sabato 30 giugno 2012

IL CRETINISMO DEI FACILI ED INGIUSTIFICATI ENTUSIASMI

Oggi si dispiega pienamente un'ondata di cretinismo politico, con il settore dell'informazione e con tantissimi politicanti che ostentano felicità, gridando l'entusiasmo per il successo di Monti, per la grande giornata dei mercati, ecco finalmente ci siamo, ora sì che abbiamo messo alle corde quella cattivona della Merkel, ora che abbiamo un nuovo strumento, il fondo salva-stati, che ci garantisce e protegge...

Calma, dico, stiamo calmi, abbiamo una memoria così labile da non ricordare la storia più recente, dunque abbiamo del tutto rimosso che lo spread era arrivato sotto quota 300, che tutto sembrava definitivamente messo per il meglio, avendo tolto di mezzo quel patetico buffone che ci aveva sino ad allora governato, ora che c'avevamo pure la ministra dotata di lacrime, ora che ai pensionati divoratori del debito pubblico ce l'avevamo fatta pagare, li avevamo messi a posto. 
Ora sì che l'Europa ha ubbidito agli USA di Obama, alle loro sollecitazioni a fare come loro, la nazione che pretende di dare lezioni agli altri, essendo la causa della stessa crisi in cui ci troviamo. 
Quest'entusiasmo è del tutto fuori luogo, denuncia soltanto una profonda incomprensione della crisi, della sua natura più profonda. Se davvero, come tento di fare disperatamente da tempo su questo blog, si capisse che il motivo della crisi è sempre quello, la diffusione spaventosa dei titoli tossici, che su questo terreno non è stato compiuto nessun passo verso la risoluzione, che anzi la stessa loro presenza sul mercato determina un loro progressivo inesorabile incremento nel tempo, che quindi siamo seduti sulla polveriera di un sistema bancario già oggi tecnicamente insolvente, capiremmo che non possiamo che essere prede di questi falliti planetari. Qui, non si tratta di avere abbastanza denaro per difenderci, nè quello di essere abbastanza virtuosi, lo capirebbe anche un bambino, ma la tribù di Monti no, c'è solo da difendersi con l'autorità che ci deriva dall'essere uno statio sovrano, e meglio ancora se ciò lo facesse l'Europa intera assieme. 
Inoltre, il meccanismo tecnico con cui opererà il fondo salavastati non è stato ancora definito, è stata assunta uan decisione potremmo dire di principio, ma non il punto fondamentale. 
Perchè o questo fondo ha una sua limitata dotazione, ed allora presto al speculazione internazionale ne farà un solo boccone (come con gli eurobond, sia chiaro), oppure è un modo diplomatico per imporre l'esistenza di un difensore di ultima istanza senza fare rimangiare ai tedeschi il rifiuto di dare questo ruolo alla BCE. 
In ogni caso, anche nel caso più positivo, l'Europa ha solo allontanato da sè gli attacchi più immediati, ma la sorte è segnata, finchè il sistema bancario non sarà dichiarato fallito, la crisi mondiale non potrà avere termine e assisteremo a progressive turbolenze sempre più forti: proprio nulla di cui essere entusiasti fonchè non metteremo il guinzaglio e la museruola a chi per prolungare la sua agonia, si scaglia contro quel livello di benessere e sicurezza finanziaria che la seconda metà del secolo scorso ci aveva regalato.

2 commenti:

  1. Lo so, caro Vincenzo, che tutto questo entusiasmo è fuori luogo e che le cose con tutta probabilità andranno a finire proprio come prevedi tu, ma almeno per questo week-end lasciaci cullare nell'illusione e concedici un po' di respiro! :D

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  2. ho risposto via email, grazie, alla prossima.

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