio del potere, non sanno più cosa fare, non sono in grado di gestire le loro vite come la gente comune come noi fa quotidianamente, e sono fatalmente destinati a sfilacciarsi, qualcuno andrà via da solo precocemente per cambiare radicalmente vita, qualcun'altro finirà nelle braccia accoglienti di Renzi, altri resteranno sempre più indecisi sul momento giusto per andarsene. 


L'unica salvezza è in verità quella di accettare la sfida di Renzi, tentando ovviamente di ribaltarne i risultati, ma si tratta di codardi senza spina dorsale,  e coltivano l'illusione che con qualche stratagemma salveranno la loro situazione: amen!

4 commenti:

  1. All'ultimo paragrafo manca il grassetto in rosso! Peccato.
    Una dimenticanza o andavi di fretta?
    Ciao e ben scritto.

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  2. Grazie della visita e della solidarietà. Sui caratteri, non ho una regola fissa, grazie del suggerimento.

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  3. Evitavo di votarli perfino quando erano PCI, ma giammai mi sarei immaginato questa fine ingloriosa. In pratica sono riusciti a fare rinascere la DC in versione autoritaria, alla faccia del caciocavallo avrebbe detto Totò. Molto particolare è questa sindrome di attrazione renziana che si sta producendo nel paese, perfino alcuni di Sel sono caduti dentro l'ampia rete (e questi purtroppo li avevo votati). Ahime! Considerato che non posso votare Grillo per gli eccessi di stupidate che continua a dire, debbo rassegnarmi a diventare orfano di voto per lungo tempo.Ciao

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  4. Ciao Francesco!
    Forse è come dici tu, ed in effetti in assenza di novità, votare diventa un'impresa impossibile.
    Forse, ottimisticamente, popssiamo ancora sperare in una nuova lista elettorale che ci rifaccia venire voglia di votare, non disperiamo.

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