mercoledì 29 aprile 2015

C'ERA UNA VOLTA NAPOLITANO, CI FU POI RENZI: LA STORIA APPASSIONANTE DEL PERCORSO DELLE RIFORME

Oggi, le accuse degli osservatori all'opposizione, si concentrano su Renzi, definendolo come un candidato golpista, uno che vuole far compiere all'Italia una svolta autoritaria, che attacca il carattere democratico della repubblica nata dalla resistenza. 
Io, pur avendo l'opinione peggiore possibile nei confronti di questo personaggio, devo alla fine constatare che le critiche rivolte all'intera vicenda delle cosiddette riforme, del tutto condivisibili nel merito, sbagliano nel prendere lui come unico bersaglio...

sabato 25 aprile 2015

IL 25 APRILE NELL'ANNO 2015

Oggi ricorre il settantesimo ammiversario della liberazione della città di Milano dai nazifascisti, data presa come simbolo dell'intera liberazione dell'Italia.
Questa data è così importante perchè è stata assunta come data fondativa della repubblica italiana. .
A partire dall'otto settembre 1943, quando contemporaneamente si estromette Mussolini e il regime fascista dalla stato italiano, e ci si schiera nella guerra contro i nazisti invece che da loro alleati come si era fatto fino ad allora, la parte migliore dell'Italia tenta e riesce nel tentativo di riscatto della nostra nazione dopo la vergognosa lunga parentesi del regime fascista.

Così, questa data sancisce due risultati, la ritrovata indipendenza nazionale rispetto a quella che era diventata l'occupazione da parte di un paese straniero ed ostile, e il fatto che la guerra civile tutta italiana tra fascisti ed antifascisti si era risolta con la vittoria di questi ultimi...

venerdì 24 aprile 2015

RENZI E' ANDATO ALLA RIUNIONE UE PER DARLE E LE HA INVECE PRESE

Premetto che non entro in questo post nel merito degli esiti della riunione di ieri del Consiglio europeo in quanto tali. Qui, vorrei limitarmi a fare i conti in tasca a Renzi...

mercoledì 22 aprile 2015

FATE LE RIFORME, NON FATE L'AMORE

Davvero la natura sociale di noi umani porta a conseguenze sorprendenti.
Prendiamo la questione del debito greco.
E' ormai più di un anno, e particolarmente dalla campagna elettorale per l'elezione del parlamento greco, che vari personaggi pubblici si esercitano a raccomandare severamente al governo greco di andare avanti col processo di riforme. Praticamente nessuno si tira indietro. Non solo lo fa Junker, presidente della commissione UE, non solo lo fanno governanti di altri paesi, non solo lo fa il presidente dell'eurogruppo, ma lo fa la Lagarde, presidente del FMI e lo fa Draghi, presidente della BCE.

Io mi chiedo a questo punto chi ha deciso che i paesi sovrani abbiano perso la loro sovranità. Devo essermi distratto, ci sarà stato un editto dell'imperatore del pianeta terra che lo stabilisce...

martedì 21 aprile 2015

IL TRAFFICO DI ESSERI UMANI COME BUSINESS CRIMINALE

Ed ora scopriamo che la testa, il vertice delle organizzazioni che stanno dietro i viaggi dei migranti nei barconi stanno tra noi.

Ieri a piazzapulita su LA7, un certo Nicolosi sosteneva che gli scafisti stanno agli organizzatori del traffico di migranti come i pusher stanno ai veri organizzatori del traffico di droga.
Una metafora efficace che se veritiera, ci farebbe vedere di colpo come sia fallace credere che il traffico dei migranti sia un'attività artigianale, messa su da singoli criminali libici, e come invece possa costituire un business criminale secondo solo alla droga...

domenica 19 aprile 2015

PUO' L'UMANITA' FARE A MENO DELL'AFRICA?

Di fronte alle dimensioni crescenti delle tragiche morti nel mediterraneo, penso che dovremmo farci l'unica domanda che possa avere un senso: 

"Può l'umanità intera che si è organizzata in società civile in tutto il mondo, fare a meno dell'Africa e di tante altre zone meno fortunate? "
 
Questo mi pare il limite dell'approccio che anche le persone di buona volontà manifestano, pensare di risolvere il problema dei migranti africani o provenienti da altre parti del mondo accogliendo coloro che ce la fanno a giungere sino a noi, tralasciando il vero problema, la situazione dei luoghi di provenienza di queste persone.
A mio parere, si tratta di un approccio errato per una serie di ragioni...

mercoledì 15 aprile 2015

L'ENNESIMO PENULTIMATUM NEL PD


Che ribellione dentro il PD, una ribellione che non potrebbe fare paura neanche al bimbo più codardo! 

In questi giorni, andrà in scena l'ennesima farsa di coloro che d'ora in poi dovremmo definire "quelli del penultimatum"...

lunedì 13 aprile 2015

LOTTA ALLA CORRUZIONE E DECLINO DELLA POLITICA

L'intervista della Gruber dello scorso sabato ad ottoemezzo di Stefania Craxi ha messo ancora una volta in evidenza quanto profonda sia l'incomprensione di quella pagina della storia italiana che è nota come tangentopoli.
La Craxi, la cui ostinazione nel difendere la figura paterna è umanamente comprensibile, sosteneva con grande passione la tesi che la classe politica di allora è stata fatta fuori dalla magistratura.

Niente di più falso, la semplice verità è che una classe politica che aveva ricevuto la pingue eredità lasciata dalla prima generazione formatasi nella resistenza, l'ha rapidamente dilapidata, soprattutto nel corso degli anni ottanta...

giovedì 9 aprile 2015

PER LA COSTITUZIONE DI UN PARTITO ANTIGLOBALISTA

Quanti di voi che mi leggete sanno che una delle clausole previste dal trattato transatlantico sul commercio in avanzata fase di approvazione prevede addirittura che le controversie tra gli stati e le multinazionali siano affidate al giudizio di una corte creata ad hoc e composta da avvocati, cioè da figure analoghe e vicine ai consulenti delle stesse multinazionali?

Ripeto quanto detto in altre occasioni, la globalizzazione di cui questo trattato è elemento decisivo, è un piano la cui finalità primaria è quella della privatizzazione degli stati, e di privarli quindi dei privilegi connessi alla sovranità nazionale. 

Non si capisce per quale motivo le persone dovrebbero riconoscere l'autorità al proprio stato una volta che esso nei suoi organi istituzionali abbia deciso di cedere la propria sovranità, diventando così impossibilitato a difendere i propri cittadini.
A quale titolo un cittadino dovrebbe sentirsi vincolato a pagare le tasse, per quale motivo dovrebbe riconoscere allo stato il monopolio della violenza?
Qui insomma si configura uno stato che pretende di esercitare poteri nei confronti dei propri cittadini come se avesse ancora sovranità, e nel contempo cede i propri privilegi di fronte ai poteri forti globali privati, un vero mostro istituzionale.

Lo vogliate o no, lo riconosciate o no, la vera ed unica fondamentale battaglia è quella contro la globalizzazione, e quindi qualsiasi progetto politico che pretenda di essere alternativo rispetto all'asfittico quadro politico odierno, deve porre al centro delle proprie riflessioni e dei propri obiettivi la lotta alla globalizzazione. 
 
Allo stesso modo, bisogna considerare i governanti di ogni colore che si arrendono a questi progetti, addirittura assecondandoli esplicitamente, come dei veri e propri traditori della loro patria.


Questa lotta alla globalizzazione, per il mantenimento delle sovranità nazionali, questa cacciata dei traditori dal parlamento e da tutte le istanze rappresentative, può costituire da sè già un possibile manifesto per la costituzione di un nuovo partito politico.