giovedì 29 agosto 2013

GRANDE CONFUSIONE SOTTO IL CIELO SIRIANO

Due anni e mezzo fa, cioè quando esplodeva la protesta nel mondo arabo, dissi su questo stesso blog che questo incendio non sarebbe stato facile da spegnere, che, indipendentemente da chi prevalesse nell'area dell'insurrezione, vi era all'interno una molteplicità di ispirazioni molto eterogenee tra loro e questa mancanza di una direzione chiara avrebbe di per sè creato difficoltà a chi domina il mondo, gli USA ed i suoi alleati.
A distanza di tanto tempo, gli eventi di oggi, soprattutto quelli in Siria ed in Egitto, sembrano pienamente confermare quella diagnosi (che del resto non era esclusivamente mia, naturalmente)...

mercoledì 28 agosto 2013

TAGLIAMO LE SPESE DELL'1%?

L'avrete sentita anche voi pronunciata prevalentemente dai parlamentari del PDL a proposito del bilancio statale la geniale osservazione che l'1% delle spese supera già gli otto miliardi di euro. Da questa osservazione così sofisticata appunto, deriva non si sa in base a quale linea logica che dovrebbe essere un gioco da ragazzi ridurre le spese di un misero 1%, e quindi ogni volta che si devono rintracciare risorse per investimenti o per la riduzione delle tasse, basta procedere a questa modesta riduzione delle spese...

martedì 27 agosto 2013

LETTA CONTRO I PRECARI

Ho seguito le notizie dei notiziari di ieri sera sulla conclusione del CdM di ieri e sul provvedimento riguardante il pubblico impiego. Ho provato ora a guardare le versioni web dei quotidiani, e su quelli consultati non vi è traccia di queste notizie. 
Capisco che la politica internazionale abbia oggi conquistato la scena visti i venti di guerra in Siria, ma in realtà ciò che tiene banco è ancora il problema Berlusconi: evidnetemente, quaranta giorni di prime pagine non sono sufficienti per la stampa italina sempre più malata.
Mi limito qui pertanto a commentare le parole pronunciate in conferenza stampa dallo stesso Letta ieri sera...

venerdì 23 agosto 2013

NELLA STAMPA ITALIANA NON C'E' SPAZIO PER L'UNICA NOTIZIA IMPORTANTE

Ma vi rendete conto a che livello di idiozia siamo arrivati?
Il provincialismo della stampa italiana ha ormai raggiunto livelli insopportabili. 
Considerate che da più di un mese l'intero panorama mediatico è occupato dalle questioni concernenti Berlusconi. Per tutto questo periodo, ogni santo giorno le prime pagine dei giornali sono state occupate da questi eventi, o meglio da questi non-eventi. Prima l'attesa della sentenza, poi l'attesa delle reazioni, ma dico, siamo impazziti, come ci siamo potuti sopportare tutto questo? 
In Egitto è successo il finimondo, in Siria continua la guerra civile, la situazione economica mondiale mostra ancora le sue critcità, ed alla fine quando una notizia dall'estero guadagna la prima pagina? Quando un soldato dichiara di sentirsi donna e di volere intraprendere una apposita terapia ormonale per proseguire il percorso verso il cambiamento di sesso. 
Ma chi se ne frega, si può dire? Ma possibile che questa dichiarazione debba diventare di così grande importanza? Ripeto, ma dove si fermerà il livlelo di idozia di questo paese?
Nel frattempo, come dicevo, la crisi economica va avanti, e di fronte a tutto ciò, l'Europa sembra contentarsi del passaggio da un trimestre all'altro di una modetsa crescita frazionaria...

giovedì 22 agosto 2013

RISPOSTA AL COMMENTATORE LORENZO

Come commento ai post più recenti, ho ricevuto le ossservazioni di un certo Lorenzo che hanno ormai raggiunto un certo livello  di dimensione e di approfondimento tali da indurmi a rispondere in un post apposito, questo che state leggendo...

martedì 20 agosto 2013

GIORNALISTI TONTI O SOLO INTERESSATI?

Scusate la mia ingenuità, ma se un protagonista della politica nel corso di una vicenda particolarmente critica che lo riguarda, ribadisce di volere rimanere il capo del proprio schieramento politico, secondo voi a chi rivolge tale messaggio, ai suoi o ai propri avversari? 
Se avesse voluto rivolgersi agli avversari, con tutta evidenza doveva esplicitare minacce o eventualmente tregue, ma se ribadisce la sua leadership, dovrebbe essere chiaro a tutti che parla primariamente ai suoi. 
Perchè una cosa così elementare non viene compresa dai giornalisti che pure dovrebbero leggere gli eventi, che poi sarebbe iol loro mestiere, in maniera migliore degli altri? Sono diventati tutti idioti o fanno i finti tonti?...

domenica 18 agosto 2013

LE GRAVI SCELTE CHE ABBIAMO DI FRONTE A NOI

Qui di seguito, riporto un commento inserito in un altro blog che considero chiarisca alcuni aspetti del mio punto di vista sui problemi della crisi economica in atto. 

A mio parere, a questo dibattito, manca un elemento fondamentale, quello che dovrebbe essere costituito dall'analisi della profondità della crisi in atto.
Seppure sembra non esserci un disaccordo su dove e perchè sia scoppiata una crisi così virulenta, alla fine questa questione viene messa da parte e la discussione torna in ambito europeo. Su questo percorso, c'è accordo tra i due opposti fronti...

martedì 13 agosto 2013

LA POLITICA RIDOTTA A UNA LOGICA BINARIA

La asfitticità del dibattito politico in Italia, potrebbe essere raffigurata con una certa efficacia dal constatare come prevalga una logica binaria. Tutte le scelte vengono di fatto costrette nella camicia di forza di scelte verso cui vengono proposte due e solo due soluzioni. In questo modo, tutto si trasforma in un gigantesco scontro tra opposte tifoserie il cui risultato è la banalizzazione della politica. Essa, invece di rappresentare il luogo privilegiato di un dibattito largo ed approfondito sulle decisioni di interesse generale, si traduce in lotte tra gruppi più o meno organizzati, tra leaders più o meno potenziali per la conquista del potere. Quando le scelte si riducono a un secco "sì o no", bianco o nero, quando i grigi vengono sacrificati allo scopo di aizzare la propria curva, allora diventa difficile se non impossibile andare alla vera sostanza delle decisioni da assumere...

venerdì 9 agosto 2013

FEMMINCIDIO ED OMOFOBIA, UNA COPPIA DI NEOLOGISMI MICIDIALI

L'ennesima puntata del cretinismo contemporaneo in salsa occidentale. Dopo l'omofobia, abbiamo il femminicidio e quindi il maschicidio ovviamente. 
Ai nostri tempi, tutto è spettacolo, i problemi non si affrontano nel modo ottimale al fine di risolverli, l'importante è l'apparenza, l'occupare il palcoscenico. Letta ad esempio deve dimostrare ad ogni caso che egli guida il governo del fare, fosse anche fare schifo, ma pur tuttavia fare. Sul piano economico, sono bloccati dagli ordini ricevuti dall'estero che eterodirigono l'Italia con il consenso da traditori di chi occupa i posti di massima responsabilità di questo paese, allora non rimane che rivolgersi al campo dei diritti civili, che sono come il prezzemolo, stanno bene in ogni pietanza ed in ogni provvedimento legislativo. Fa parte del pensiero dominante, bisogna creare una ampia legislazione antidiscriminazione, apparentemente senza rendersi conto che è proprio così che si creano norme discriminatorie, bisogna garantire la parità, l'eguaglianza, ma non semplicemente applicando le norme in modo assolutamente equivalente verso tutti i soggetti, ma creando le eccezioni per affrontare presunte situazioni eccezionali. Di eccezione in eccezione, stiamo uccidendo lo stato di diritto...amen!...

IL DECLINO DEGLI USA

Non mi occupo quasi mai su questo blog di politica internazionale, perchè in generale non ne capisco abbastanza anche a causa di una documentazione insufficiente: documentarsi sui temi internazionali richiede molto tempo, tempo che sfortunatamente non riesco facilmente a ritagliarmi. 
Tuttavia, oggi non posso esimermi dallo stigmatizzare i titoli dei principali quotidiani italiani che qualificano la disdetta da parte di Obama dell'incontro con Putin come uno schiaffo alla Russia. Ma stiamo scherzando, è la Russia a beccarsi questo schiaffo, o sono invece gli USA che hanno fatto pressioni fortissime sulla Russia per la consegna di Snowden, e per tutta risposta a Snowden è stato dato un visto seppure oggi provvisorio?...

lunedì 5 agosto 2013

IL PENSIERO FRAMMENTARIO COME CARATTERISTICA DEL TEMPO PRESENTE

La vicenda italiana si dipana stancamente in mezzo al fragore fastidioso ed inutile delle risse da cortile della politica. 
La situazione sembrerebbe chiara, Berlusconi ha perso e non può non averlo capito. Questo fatto evidente viene quindi dal PDL mascherato prima di tutto ai propri elettori con urla scomposte e vuote. La cosa sembrerebbe chiusa qui, Berlusconi cade, e con lui si liquefa l'intero sistema politico italiano, includendo quindi anche il PD che non si capisce quale cemento possa trovare per restare assieme e che sia alternativo all'antiberlusconismo. 
Più dai fondamentali la situazione appare chiara, più confusa invece si manifesta sulla scena mediatica...

giovedì 1 agosto 2013

ANCORA BERLUSCONI REDIVIVO COME PROTAGONISTA DELLA STAMPA?

La settimana scorsa, il papa ha salvato la stampa italiana che ha trovato nel suo viaggio in Brasile ispirazione per gli articoli giornalistici. 
Ora che il viaggio si è felicemente concluso, bisogna affidarsi alle disgrazie quali le stragi dell'autobus che ha costituito uno spunto ecxcellente per titolare le prime pagine. 
Tuttavia, la politica, interna, neanche a dirlo, monopolizza ancora la stampa, e chi troviamo ancora a dettare i tempi della politica e della comunicazione? Il tanto vituperato Berlusconi, come se il problema fosse quanto egli venga vituperato,e non, come qualsiasi manuale di comunicazione suggerirebbe, il fatto stesso di trovarsi al vertice della scena mediatica...