giovedì 18 luglio 2013

LO SVILUPPO PARABOLICO DELL'UMANITA'

Dai primi graffiti, segno di una volontà di tramandare attraverso dei simboli, all'acquisizione di tecnologie complesse, come quella della lavorazione del ferro, alla stampa ed all'utilizzo del libro come strumento culturale, alle varie forme di partecipazione al web. Prima venne il blog, con la sua totale flessibilità di utilizzo e senza limiti di dimensione, ma sempre più caratterizzzato dalla presenza di immagini e di filmati, come primo sintomo di una diminuzione del contenuto simbolico. E poi vennero i social networks, sempre più caratterizati dalla sinteticità nell'espromersi e con il visivo sempre più dominante. Twitter, con il suo bassissimo tetto nel numero di caratteri, rappresenta l'evoluzione estrema verso una forma di espressione sempre più elementare e rozza. L'ulteriore evoluzione che vedo è quella che porterà al verso dello scimpanzè, a suo modo essenziale.

2 commenti:

  1. ho utilizzato twitter e facebook generalmente per inserire i link dei post del mio blog, non mi piace per niente quel modo di comunicare sintetico su "bella giornata" "che schifo i politici" "mi faccio uno sciampo". Eppure sono tanti che stanno chiudendo il loro blog per passare ai networks come unica occupazione. Forse la carenza di commenti sui blog e il sentirsi soddisfatti di quei sintetici "bene" "bravo" che abbondano sui networks; oppure una grande pigrizia che avanza insieme a un grande scoraggiamento sulla possibilità di incidere nel dibattito. A dire in vero anch'io in certi momenti sento una grande stanchezza, ma le alternative sono il grugnito sui network o il ritorno alla passiva televisione, allora meglio un sano silenzio. Un saluto e buona estate.

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    1. Grazie Francesco degli auguri, sei affettuoso come senpre. Ricambio sinceramente gli auguri, sulla crisi del mondo dei blog, ci tornerò senz'altro.

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