tag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post6829900575632389393..comments2023-07-19T12:30:20.928+02:00Comments on SITO DELL'IDEOLOGIA VERDE: RIFLESSIONI SULL'AGNOSTICISMOVincenzo Cucinottahttp://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-54530727080955101152011-11-30T15:33:42.129+01:002011-11-30T15:33:42.129+01:00Allora, per capire il mio agnosticismo, bisogna pa...Allora, per capire il mio agnosticismo, bisogna partire dal linguaggio. Sembrerà incredibile, ma solo recentemente la filosofia si è occupata del linguaggio, tanto che oggi si può parlare di una filosofia del linguaggio.4rxhttp://www.4rxdeals.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-38323635875271959242011-09-30T07:37:54.834+02:002011-09-30T07:37:54.834+02:00@Rouge
Il tuo ultimo commento solleva problemi ben...@Rouge<br />Il tuo ultimo commento solleva problemi ben più ampi, che sarebbe impossibile sviluppare qui. <br />Però ti dirò che no, non credo che una cosa pensata esista per il fatto stesso di essere pensata, perchè ritengo che ciò non abbia alcun senso, per le cose che ho già detto. <br />Io, seguendo Wittgenstein, parto dal linguaggio ordinario. <br />Dire che un albero esiste, si capisce bene cosa significhi. <br />Dire che il neutrino esiste, già richiede lo sviluppo e la condivisione di una apposita teoria. <br />Dire che esiste Dio, è ancora un terzo tipo di affermazione, che implica la fede. <br />Dire che esiste l'ippogrifo, cioè un animale immaginario, è ancora un ulteriore uso della parola "esistere". <br />Tu, come Platone e gli idealisti (sei in ottima compagnia), fai a mio parere confusione sul fatto che una stessa parola, in contesti del tutto differenti, assume un significato del tutto differente. <br />Ciò ovviamente ci porta lontano, io rimango al fatto che il linguaggio è stato creato per gli usi quotidiani, e ogni altro uso va attentamente sorvegliato, in caso contrario diventa un giochino fine a sè stesso.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-25526472209856460022011-09-29T23:28:30.042+02:002011-09-29T23:28:30.042+02:00@ Vincenzo: Ma l'impossibilità di rispondere n...@ Vincenzo: Ma l'impossibilità di rispondere non significa affatto che la domanda non sia lecita, significa semplicemente che non è possibile rispondere in maniera razionale. Se esiste la domanda esiste anche la risposta, negarlo violerebbe, per dirla con te, il principio di polarità in cui versa il genere umano. L'agnostico a questo punto si ferma, si astiene dal giudizio, ma non lo annulla (perdonami, ma non credo esistano più accezioni del termine: o è uno o è l'altro).<br />Il fatto, mi sembra, è che tu rapporti tutto quanto al piano umano e ai cinque sensi in cui è costretto, e facendo questo, ti do ragione, davvero non c'è spazio di discussione: a un certo punto l'uomo necessariamente si ferma perchè soggetto ai propri vincoli. Però se ammetti l'esistenza di altri piani, e questo la mente umana lo fa, il discorso cambia: già solo per averlo pensato questo "esiste". Se ammetti "realtà" come il pensiero, o le emozioni, o le intuizioni, o le sensazioni, non dimostrabili scientificamente, perchè non ammettere anche altro che non può essere dimostrato con i mezzi umani? Da qui la sospensione del giudizio, ma la domanda rimane. A questo punto un credente accetta la cosa per fede, l'agnostico si interroga cercando la risposta, non la trova e si astiene dal giudizio, ma c'è più ricerca del divino nel secondo che non nel primo: da qui le affermazioni del papa. <br />Uhmm.... ti ho convinto? :)Rougehttps://www.blogger.com/profile/17146713092287428729noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-31243081612171431412011-09-29T16:56:20.210+02:002011-09-29T16:56:20.210+02:00@Rouge
Non posso aggiungere niente, è proprio come...@Rouge<br />Non posso aggiungere niente, è proprio come dici tu, due differenti modi di vedere l'agnosticismo. <br />Naturalmente, sono convinto della mia tesi. <br />Provo con un ulteriore argomentazione. <br />Se l'agnosticismo fosse quello che fa intendere Benedetto XIV, allora lo si potrebbe usare di continuo nella vita di ogni giorno, perchè è un fatto abituale di non saper rispondere a una determinata domanda. <br />Ciò che caratterizza l'agnostico è che egli non pensa di non saper dare una risposta, ma piuttosto che non esista una risposta. Si potrebbe perfino dire che questa convinzione (non esiste una risposta) è un punto fermpo che rende l'agnostico una persona con cinvinzioni ben ferme. <br />Il punto più discutibile è cosa esattamente significhi che non esiste una risposta. Per molti, la cosa finisce qui, c'è una domanda e noi non sappiamo formulare una risposta. <br />Invece, io credo che, come già dicevo precedentemnte, l'impossibilità di rispondere comporti direi automaticamente che la domanda non sia lecita, che quindi essa non abbia alcun significato. <br />Infine, come dicevo, credo che se si è davvero convinti che fare queste domande è una specie di gioco di società per adulti, queste domande non ci interrogano più: ne vedo insomma una radice culturale, ce le poniamo perchè viviamo in una cultura che ne fa dei punti fondamentali della propria stessa costituzione.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-16939514375006951812011-09-29T16:45:07.631+02:002011-09-29T16:45:07.631+02:00@cartabaggiana
Sì, l'avevo letto già quando ha...@cartabaggiana<br />Sì, l'avevo letto già quando hai postato il commento, condivisibile per la massima parte. <br />A differenza di te, sono convinto che sia del tutto inutile argomentare con chi ha una fede, non necessariamente religiosa, insomma una credenza non argomentabile razionalmente.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-38857643271166325022011-09-29T16:42:46.154+02:002011-09-29T16:42:46.154+02:00@FRancesco
Utile contributo il tuo, ma spero che t...@FRancesco<br />Utile contributo il tuo, ma spero che tutto si sgonfi da sè, questi ormai blaterano a vanvera, neanche a fare i criminali riescono...Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-57334287310575445732011-09-29T14:16:31.499+02:002011-09-29T14:16:31.499+02:00Tu ne fai una questione di linguaggio, intendendo ...Tu ne fai una questione di linguaggio, intendendo che Ratzinger abbia usato (volutamente o no, non ha importanza) un termine sbagliato. Io penso che non abbia sbagliato termine. A questo punto si pone un problema: chi confonde il termine "agnostico", Ratzinger, io o tu? <br />Per me un agnostico è una persona che a una data domanda sospende il giudizio non essendo in grado di dare una risposta certa: la domanda non risolta però rimane. Per te, mi pare di capire, un agnostico è chi si pone una domanda, capisce che non può dare una risposta, accetta la cosa e finita lì, da quel momento in poi la domanda non è valida (perchè? il fatto che l'uomo non sia in grado di rispondere non toglie che esiste una risposta). Nel primo caso, in cui si campa ugualmente tranquilli, ma ci può stare che qualcuno si tormenti, la ricerca continua, nel secondo la ricerca si è interrotta. Non saprei definirlo, ma "agnostico" non credo sia il termine adatto.<br /><br />Sul poscritto: argomentarlo in due parole è complicato, se vuoi se ne parla in altra sede. Comunque era solo per dire che una definizione logica di dio (prima causa) è già stata data, non dimostrata perché indimostrabile, ma data.Rougehttps://www.blogger.com/profile/17146713092287428729noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-15873091546498789482011-09-29T10:50:21.450+02:002011-09-29T10:50:21.450+02:00scusa per questo commento fuori tema, ma c’è un pr...scusa per questo commento fuori tema, ma c’è un problema di urgenza che interessa tutti i blog<br />Comunicazione<br />Sulle rettifiche in blog e multe ho inserito questa lettera che passo<br />Cordiali saluti<br />http://www.lacrisi2009.com/2011/09/rettifiche-in-questo-blog-gia-fatto.htmlFrancesco Zaffutohttps://www.blogger.com/profile/02738945145890778574noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-35654789089284503232011-09-29T10:08:19.563+02:002011-09-29T10:08:19.563+02:00bene precisarlo:
io sono agnostico.bene precisarlo:<br /><br />io sono agnostico.cartabaggianahttp://estatesammartino.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-91945997018236335542011-09-29T10:05:15.961+02:002011-09-29T10:05:15.961+02:00Ciao Vincenzo,
l'argomento sta tornando di m...Ciao Vincenzo, <br /><br />l'argomento sta tornando di moda;<br /><br />a distanza di secoli da Voltaire si discute ancora sulla libertà di coscienza - e di incoscienza, che è ancora meglio;<br /><br />a questo proposito ti lascio un articolo in cui si ho dibattuto la questione.<br /><br />http://valterbinaghi.wordpress.com/2011/08/22/la-gnosi-o-dellanticristo1-di-valter-binaghi/<br /><br />è tornato di moda l'anticristo, gli armigeri si preparano alle crociate.<br /><br />Saluti.<br /><br />Cartabaggianacartabaggianahttp://estatesammartino.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-20918543898758153492011-09-29T08:32:56.040+02:002011-09-29T08:32:56.040+02:00Sulla prima osservazione di Rouge rispondo qui (ho...Sulla prima osservazione di Rouge rispondo qui (ho spezzato per l'eccessiva lunghezza). <br /><br />Certamente che non dubito che Ratzinger sappia bene cosa sia l'agnosticismo, certamente meglio di me. <br />Il mio era un modo, come dire, scherzoso o sbarazzino di introdurre la mia personale tesi. <br />E la mia tesi non fa dell'agnostico un dubbioso, uno che non si pronuncia perchè non saprebbe cosa dire, un tormentato, ma uno che ha risolto alal radice il problema, roconoscendo l'impossibilità di rispondere ad alcune domande. Se a una domanda non si può rispondere all'interno di un dialogo che rispetta criteri di razionalità, ciò può solo significare che quella domanda non è lecita. <br />In realtà, se esaminiamo le questioni che riguardano la realtà che ci circonda e la nostra stessa realtà di uomini, arriviamo a un punto che rimane senza risposta. <br />I fisici interpretano i fenomeni in base all'esistenza di quattro tipi di forze, ma , ovviamente direi, non possono dire nulla su queste forze in quanto tali. La sfida sarebbe quella di unificare questi quattro tipi di forze, ma anche allora rimarrebbe il mistero su quell'unico tipo di forza. <br />Nella nostra vita quotidiana, sperimentiamo questa nostra capacità di sentire, di provare dolore e piacere, di avere il senso della bellezza, ma tuto questo ci accade e non permette di costruire alcun dialogo che riguardi ciò che pure costituisce tanta parte della nostra vita. <br />Mi chiedo perchè se posso convivere con l'attrazione che provo per le donne senza che sappia da cosa ciò derivi, dovrei avere problemi a convivere senza sapere l'origine del mondo. Dal mio punto di vista, la prima domanda è molto più importante, ma fa parte della dimensione umana di potere solo squarciare in maniera estremamente parziale il muro di mistero che ci circonda. Questo non dovrebbe causare frustrazione, perchè in realtà dovrbbe essere accettata come la nostra più autentica dimensione umana.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-69387312159469782762011-09-29T08:21:14.745+02:002011-09-29T08:21:14.745+02:00Prendo spunto dalle due osservazioni che mi fa Rou...Prendo spunto dalle due osservazioni che mi fa Rouge per rispondere a tutti voi. <br /><br />Non ho capito il post-scriptum. Tu dici che la mia argomentazione non è convincente? Ma questo richiederebbe che tu argomenti a tua volta, cosa che non fai. <br />In ogni caso,la causa prima era solo un esempiuo di qualcosa che introduce eccezioni alle regole logico-sintattiche. <br />Il cristianesimo ce ne offre altre. Ne citerò due. <br />Il fatto che Dio sia uno e trino viola il principio di identità. <br />Ancora, il concetto di miracolo, che veiene inteso come un'eccezione alle leggi fisiche. Anche questa costituisce un'eccezione logico-sintattica non accettabile. <br />Se conveniamo che la morte sia un evento irreversibile, allora la resurrezione costituisce una violazione della legge su cui conveniamo. Insomma, io sono ben pronto ad accettare che la morte non sia un evento irreversibile, che esista una probabilità non trascurabile che si possa risorgere, ma non che la morte sia davvero irreversibile salvo quando intervenga il miracolo. Ciò mette in dubbio non la singola legge, ma il fatto stesso che vi possano essere leggi, il che implica che non ci sia neanche l'oggetto di possibili argomentazioni.Vincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-87784506370262316572011-09-28T16:13:00.901+02:002011-09-28T16:13:00.901+02:00Negli ultimi anni ho smesso di lottare contro ogni...Negli ultimi anni ho smesso di lottare contro ogni evidenza ed ho smesso di provare rimorsi a riguardo: sono un'agnostica! Di quelle che non riescono a trovare risposte su quale sia il senso della vita, di quelle che davanti a tutto il male e alla sofferenza che c'è nel mondo non crede possibile che esista un Dio misericordioso. Però ammetto d'aver gradito anch'io le parole di Ratzinger, perchè effettivamente credo di essere molto più degna io dell' eventuale Regno di Dio di tanti fedeli di routine che conosco, proprio perchè soffro sinceramente per i mali dell'umanità e non nego mai il mio aiuto a chi è in difficoltà, siano essi parenti , amici o semplici conoscenti.<br />Per quanto riguarda la "filosofia del linguaggio" tu dici che solo recentemente se ne può parlare; ebbene, mi si è accesa una lampadina in testa e sono andata a prendere il mio ormai vecchio libretto universitario con l'indicazione degli esami sostenuti: "Filosofia del linguaggio" 27/30 (24-5-1973), non male ti pare? :-DOrnellanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-91964102034196384972011-09-28T15:04:04.643+02:002011-09-28T15:04:04.643+02:00in punta di piedi ti passo il mio intervento sulle...in punta di piedi ti passo il mio intervento sulle frasi di Ratzinger.<br />ciao<br />http://www.lacrisi2009.com/2011/09/le-frasi-di-freiburg.htmlFrancesco Zaffutohttps://www.blogger.com/profile/02738945145890778574noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8579103677097075634.post-31106504837265509942011-09-28T14:22:41.324+02:002011-09-28T14:22:41.324+02:00Non credo Ratzinger abbia sbagliato termine, e nem...Non credo Ratzinger abbia sbagliato termine, e nemmeno frase, che era, lo ricordo, "Gli agnostici che a motivo della questione su Dio non trovano pace e le persone che soffrono a causa dei nostri peccati e hanno desiderio di un cuore puro, sono più vicini al Regno di Dio di quanto lo siano i fedeli "di routine". <br />Un agnostico le domande comunque se le pone, per poi sospenderle non trovando risposta. C'è dunque più ricerca del divino in loro che in tanti cattolici che dicono di aver fede.<br /><br />P.S.<br />Razionalmente si è già arrivati oltre la causa prima, anche mantenendo il principio di causalità.Rougehttps://www.blogger.com/profile/17146713092287428729noreply@blogger.com