martedì 28 ottobre 2014

LA PUNTATA FINALE DEL SUICIDIO DEGLI EX-DS

Come Renzi conosce i suoi polli: agli ex-DS ha rubato il partito ed il governo, gli ha tolto qualsiasi possibilità di reale agibilità politica, E questi, imperterriti, continuano a stare nel PD, ad aborrire ogni ipotesi di scissione.
Fanno come Giancarlo Giannini verso il fratello interpretato da Alberto Lionello nell'episodio di "Sesso matto", gli perdonano sempre tutto, ne assecondano il programma subendo i diktat sui voti parlamentari dove sarebbero agevolmente in grado di metterlo in minoranza, ma in compenso ne dicono un gran male, belle analisi (si fa per dire...), ma l'attività che gli riesce meglio è la resa.
Hanno capito una cosa importante, che Renzi la scissione la vuole, la desidera con tutte le sue forze, per creare un partito fantoccio alla sua sinistra dopo che avrà fuso il PD con FI. Fare l'opposto di ciò che desidera l'avversario sembrerebbe una buona idea, ma non è così.
Il cemento che li teneva così unito era il potere, essere la nomenklatura di un grande partito rinsaldava i rapporti personali.
Questi politicanti, senza l'esercizio del potere, non sanno più cosa fare, non sono in grado di gestire le loro vite come la gente comune come noi fa quotidianamente, e sono fatalmente destinati a sfilacciarsi, qualcuno andrà via da solo precocemente per cambiare radicalmente vita, qualcun'altro finirà nelle braccia accoglienti di Renzi, altri resteranno sempre più indecisi sul momento giusto per andarsene. 


L'unica salvezza è in verità quella di accettare la sfida di Renzi, tentando ovviamente di ribaltarne i risultati, ma si tratta di codardi senza spina dorsale,  e coltivano l'illusione che con qualche stratagemma salveranno la loro situazione: amen!

lunedì 27 ottobre 2014

LO STRESS TEST BANCARIO

Vediamo un po' questa questione dello stress test fatto dalla BCE.
La BCE è proprietà delle banche centrali nazionali.
Le banche centrali nazionali, come la nostra Banca d'Italia, sono in Europa private, cioè possedute dalle banche private.
Per la proprietà transitiva, la BCE è proprietà delle banche private. 

Ora, non vi pare una solenne stronzata che la BCE pensi di potere controllare i propri azionisti? 

Sarebbe allora più logico dire che le banche private si controllano l'un l'altra perchè hanno paura che il fallimento di una di esse provochi, attraverso la loro stretta interdipendenza, l'effetto devastante di far crollare l'intero sistema bancario globalizzato.
Per farlo, usano una cosa che appartiene a loro ed è quindi uno strumento a loro disposizione che si chiama BCE...

giovedì 23 ottobre 2014

RENZI E BERLUSCONI, LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO

Questa ultima sparata di Berlusconi mi sembra completare il quadro, ora credo che rimangano ben pochi dubbi su ciò che sta succedendo nella politica italiana. 
Quindi, da una parte Renzi mette all'angolo gli ex-DS, pretendendo che le decisioni prese a maggioranza negli organismi direttivi del PD siano vincolanti per il voto dei parlamentari, dall'altro Berlusconi si appiattisce completamente su Renzi, che è una cosa francamente mai vista in politica...

DOVE SONO FINITI OGGI I RIVOLUZIONARI?

Su un altro blog, sono intervenuto sulla ipotesi lì ventilata di mettere su una lista di opposizione nel caso sempre più probabile che nel 2015 si vada ad  elezioni anticipate. 
Apparentemente, il dibattito sembrava vertere su chi avesse dovuto far parte di questa coalizione di lista, il che mi pare certamente una questione importante. 
Tuttavia, la cosa che mi ha lasciato molto perplesso è che si desse nel contempo per scontato il programma con cui presentarsi. 
I due partiti si dividevano quindi tra chi si poneva come unico obiettivo l'uscita dall'euro, e chi invece pretendeva una qualifica di sinistra (non mi pare neanche sufficientemente specificata nel merito). 
Come forse avrete letto al link che vi ho proposto, io ho tentato di spostare il dibattito su un altro piano.
In primis, ridimensionavo l'importanza dell'eventuale inclusione di sigle già esistenti, sulla base dei comportamenti elettorali recenti degli italiani, sempre più volatili. 
V'era però un altro elemento che voglio appunto riprendere qui con maggiore approfondimento...

martedì 21 ottobre 2014

LE CAUSE IMPOSSIBILI DELLA SINISTRA

Il vero paradosso politico del nostro tempo è che la situazione storica data è insostenibile, e richiede cambiamenti drastici, e nel frattempo coloro che pure fanno riferimento ai grandi pensieri rivoluzionari del secolo passato sono convinti che sia impossibile cambiare le cose, tipicamente il fatto che il capitalismo sia imbattibile. 

Il risultato di questa autocastrazione di quell'area che una volta aveva senso chiamare sinistra, è che i rivoluzionari di ieri sono sempre più diventati i sostenitori di una sorta di capitalismo dal volto umano con cui hanno convissuto a lungo, mentre i veri capitalisti che sanno bene come stanno le cose, procedono sempre più sulla loro strada di distruzione e morte, pronti alla terza guerra mondiale o un'ulteriore (e purtroppo decisiva) crisi ambientale per guadagnarsi la loro personale sopravvivenza.

Abbiamo giocato alla rivoluzione quando essa era improponibile in un clima di crescita economica e di una certa redistribuzione del reddito, ed adesso che il capitalismo non ha e non vuole più redistribuire, invece di proclamare l'attualità della rivoluzione, difendiamo con le unghie e con denti l'indifendibile.

In conclusione, si potrebbe dire che lottiamo sempre per cause impossibili.

giovedì 16 ottobre 2014

SINISTRA E BERLUSCONI S'INCONTRANO

A quanto pare, anche Berlusconi è oggi favorevole alle unioni gay. E sono cavoli amari per quell'area politica che ancora oggi ama definirsi di sinistra. 
Finita ogni aspirazione a una perequazione economica, incompatibile con la odierna società liberale, la sinistra si era arroccata sul fronte dei diritti civili...

mercoledì 15 ottobre 2014

I TAGLI NEL DEF, UN MISTERO CHE NON VERRA' MAI SVELATO

Interessante il nuovo modo di annunciare la manovra da parte del governo Renzi...

lunedì 13 ottobre 2014

IL VECCHIO CHE PERMANE, E IL NUOVO CHE AVANZA A SOSTENERE IL VECCHIO

Mi chiedo come possa il popolo italiano sopportarsi le continue esternazioni del presidente Napolitano. 
Se v'è una persona che impersona perfettamente tutti i vizi della politica italiana, quello è proprio Napolitano...

giovedì 9 ottobre 2014

JOBS ACT, UN UNICO PROVVEDIMENTO CON TRE DISTINTE FINALITA'

Infine, Renzi è malgrado tutto riuscito a farsi votare dal senato la legge delega per la riforma della legislazione sul lavoro...

lunedì 6 ottobre 2014

LE DECAPITAZIONI COME EVENTO MEDIATICO

Il mondo mediatico globale si è recentemente occupato delle decapitazioni da parte di boia che dichiarano di richiamarsi al Califfato islamico, insediatosi recentemente a cavallo tra Iraq e Siria. 
Vorrei qui occuparmi della questione da un punto di vista mi pare non frequentato. Invece di unire la mia indignazione per l'atto inumano, giudizio su cui concordo totalmente, qui vorrei affrontare gli aspetti mediatici. 
Le questioni su questo piano che riconosco come evidenti e rilevanti sono: 

1. Perchè l'IS lancia sul web il resoconto crudelmente accurato delle decapitazioni? 

2. Perchè i media occidentali, cioè quelle che si dichiarano nemiche dell'IS, rilanciano pedissequamente, eccetto che per le scene più cruente, questi stessi filmati?...