domenica 28 giugno 2015

LA PARTITA A POKER INFINITA TRA GOVERNO TSIPRAS E UNIONE EUROPEA



Direi che a questo punto della vicenda greca, l'unica cosa chiara è che regna la massima confusione. 

Credevamo, noi ingenui, che una volta messa per iscritto una proposta UE, si sarebbe scritta la parola fine almeno a questa fase così convulsa, perchè si doveva operare una scelta tra un'adesione della Grecia all'accordo, ed un suo rifiuto. 
A questo punto, questi servi geniali del grande capitale globale hanno un'idea a loro modo geniale, fare fuori il governo Tsipras, e spuntano così nei corridoi attorno a dove si tiene la riunione dell'eurogruppo membri influenti dell'opposizione greca. 
Il piano, da ciò che si può tentare di dedurre, era quello di proporre un accordo osceno, così che in ogni caso il governo greco ne sarebbe uscito male, o umiliato a sottoscrivere questa oscenità, o costretto a rifiutarlo, in modo da suscitare un moto di reazione popolare, visto che i sondaggi indicavano ancora un'ampia maggioranza a fare di tutto per rimanere nell'eurozona. I dettagli erano appunto dettati dagli oppositori interni greci per ottimizzare l'impopolarità del governo. 

Di fronte a tutto ciò, Tsipras ha in effetti compiuto la mossa migliore a sua disposizione, rinviare al popolo la scelta tra queste due ipotesi. La dichiarazione rilasciata ieri sera da Tsipras chiarisce definitivamente che egli non propone il referendum da una posizione neutra, ma che si schiera ed in questo modo si sottopone anche ad un'eventuale sconfitta...

giovedì 25 giugno 2015

ANCHE LA CORTE COSTITUZIONALE E' PERSA

E ci siamo persi anche la Corte Costituzionale. Un pezzo alla volta, le istituzioni che faticosamente erano state approntate dai padri costituenti per garantire un equilibrio di poteri, se ne vanno a gambe all'aria...

martedì 23 giugno 2015

L'EUFORIA DEI MERCATI COME CERTIFICAZIONE DELLA SCONFITTA DI TSIPRAS

E' inutile nasconderselo, ieri il governo Tsipras ha ceduto di botto e di brutto nella trattativa con l'unione europea.
Ce lo conferma la sostanza dell'accordo ormai dato per scontato (basti considerare l'accettazione dell'aumento delle aliquote IVA, del blocco dei prepensionamenti e del raggiungimento dell'1% di avanzo primario, tutte misure fino al giorno prima rifiutate sdegnosamente), ma soprattutto ce lo conferma la reazione scomposta dei mercati, euforici per questo accordo...

sabato 20 giugno 2015

PERCHE' NON ESISTE SOLUZIONE AL DI FUORI DELLA LOTTA CONTRO IL CAPITALISMO

Facciamo un ragionamento sulla situazione politica complessiva a livello internazionale. 
C'è un elite finanziaria che comanda e impone le ricette neoliberiste globaliste. Orbene, tali ricette, pur poste come dogmi a cui non ci si può sottrarre, hano dimostrato in questi lunghi anni di crisi di essere impotenti a risolverla e che al contrario hanno l'effetto di aumentare l'ingiustizia nella distribuzione della ricchezza, rendendo i ricchi più ricchi ed i poveri più poveri fino all'indigenza conclamata...

giovedì 18 giugno 2015

L'EUROPA ORA E' PROPRIO MORTA

Ancora qualche mese fa, si poteva dire che l'Europa fosse malandata, più o meno gravemente malata.
Oggi, dopo le vicende legate alle migrazioni da una parte, e quelle relative alla Grecia dall'altra, le cose sono profondamente cambiate, l'Europa non è più semplicemente malata, direi che sia proprio morta...

sabato 13 giugno 2015

COME COMBATTERE IL NEOLIBERISMO

Propongo qui il mio commento su un blog, a cui premetto per ovvii motivi l'articolo commentato...

mercoledì 10 giugno 2015

A PROPOSITO DI RIZZO E DELLE FACILI IRONIE SU FB

So che mi prenderò chissà quante critiche e bisbigli di riprovazione, ma non capisco francamente l'attacco fino alla aperta derisione per le raccomondazioni ai propri iscritti da parte del partito di Rizzo.
Per capire la mia distanza da tale formazione politica, tenete conto che non so quale sia il suo nome, e aggiungerò che non potrei mai sentirmi prossimo ad una formazione stalinista per tutta una serie di ragioni che sarebbe troppo lungo qui elencare e che ci porterebbe lontani dal punto che volevo affrontare.
In sostanza, per quanto ne capisco, mi pare una specie di forma di censura preventiva riguardante i comportamenti su fb...

martedì 2 giugno 2015

L'ASTENSIONE SENZA POSSIBILI ALTERNATIVE

Niente di nuovo sul fronte occidentale, questo potrebbe riassumere l'esito delle recentissime elezioni regionali. 
L'andamento, se analizzato in un arco di tempo sufficientemente ampio, non subisce variazioni significative. 
Il dato più importante, anch'esso del resto nel trend di medio periodo, è l'ulteriore diminuzione nella partecipazione al voto, ormai prossimo al 50%...